Capitolo 27

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Saluto mio fratello e controllo il corso che devo fare, e scopro di essere in classe con Cristal, ottimo almeno posso tenerla sotto controllo. Mi reco nell'aula 104 e la vedo seduta vicino a Tom, sta ridendo e Tom le poggia una mano sulla spalla. Vado vicino al banco e sbatto con furia i libri, tanto da far saltare sia Cristal che Tom.
C: oddio che spavento
S:scusa mi sono caduti
C: tranquillo stai bene?
S:io si è lui che tra un po' non starà più tanto bene
C:che vuoi dire
S: quello che ho detto
T: buongiorno Stephen
S: buongiorno un cazzo Tom
C: si può sapere che ti prende?
S: mi da fastidio
C: è perché non fa niente di male
S: già che ti parla mi da fastidio
T: Stephen non urlare
S: io urlo quanto cazzo mi pare
C: sai cosa dico andate a quel paese entrambi
Mi sento così in colpa è andata via per colpa mia e aveva anche gli occhi lucidi.

Cristal pov:
Esco dall'aula arrabbiata e delusa, corro in bagno e mi chiudo dentro e inizio a piangere perché è l'unico modo che ho per sfogarmi. Il mio telefono si illumina segno che è arrivato un messaggio.

*messaggi*
Anonimo: sai ti ho visto correre in bagno
C: cosa come fai a saperlo? Tu sei pazzo
A:sai adesso sono fuori al tuo bagno
C:no non è vero
A:te lo dimostro
C: eri tu che hai bussato alla porta!?
A: si piccola Cristal, ora apri questa maledetta porta
C:no va via.
Continua a battere contro la porta e io mi siedo sul wc e spero che prima o poi vada via. Ma vedo che poi inizia a dare calci pesanti alla porta e purtroppo non potrà mantenere ancora per molto. Prendo il telefono e mando un messaggio a Stephen.

*Messaggi*
C: Stephen aiutami ti prego!
S: Cristal che succede dove sei
C: sono nel bagno quello più isolato verso l'uscita di emergenza, mi hanno mandato alcuni messaggi e adesso stanno per sfondare la porta
S: piccola arrivo resisti

Purtroppo la porta ha ceduto, e mi ritrovo Nick faccia a faccia, mi alza di peso e mi scaraventa a terra.
N: ci rivediamo piccola
C: lasciami in pace basta vattene via
N: si me ne vado ma tu verrai via con me
C: cosa no
Tento di alzarmi e correre vicino alla porta ma lui è più veloce e mi afferra cerco di dimenarmi ma non ci riesco.

Stephen pov:
Sto seguendo la lezione ma ho sempre paura per Cristal. Quando d'un tratto sento un bip proveniente dal mio cellulare. Lo prendo subito per vedere chi possa essere, e leggo il messaggio di Cristal senza farmelo ripetere due volte corro verso il bagno dove è rifugiata. Piccola sto arrivando resisti sono state le mie ultime parole che le ho scritto arrivo nel bagno indicatomi da lei, sento il suo profumo ma lei non c'è e poi sento delle urla strazianti che provengono dall'uscita di emergenza corro e vedo Nick che sta trasportando Cristal.

Cristal pov:
Cerco di dimenarmi con tutte le mie forze ma purtroppo non ci riesco, decido di urlare e vedo Stephen correre verso di noi, ma Nick è più forte mi spinge nell'auto sale a bordo e parte con la massima velocità, abbasso il finestrino e urlo Stephen aiutami!
Stephen pov:
Corro verso la macchina dove Nick ha sbattuto dentro Cristal ma purtroppo è stato troppo veloce ed è scappato via con la mia Cristal l'uro agghiacciante che sento dopo poco mi spezza il cuore le sue ultime parole sono state Stephen aiutami, mi siedo per terra e inizio a piangere come un bambino, chiamo Luke per informargli dell'accaduto.

Nota d'autrice:
Ciao a tutti, eccoci arrivati con il ventisettesimo capitolo spero che vi piaccia. Vi lascio un bacio e un abbraccio a presto con il prossimo capitolo 🌹❤️

Una rosa rossa 🌹 Where stories live. Discover now