𝐁𝐋𝐎𝐒𝐒𝐎𝐌 𝐓𝐄𝐀；𝖬𝖺𝗍𝖼𝗁𝖺𝖻𝗅𝗈𝗌𝗌𝗈𝗆

⊰ 🌸 𝙾𝙽𝙴 -

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Il motivo per cui Kojiro si trovava lì in quel piccolo e sobrio bar "scialbo", come lo definiva lui, era lo stesso di sempre: provare a flirtare con qualche ragazza, magari con un po' di fortuna riuscire anche a conquistarsi un paio di numeri telefonici. Infondo gestiva un ottimo ristorante italiano, se avesse avuto voglia di uno snack avrebbe benissimo potuto prepararselo da solo, senza il bisogno di entrare in un posto così lontano dai suoi gusti, troppo banale e comune. Una ragazza mozzafiato; capelli lunghi e lineamenti delicati, al solo pensiero gli colava la bava dalla bocca. Con il suo fascino le avrebbe sicuramente rapito il cuore in pochi minuti, come faceva sempre con tutte. Bastò una scrutata veloce intorno, per vedere chi gli saltava agli occhi per prima, ed eccola lì. Perfetta, proprio ciò che cercava, lunghi capelli rosa ciliegio, occhi dorati e pelle liscia e candida, sarebbe stato un pazzo a lasciarsi sfuggire una così. Sorrise già soddisfatto del suo, secondo lui, sicuro successo ❛ Scommetto che riesco a farmi dare il suo numero in meno di cinque minuti... ❜ si sussurrò, avvicinandosi al suo tavolo con un sorriso audace. Passo per passo pensava ai numerosi metodi che avrebbe potuto usare per approcciare con lei. ❛ Salve! ❜ salutò sorridente e alla mano come sempre ❛ Signorina, scusi se mi prendo tutta questa confidenza, ma devo proprio dirle che è davvero affascinante! Ha catturato la mia attenzione non appena ho aperto la porta ❜ tentò in questo modo, fermo davanti al tavolo. Buffo come ci stesse provando con lui, convinto di trovarsi davanti ad una donna. Più buffo ancora il fatto che anche dopo aver sentito la voce maschile dell'interessato, non si fosse accorto neanche un po' che in verità era un uomo. ❛ Oh, buon pomeriggio ❜. Il rosa decise di stare al suo gioco, ❛ La ringrazio molto, ma non esageri! Non sono tutta questa bellezza ❜ bisbigliò, sorridendo con tutta la gentilezza che riusciva a tirar fuori. Non era la prima volta che lo scambiavano per una ragazza, visto il suo aspetto femminile. Era però sì, la prima volta che ci provavano con lui in quel modo. Voleva vedere come si sarebbe evoluta la faccenda, poco ma sicuro ci sarebbe stato da divertirsi. ❛ Suvvia, non sia modesta! È davvero graziosissima, se mi permette, la si può benissimo paragonare a un fiore di ciliegio ❜ continuò Kojiro sicuro di sé, nel disperato tentativo di portarsi fuori una ragazza. Una delle tante, s'intende. Si avvicinò un po' di più a lui, arrivando quasi a sedersi sul divanetto su cui era seduto anche l'altro ❛ Che ne dice se le offro un bubble tea? Vista la sua bellezza proporrei proprio un the ai fiori di ciliegio, si intona benissimo coi suoi capelli! No? ❜. Il ragazzo ghignò, mescolando con la cannuccia il bubble tea che già aveva ordinato e consumato fino a metà ❛ Oh, mi farebbe piacere, ma non vede? Ne ho già ordinato uno, due diventerebbero troppi ❜ ❛ Capisco, capisco. In effetti per mantenere tutta questa bellezza c'è bisogno di fare certi sacrifici... ❜ bisbigliò distratto dal bigliettino che teneva in mano, su cui stava scrivendo con cura qualcosa. Appena finito, glielo porse ❛ ...allora che ne dice se facciamo un'altra volta? Oh, a proposito, io mi chiamo Kojiro ❜. Gli occhi del verde traboccavano di speranza, era visibile come fosse certo di essere riuscito un'altra volta nel suo intento di corteggiare una bella ragazza. Il fascino del verde era davvero difficile da ignorare, il bel ragazzo dai capelli rosa non aveva mica davanti un sempliciotto qualunque senza esperienza. Il rosa restò qualche secondo ad osservare l'altro, che con lo sguardo lo invitava a prendere il suo numero ed accettare la proposta di uscire ogni tanto, mentre sorrideva gentilmente. ❛ Oh beh... ❜ mormorò accettando il bigliettino, alimentando così sempre di più le speranze dell'altro. Scrutò attentamente il foglietto, analizzando ogni singolo numero, ricciolo per ricciolo ❛ Se sono un ragazzo fa lo stesso, no? Lo sai che non sono una donna, vero? ❜. Si lasciò sfuggire una risata a fior di labbra, divertito dall'altro che intanto era sbiancato nel rendersi finalmente conto di come stavano le cose in realtà. ❛ Io... eh... ❜ provò a balbettare Kojiro, ma fortunatamente per lui il rosa si alzò, continuando a ridacchiare, cosa che comunque lo mise sempre più in imbarazzo. ❛ Scusami davvero "Kojiro", ma adesso devo proprio andare ❜. Indicò l'orologio, che segnava i sei minuti ormai passati da quando il verde si era lanciato da solo la scommessa di dover riuscire ad ottenere il numero di quello che pensava fosse una ragazza ❛ È abbastanza tardi, torna a casa anche tu ❜. Il ragazzo non seppe cosa rispondere tanto era ancora pietrificato dall'imbarazzo, che non lo avrebbe lasciato stare per almeno il resto della settimana. Mandare giù una figuraccia del genere era difficile, sapeva già che ci avrebbe pensato tutta la notte. ❛ Bye ❜ lo salutò infine il rosa con un cenno della mano, pronto a dirigersi verso l'uscita. Kojiro intanto era rimasto lì in piedi, non si era mosso di un centimetro. Probabilmente sarebbe rimasto così, impietrito, per ancora del tempo prima di tornare a casa come gli aveva consigliato quel ragazzo di cui non sapeva ancora il nome.

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