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Jungkook pov's

Sbatto lo sportello del mio armadietto e infilo il libro di coreano nel mio zaino.
Taehyung mi fa davvero incazzare, sta sempre con quel Mark. La cosa mi irrita ancora di più, dato che non dovrebbe interessarmi con chi esce, ma non riesco a sopportare la cosa.

Cammino per andare verso la mia classe quando sento un tonfo dal lato opposto, qualcuno è caduto e insieme a lui le sue cose. Mi giro verso quel trambusto e vedo Taehyung al suolo mentre quel coglione di Jackson e i suoi amici ridono di lui.
Senza pensarci mi avvicino velocemente. Taehyung si tiene il braccio cercando di nascondere il suo dolore evidente.
Mi chino verso di lui aiutandolo ad alzarsi ma lui mi scansa bruscamente, forse perché è arrabbiato oppure non mi vuole e basta.
«Jackson, quando la smetterai con queste cose da ragazzino delle elementari?» dico freddo e incazzato.
«Io non ho fatto proprio nulla.» dice anche lui distaccato. Taehyung raccoglie le sue cose in fretta.
«Il moccioso è caduto da solo. Vero?» guarda Taehyung che con lo sguardo vuoto gli dice.
«Vaffanculo.» nessuno si aspettava questa risposta. Rimango anche io al quanto interdetto.
Si alza in piedi e quello che fa dopo è ancora più scioccante. Uno dei suoi libri arriva dritto in faccia a Jackson che fa un ghigno di dolore.
Ho un deja vu.
«Ma che cazzo fai!?» urla furioso e lo vedo che vuole avvicinarsi a lui ma prontamente lo spingo indietro.
«Vaffanculo Jackson! Mi hai stufato! Mi tratti così di merda solo perché alle medie ti ho rifiutato!» questa giornata è piena di sorprese.
Lui si irrigidisce e vedo del rossore sulle sue guance.
«Se non vuoi che vada in giro a raccontarlo e che non vada dal preside, ti conviene lasciarmi stare.» mi viene quasi da ridere.
«Jackson, sei davvero patetico.» pieno di rabbia e senza parole mi supera con una spallata seguito dai suoi amici.

Taehyung recupera il suo libro.
«Stai bene?» mi guarda scocciato per poi annuire.
«Ma davvero Jackson si era dichiarato a te?» dico beffardo.
«Si, perché?» vedo che aggrotta un sopracciglio.
«Niente, penso che sia patetico. Se ti infastidisce, significa che prova ancora qualcosa per te.» 
«Non è patetico essere innamorati di qualcuno, è patetico non accettare i propri sentimenti.» dice superandomi, ma lo afferro per il braccio sano sbattendolo contro la parete.
«Questo cosa vorrebbe dire?» dico a pochi centimetri dalla sua faccia.
«Esattamente quello che ho detto.» mi fissa negli occhi non distogliendo mai lo sguardo. Stringo leggermente il suo braccio per poi lasciare la presa.
Perché questa affermazione mi da così tanto sui nervi!?
«Comunque non devi venire in mio soccorso ogni volta. Non sei più costretto.» sbatto una mano sul muro di fianco al suo volto.
«NON LO FACCIO PERCHÉ MI SENTO COSTRETTO, MA PERCHÉ VOGLIO PROTEGGERTI!» spalanca gli occhi alla mia affermazione e anche io rimango al quanto allibito. Non sapendo come reagire e gestire le mie parole me ne vado, o meglio scappo.

✖✖✖

Taehyung pov's

Lo guardo andare via.
Vuole proteggermi? Io davvero non lo capisco. 
«Taemi volto e vedo Mark venire verso di me. Mi guarda preoccupato.
«Stai bene?» mi appoggia una mano sulla spalla.
«Mh.. si.» cosa vuole da me Jungkook? Io ho ammesso i miei sentimenti e anche quello che lui prova per me è chiaro, cosa devo fare!?
«Centra Jungkook?» lo guardo dritto negli occhi spiazzato.
«Ecco...» fa un sospiro e imbarazzato si gratta la testa.
«Tae, mi piaci.» Ehh!? Il libro che tenevo stretto mi cade dalle mani.
Faccio un passo indietro senza parole e totalmente rosso in viso.
«Ehm scusa io-» faccio per abbassarmi e recuperare il libro ma Mark è più veloce. Me lo porge e tremante lo afferro.
«Tae, stai tranquillo. So di quello che ce stato tra te e Jungkook, da quel che ho capito non state più insieme.» annuisco triste.
«Ma... È evidente che ti piace ancora.» evito il suo sguardo alquanto a disagio.
«Io volevo solo che tu lo sapessi. Mi piaci, Taehyung. Vorrei che provassi a guardarmi con occhi diversi, io non ti farei mai soffrire.»
Preso totalmente alla sprovvista non so cosa rispondere, questa dichiarazione improvvisa non era prevista.
«Io... ecco... non so cosa rispondere...» stringo di più il libro.
«No aspetta! Io non pretendo una risposta o che ti innamori di me subito...» Innamorarmi di lui?
«Vorrei solo che ci pensassi e se magari ti andrebbe di uscire con me?» per l'ultima frase ha abbassato il tono di voce probabilmente per l'imbarazzo, la trovo una cosa carina.
Gli sorrido più tranquillo.
«Grazie Mark, ti prometto che ci penserò e per uscire con te mi va bene.» contento come un bambino mi guarda «Davvero?!» vorrei che anche Jungkook fosse così entusiasta.

Black Prince Where stories live. Discover now