PERCHÈ NON ME L'HA DETTO?

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POV FEDERICA:
erano passati due giorni da quando ho fatto l'amore con Ciro e domani sarà il mio compleanno; non amo festeggiarlo da quando mia madre non c'è più e io e mio padre non abbiamo un bel rapporto, quindi decisi di non dire niente a nessuno.
POV CIRO:
oggi mi sarei rivisto con Federica, devo darle una notizia bomba; mi hanno dato 2 giorni di permesso perché hanno visto un miglioramento in me. "chissà perché" dico tra me e me ridendo.
POV FEDERICA:
oggi era un giorno no, avevo il ciclo, quindi ero abbastanza brutta e non mi vestii neanche bene. Arrivai al carcere e andai a salutare mio padre e a salutare Nad, parlammo del più e del meno e mi scappò dalla bocca "domani è il mio compleanno" dissi quasi con le lacrime agli occhi;
N: "aspetta è il tuo compleanno e io non lo sapevo?!" dissi ma poi riflettetti bene e vidi che stava piangendo, "crè amo?"
F: "niente amo è che non mi piace festeggiare il mio compleanno da quando mia madre è morta e da quando io e mio padre non abbiamo un bel rapporto"
N: "oh amo tranquilla, domani lo festeggerai qui con noi, con me, le altre e il tuo ragazzo"
F: "non mi va Nad"
N: "eh invece si, sennò ti picchio, intesi?"
F: "vedremo😏" , "vabbè amo vado da Ciro"
N: "va bene amo a domanii"
F: "a domani scema"
uscì dalla cella e andai da Ciro.
POV CIRO:
finalmente è arrivata, non ha un bellissimo aspetto;
C: "vita mij"
F: "Ciao Ci"
C: "crè amo?"
F: "niente Ci, è che ho il ciclo e non mi sento tanto bene, mi fa male la pancia"
C: "oh, allora vieni" e mi andai a stendere sul letto e a lasciarle un po' di spazio
F: mi sdraiai e notai che Ciro mi stava facendo dei massaggi alla pancia per alleviare i dolori; "grazie amore"
C: "quante volte te l'ho detto? a me non devi mai dire grazie"
F: "spiritoso", non finì di dire la parola che il senso di nausea si fece sentire e dovetti correre in bagno
C: vidi Fede alzarsi di scatto e andare in bagno, corsi da lei e la aiutai tenendogli i capelli.
F: "vattene Ci, non è un bello spettacolo"
C: "non ti mollo, lo vuoi capire o no?"
F: "dopo aver finito mi andai a lavare la faccia e mi guardai allo specchio e mi misi a piangere
C: "oh crè amo?"
F: "Ci guarda come sono brutta, ho i brufoli, sono gonfia e non sono neanche vestita bene, come fai a stare con me? vattene"
C: "ma che cazzo dici?! sei bellissima anche così lo vuoi capire o no? per me sei la più bella di tutte, e poi non permettere a dire più che dovrei lasciarti perché sennò ti arriva uno schiaffo okay?!"
F: lo baciai, mi limitai solo a questo perché stavo davvero male.
C: "amo, ti devo dire una cosa"
F: "eh ric"
C: "la direttrice mi ha concesso due giorni fuori"
F: più felice che mai gli diedi un bacio appassionato.
C: "ci vediamo vero?"
F: "eccerto Ci" risposi dimenticandomi del mio compleanno
POV NESSUNO:
la giornata passò con Ciro e Federica sdraiati sul letto a guardarsi. Federica ritornò a casa e alla cella di Ciro si presentò una persona, Naditza
POV NADITZA
volevo che il compleanno della mia amica fosse speciale così andai a chiedere aiuto a Ciro perché sapevo che domani sarebbe uscito per due giorni;
N: "Ci posso entrare?"
C: "si" mi limitai a rispondere
N: "ti devo chiedere un favore, riguarda Federica"
C: "è successo qualcosa?"
N: "nono, stavo pensando, siccome domani è il suo compleanno, e tu domani stai fuori, mi chiedevo se lo puoi festeggiare con lei"
C: "aspetta cosa?! compleanno?!"
N: "si, non te l'ha detto?"
C: "no, comunque okay, sai per caso perché non me l'ha detto?"
N: "no" mentii e me ne andai
POV CIRO
la mia piccola non mi aveva detto che domani era il suo compleanno, così decisi di chiamarla.
C: "amore mij"
F: "dimmi amo"
C: "domani mattina ti passo a prendere?"
F: " no ci, domani mattina devo andare da una mia amica che ha bisogno di me"
C: "ah si?"
F: "eh"
C: "se non vuoi passare il compleanno tuo insieme a me bastava dirmelo" sbraitai e le chiusi in faccia
POV FEDERICA:
ecco che disastro, come fa a pensare che non voglio passare il compleanno con lui?!, vabbuò lo richiamerò domani, ora sono stanca, perciò letto amore mio sto arrivando
POV CIRO:
ero sia arrabbiato che deluso, non lo voleva passare con me, decisi di non pensarci e andai a dormire pensando al suo bel viso, (ero arrabbiato con lei ma non le resisto)

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