捌 (hachi)

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L'urlo di Touya mi fa rizzare i capelli dietro la nuca, mentre un conato di vomito mi attanaglia lo stomaco a causa dell'odore di carne bruciata che permea l'aria. Porto una mano davanti alla bocca, gli occhi appannati di lacrime mi restituiscono un'immagine sfuocata del corpo del ragazzo: ha il costume carbonizzato in più punti; là sotto, la pelle appare arrossata e insanguinata.

"Poveri sciocchi." La risata della villain mi fa sussultare, scuotendomi dallo stato di shock in cui ero caduta. "Mai sottovalutare il quirk dei vostri avversari."

Era quello che avevamo fatto. Sicuri che il suo potere consistesse semplicemente nel trasformare il proprio corpo in cenere, rendendosi così inafferrabile. Invece quella stessa cenere poteva prendere fuoco, esplodendo come polvere da sparo.

"Tu..."

Mi inginocchio e afferro delicatamente il corpo di Touya, passando il suo braccio attorno alle mie spalle. Lo trascino dietro la macchina che avevamo usato per nasconderci appena arrivati e lo poggio con cautela contro la portella.
Ha perso i sensi, il sangue gocciola lento lungo la spalla che ha avuto il contatto maggiore con il fuoco.

Penso a tutte le volte che deve aver provato quel dolore, quando stava imparando ad usare il proprio quirk.

"...non dovevi azzardarti a fargli del male." Stringo i pugni. "Non hai idea di chi io sia!"

Mi aveva fatto scudo con il proprio corpo, nonostante sapesse che potevo rigenerarmi molto più velocemente di lui. Non appena aveva intuito cosa stava per accadere, mi aveva nascosta contro il suo petto e l'esplosione lo aveva colpito in pieno.

"Non sei un'Eroina, quello è certo. C'è troppo odio nascosto dietro i tuoi occhi... troppo desiderio di vendetta."

Ora ci stiamo fronteggiando, siamo l'una di fronte all'altra al centro della strada. La lieve brezza ci fa ondeggiare i capelli, facendo assomigliare questa scena a quella del duello finale in un film sui supereroi.

"Sarà anche come dici, ma in ogni caso non abbandono una persona che mi ha aiutata."

Touya è stato sempre gentile con me, fin da quando ero bambina. Ed ora, anche se aveva scoperto che ero l'assassina di tutti quegli Hero, mi ha dato una possibilità di riscatto.
Nessuno aveva mai fatto lo stesso.

"Patetico" esordisce, scuotendo la testa. "Non vale la pena di lottare per nessun'altro all'infuori di sé stessi."

"Ti sbagli." Incrocio le braccia al petto. "Non si può vivere da soli in eterno, te lo dice una che ci ha provato. Ci sono occasioni in cui abbiamo bisogno di qualcuno che ci tenda la mano, che faccia per noi quello che non ci aspettavamo da nessuno. Ed è il momento esatto in cui ti accorgi che vale la pena di lottare anche per quella persona, perché lei vale tanto quanto te."

La sua faccia si fa seria per un attimo, la speranza che abbia assorbito le mie parole comincia a farsi strada in me. La stessa speranza che va in frantumi quando mi rivolge una risata di scherno.

"Belle parole, davvero." Fa finta di asciugarsi le lacrime. "Ma la verità è che siamo fatti per tradire chi ci vuole bene... quindi è inutile sprecarsi tanto per qualcun'altro."

Lo pensavo anche io, prima di conoscere Shoto.

Tutto questo può sembrare poco coerente con ciò che ho fatto: sono una villain, ho ucciso diversi Hero e, come se non bastasse, ho giurato vendetta contro di loro. Però il mio unico scopo era quello di mostrare alla gente che i suoi 'paladini' sono fallibili, che non sono dei.
In questa vita bisogna cavarsela da soli, ma anche dare la giusta importanza ai pochi che non ci voltano le spalle.

La speranza lascia spazio alla rabbia; se gli sguardi potessero uccidere, allora quella ragazza starebbe annegando nel suo stesso sangue.

"Almeno posso dire di averci provato questa volta."

Scatto in avanti, con un balzo evito una manciata di cenere esplosiva e le atterro alle spalle. Il contatto tra la suola della mia scarpa e la sua schiena mi da un senso di soddisfazione immensa. La blocco a terra, premendole il viso contro l'asfalto con una mano, mentre con l'altra le afferro i polsi.

Cerca di attivare il suo quirk, ma a quanto pare c'è una quantità limitata di corpo che può trasformare in cenere. Inoltre, non sarebbe saggio farla esplodere in un punto così ravvicinato a sè stessa, finirebbe per ferirsi da sola.

"Su una cosa devo darti ragione però" le sussurro all'orecchio, giuro di sentirla tremare sotto di me. "Sono una villain come te, mai sentito il nome Blood Queen?"

"Tu sei...?"

Vedo le sue pupille a spirale tremolare nei suoi occhi spalancati: a quanto pare guarda i notiziari.

"Ti sei messa contro la persona sbagliata."

Affondo i denti nel suo collo, sento il battito accelerato del suo cuore contro le labbra. Il sangue scende nella mia gola ad ampi sorsi, è caldo e particolarmente metallico, lo sento colare sul mento per poi gocciolare sullo scollo della maglietta.
Normalmente evito di imbrattarmi così, ma ora il mio unico intento è farla soffrire il più possibile.

Mi rimetto in piedi, sento uno strano formicolio lungo gli arti. Porto le mani davanti al viso, la punta delle dita tremola e si dissolve in una manciata di cenere, la pelle a contatto con essa è grigia e incorporea.

Distendo i palmi in avanti, la cenere prende possesso delle mie braccia fino ai gomiti, è strano sentirne ancora la presenza nonostante queste siano diventate impalpabili.
Avvolgo il corpo della ragazza con quella polvere grigia, ha la testa abbandonata sull'asfalto, il corpo percorso da lievi brividi.

Leggo la supplica muta nei suoi occhi gialli. Sorrido.

"Dovevi pensarci prima."

Il boato dell'esplosione riempie la strada per qualche secondo, volto le spalle a ciò che resta del suo corpo e raggiungo nuovamente Touya. È ancora privo di sensi.

Gli passo una mano sulla guancia, le mie dita lasciano una scia scarlatta sul suo zigomo, in netto contrasto con la pelle chiara. Mi sporgo in avanti per baciargli la fronte, poi me lo carico in spalla con più delicatezza possibile. Ringrazio la super-forza dovuta al mio quirk, in caso contrario non so come avrei fatto a trasportarlo.

"Andrà tutto bene, ti porto a casa."

E per la seconda volta mi ritrovo a fraternizzare con il nemico.

𝕽𝖊𝖜𝖗𝖎𝖙𝖊 𝖙𝖍𝖊 𝖘𝖙𝖆𝖗𝖘 // Hero Dabi x readerWhere stories live. Discover now