cap 10

226 14 13
                                    


"Mannaggia a chi ti ha inventato!"

Impreca Lorenzo, non riuscendo a girare la maniglia della porta.

In risposta, una voce proveniente da dentro l' appartamento, lo sgrida.

"Eddaje finiscila di fare tutto sto casino, asino!"

Clack.

La serratura è stata sbloccata, e sono sicura, non da Lorenzo. Il diretto interessato ruota la maniglia e dopo aver aperto la porta, entra, per poi rivolgere lo sguardo a me.

"Oh, ciao, ABBIAMO OSPITI AMÏØ!"

Grida un ragazzo biondo a nessuno in generale, per poi sorridermi divertito.

"Sono Ciro, dolcezza."

Mi porge la mano.

Dolcezza? Non me li ricordavo così galanti..

"Chiara."

Mi presento, stringendogliela calorosamente, leggermente in imbarazzo.

Ad un tratto, tre ragazzi spuntano da tre diverse stanze, e iniziano a fissarmi in modo inquietante.

"Miss the alla pesca!"

Grida un grattacielo, riconoscendomi.
Aspetta? Un grattacielo?? Strabuzzo gli occhi e metto a fuoco l' immagine, trovandomi di fronte un watusso.

"Lui è un mio caro amico, Gigio."

Lo presenta Lorenzo.

"Il ragazzo che ha aperto la porta e quello lì con le mutande rosa sono i miei migliori amici, Ciro e Ciro."

"In realtà mi chiamo Dries, però qua tutti mi chiamano Ciro."

Ammette 'il ragazzo con le mutande rosa'.

"Tu chiamami pure Dries, se non vuoi confonderti."

Aggiunge sorridendomi.

"Per ultimo, lui è Manuel, ma noi lo chiamiamo Loca, dal suo cognome 'Locatelli'."

Finisce Lorenzo, indicando un ragazzo riccio.

Devo dire che sono tutti dei bei ragazzi. Soprattutto quel Manuel.

"Orsetti, lei è Chiara."

Mi presenta, preoccupato che i suoi amici dicano qualcosa di estremamente imbarazzante e compromettente.

"Oh, lo sappiamo benissimo!"

Lo prende in giro Gigio(?), credo.
Ricapitolando, Gigio è il gigante royale, Manuel è quello fregno e gli altri sono i due Ciro. Ok, ci sono.

"Sì, ormai conosciamo tutto di te: Chiara di qua, Chiara di là."

Mi svela uno dei due Ciro, per poi ricevere una manata in faccia da Lorenzo, talmente rosso da sembrare un pomodoro.

"Prima si parlava solo di calcio, perchè sai, ci siamo conosciuti così. Ora invece si parla solo di te!"

Ammette sorridendo, Manuel.
E cazzo, che sorriso. Ovviamente non è paragonabile alle tante, stupende qualità di Lorenzo, però è comunque tanta roba...

"Beh, grazie?"

Dico, più sotto forma di domanda che di affermazione.

"Avete già cucinato?"

Chiede Lorenzo, con un luccichio di speranza negli occhi.

"No caro, non la scampi.. Oggi è il tuo turno."

"Messi bene.."

Sbuffa Loca.

"Ronaldo male."

Risponde Ciro, per poi scoppiare a ridere, da solo per la sua squallida battuta.

𝐈 𝐭𝐮𝐨𝐢 𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐬𝐮 𝐝𝐢 𝐦𝐞 // 𝐋𝐨𝐫𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐈𝐧𝐬𝐢𝐠𝐧𝐞Where stories live. Discover now