Capitolo 87

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Victoria's Pov
«Ultima data e finalmente un mese e mezzo di tranquillità!» esclamai appena sveglia. Non è che non mi piaceva girare il mondo però volevo stare un po' a Roma con la mia famiglia e i miei amici. Ho comprato un volo per Berlino, c'eravamo già stati per il tour, ma stavolta era una vacanza, per me Dam e Desi. «La gravidanza ti rende ancora più bella sai?» mi disse Damiano accarezzandomi la guancia. «Se vuoi facciamo altri dieci bambini così rimango sempre incinta e sarò bellissima » dico scherzando. Mi sorride e mi da un bacio. «Sei sempre bella, non importa che rimani incinta per esserlo»
Mi dice sorridendo.
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«Cazzo abbiamo spaccato di brutto!» Esclamò Thomas battendo il cinque a Damiano ripetutamente. Anche se volevo tornare a Roma mi dispiaceva un po' che non facevamo più concerti fino a Ottobre . «Raga mi è venuta un idea sentite... secondo me dovremmo chiuderci di nuovo nella måneskin hause per scrivere il nuovo album. Da Aprile e Giugno.» esclama Damiano togliendomi il basso di dosso. «Ottima idea!» Gli rispose Ethan. Altri due mesi tutti insieme non mi dispiacevano per niente.
Arrivammo abbastanza tardi a casa, verso le 23:00. Addormentai Desi e mi buttai nel letto, Damiano già dormiva, era così carino che dargli un bacio era inevitabile. Lo baciai sulla fronte e scolpì un piccolo sorriso sulle labbra. Mi strinse tra le sue braccia e chiusi gli occhi per addormentarmi in meno di cinque minuti.
Mi sveglio sperando di trovare di nuovo Damiano dall'altro lato del letto, ma non fu così. Entrai nel bagno e anche li non c'era nessuno. Ne approfittai per lavarmi i denti e scesi in salotto. Vidi Damiano in cucina con Desi appoggiata su una sedia per arrivare al bancone da cucina. Stava mettendo la musica, rigorosamente la nostra musica, precisamente le canzoni del primo volume di Teatro d'ira e Chosen. «Ciao Amore! Sto facendo le uova pe colazione le vuoi?» Mi chiede vedendo che stavo scendendo le scale. Gli risposi di sì avvicinandomi a lui abbracciandolo. Diedi un bacio sulla guancia a Desi e le accarezzai la testa. «Ti va di andare alle terme? E poi passare una nottata solo noi due?» gli chiesi con un sorrisetto provocatorio. Mi sorrise facendo cenno di sì con la testa. «Desi la facciamo stare con Nica?» mi chiede mentre mangia la pancetta che doveva mettere nel piatto. «No, Nica è fuori Roma. Ho già chiamato Rebecca, quella mia amica hai presente no? La lasciamo da lei ok? Mi fido.» Dico prendendo in braccio Desi e mettendola sul seggiolone per mangiare visto che la colazione era già pronta. «Se ti fidi a me va benissimo» dice mettendo i piatti sul tavolo.
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Dopo aver preparato tutto per le terme e per Desi ci sediamo in macchina e ci avviamo verso casa di Rebecca.
Scendo dalla macchina con Desi in braccio.
Busso alla porta e mi apre facendomi entrare.
Rebecca: Ok, dammi a che ora la vieni a riprendere?
Vic: Verso le 10:30 è un problema?
Rebecca: No no perfetto!
Vic: Ok, ciao
Rebecca: Ciao!
Non avevo mai lasciato Desi con Rebecca però mi fidavo. Salii in macchina e partimmo per andare alle terme. «Che hai? Sei un po' turbata...» mi chiede mentre ci cambiavamo nello spogliatoio. «Si va tutto bene, solo che è la prima volta che lascio Desi con un' altra persona quindi sono un po' preoccupata però mi fido... magari dopo la chiamo.» gli rispondo legandomi i capelli in uno chignon scompigliato.
Entriamo in una vasca e come un ragazzino Damiano comincia a farmi scherzi stupidi e cazzate varie, come schizzarmi oppure avvicinarsi a me e slacciarmi il lacciò del reggiseno. «Se continui così me lo tolgo il reggiseno» dico sorridendo. «Non hai il coraggio!» mi risponde continuando a giocare con il laccio. Appena lo scioglie un'altra volta, lo tiro giù, lo alza immediatamente e me lo rilega dietro. «Io pensavo scherzassi! Tieni a mente che nuda ti posso solo vedere io! Hai capito?» mi dice sussurrando le ultime due frasi nell'orecchio. Gli rispondo di sì e continuiamo a fare il bagno.
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«oh finalmente a casa!» dico buttando le borse sul divano. «Cosa vuoi fare?» mi chiede spostandomi i capelli dalla faccia. «Non lo so... magari guardare un film?o avevi altre intenzioni» gli dico provocandolo. Mi fa cenno di no con la testa e sorride. Ci sediamo sul divano dopo esserci cambiati e non ci accorgiamo di addormentarci lì. Mi suona la sveglia, leggo 10:15. Eravamo in ritardo! Sveglio di corsa Damiano e ci prepariamo in cinque minuti salendo subito in macchina. Suono il campanello e non mi apre nessuno, lo risuono altre volte fino a che non mi apre un ragazzo che manco conoscevo. Sbarro gli occhi e faccio cenno a Damiano di venire con me. Ci dirigiamo verso la camera e di Desi non c'è traccia... «Rebecca! Rebecca! Dove cazzo è Desi?!» urlo inpanicata. «Non lo so... Cazzo sonò andata in discoteca l'ho portata con me eh...» non sentivo più quello che stava dicendo, sapevo solo che aveva perso la mia bambina. Mi sentivo di svenire e Damiano cercava di calmare la situazione quando lui stesso stava piangendo. Mi squilla il cellulare e leggo "Giorgia" decido di non rispondere, ma mentre ci dirigiamo verso il locale continua a chiamarmi quindi rispondo.

Giorgia: Pronto Victoria!
Vic: Non posso parlare è successa una cosa con Desi... *dico scoppiando in lacrime*
Giorgia: Ehi tranquilla ce l'ho io! L'ho trovata seduta su un passeggino in un locale e l'ho portata a casa mia... ti mando l'indirizzo così puoi venire a prenderla.
Vic: Cazzo davvero?! O mio Dio! Grazie Giorgia Grazie! Arriviamo subito.

«Che c'è?» mi chiede Damiano con la voce ancora impastata dal pianto.
«Giorgia ha Desi!»

Continua...

Ecco il capitolo, l'ho dovuto postare due volte perché è successo un casino con Wattpad.

Insieme per sempre//Damoria Donde viven las historias. Descúbrelo ahora