una serata da ricordare

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Fede mi offrì da bere e si allontanò io finì il mio drink e ne presi un altro, arrivato il secondo andai a ballare in mezzo a Gigio, spina, Nico e Lore  dopo un po' Lore mi portò via per offrirmi da bere non sapendo che avevo già bevuto, e così  quella sera continuai a ballare e bere, bere e ballare fin quando non decisi di uscire per prendere aria

mi girava la testa a stento stavo in piedi avevo bisogno urgentemente di aria e come una guardia del corpo appena uscii Nico mi seguì non mi aveva persa d'occhio nemmeno un secondo, non capivo il perchè ma ero troppo ubriaca per pensarci

"hai finito di bere?"
"per ora si mi sento su una giostra" - dissi barcollando mentre varcavo la soglia della porta d'uscita
"siediti" - disse preoccupato
"se mi siedo ho freddo"- dissi quasi piagnucolando
rientrò senza dirmi nulla e devo dire che mi aveva rattristata sarà stato l'alcool ovviamente perchè io Nico non lo sopport.. è tornato 
" tieni mettitela, te lo avevo detto che dovevi portartene 1"
"ma questa è tua " cercando di leggere sulla felpa, il nome per me era illeggibile ma il numero riuscivo N° 18 
"si, sei uscita dalla camera senza felpa io ho la giacca e non volevo mettere le mani nella tua valigià così ho preso la mia"

non riuscì  a dire molto mi uscì solo un piccolo" grazie" e basta, mi accoccoli sulla sua spalla.
"torniamo in hotel, avviso gli altri" - disse Nico mentre mandava un messaggio sul gruppo.

"ma io non riesco a camminare" neanche avevo finito di parlare che Nico mi prese in braccio e si avviò verso la macchina con cui eravamo arrivati, mi mise in macchina dove dopo neanche 1 minuto mi addormentai , mi svegliai solo quando mi riprese in braccio per portarmi in camera, mi poggiò sul letto e si spogliò, non riuscivo a non guardarlo era davvero bello 

e senza che me ne accorgessi in meno di un giorno mi presi una cotta per Nico, ma non sapevo niente di lui e l'alcool non mi aiutava, avevo gli ormoni a palla e vederlo non migliorava le cose.

mi girai su un fianco per guardarlo meglio ma se ne accorse
"ho bevuto si, ma non sono ubriaco come qualcuno qui, quindi mi accorgo che mi fissi"- dice divertito, ancora intontita scelgo di non dire nulla, alzarmi andarmi a struccare e a sciacquarmi la faccia per riprendermi e gli urlo dal bagno 

"NICOOO"
"Dimmi piccola" - mi risponde 
"Mi prendi dalla valigia il pigiama non ho le forze di fare avanti e indietro"
"quale qui ci sono troppe cose"- mi dice quasi disperato 
"uno qualunque va bene"

mi portò questo, lo indossai 
"non avevo dubbi barella, sei il solito"

IL PIGIAMA

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"vabbeh se devo scegliere scusa ma scelgo bene" - dice ammiccando "tu che fai dormi così" - dico al ragazzo che avevo davanti a petto  nudo e pantaloncini "si" mi disse avvicinandosi a me " che c'è ti da fastidio" mi dice sussurrandomi all'orecchi...

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"vabbeh se devo scegliere scusa ma scelgo bene" - dice ammiccando 
"tu che fai dormi così" - dico al ragazzo che avevo davanti a petto  nudo e pantaloncini 
"si" mi disse avvicinandosi a me 
" che c'è ti da fastidio" mi dice sussurrandomi all'orecchio
"s-sì c'è N-no oh fanculo mi arrendo"
"ah si perchè io sono nuda per mia scelta? e poi sei troppo vicino" dico cercandomi di allontanare 
"ho scelto io è vero e  tu non puoi scappare" mi intrappola tra lui e il muro sento uno zoo nella pancia mentre continua a guardarmi e a bisbigliare mentre mi parla

"sei una brutta persona Nicolò Barella" dico mentre cerco di  uscire da quella presa mortale
"ah si? o semplicemente ti piaccio" mi dice lasciandomi andare passando una mano sui miei fianchi
"sisi sogna" dico mettendomi a letto. Lui si sdraia affianco a me ma non si mette a dormire mentre io invece chiudo gli occhi e ci provo, dopo un po' sento freddo ma sono troppo pigra per prendere le coperte, Nico se ne accorge e mi copre si sdraia affianco e me e con un braccio mmi circonda la vita, mi addormento fino alla mattina dopo

mi sveglio con la testa sul suo petto e la gamba sulle sue 
"Buongiorno piccola"  mi dice con la voce roca 
"Buongiorno scemo" - dico stiracchiandomi 
"dormito bene? vuoi andare a fare colazione? penso ti serva dopo la sbronza di eri"- mi dice divertito
"a parte che c'è poco da ridere, che è colpa dei ragazzi se ero ubriaca, e poi si ho dormito bene e si ho fame!" - dico mentre vado in bagno a pettinarmi i capelli 

prendo una felpa dalla sedia affianco al letto e scendo mentre sento Nico farfugliare qualcosa da dietro, apro la porta di fronte alle nostre e vedo Ciro e Lore al telefono e il Chiesino che dorme 
"ragazzi miei buongiorno" dico buttandomi affianco a Ciro e abbracciandolo
"ma facciamo uno scherzo a fede mentre dorme e tu ti levi da affianco a Ciro?" dice Nico entrando in stanza 

"gelosetto il tuo compagno di stanza eh, comunque si" dice Ciro alzandosi  
Lore ovviamente fu d'accordo allo scherzo a Fede mentre io restai a guardare ancora in coma dalla sera prima
presero fede dalle gambe e dalle braccia e lo ficcarono sotto la doccia gelata 
" FIGLI DI PUTTANA" urla mentre gli altri tutti ridono
"io mi dissocio ma così impari a dormire quando entriamo in camera" dissi ridendo allo spettacolo di Fede arrabbiato 

dopo un po' guardo il telefono 
Fratellone ti ha aggiunto... ( chiellini)
NOME GRUPPO :  ragazzi azzurri e mini mister

Portierone: ma buongiorno allora venite a fare colazione? ci troviamo danti alla nostra camera tra 15 minuti 

tutti : va bene 

Io: io e Nico iniziamo a venire che siamo pronti 

Gallo: va bene belli vi aspettiamo 

 ci dirigiamo verso la porta della stanza dei tre porta guai quando
"ma la felpa numero 18 come mai la indossi tu ?" mi chiese Fede 
"avevo freddo ieri e me la sono fatta prestare e dato che il ragazzo mi rompe i coglioni che sono nuda, non si lamenti se gli rubo le felpe"- dico ridendo e guardando maliziosamente Nico

"ha ragione" dicono i ragazzi mentre ci vengono dietro che nel mentre anche loro erano pronti per scendere a fare colazione 

eravamo tutti davanti alla porta di Gigio per scendere  e così facemmo 

"buongiorno papii" dissi andandogli incontro per abbraccialo 
"ma buongiorno principessa, ti sei divertita ieri?" - mi chiese dandomi un bacio sulla testa 
"sisi "
"ma come mai la felpa di Barella?" e prima che potessi rispondere a mio padre tutti i ragazzi in coro gli ripeterono esattamente quello che ho detto ad ogni uno di loro che me lo aveva chiesto mentre scendevamo e  al fine di questo scoppiammo tutti in una grade risata 

finita la colazione mio padre ci disse che entro un ora dovevamo farci trovare tutti in sala per andare in campo per gli allenamenti 
"t/n  se vuoi c'è anche la palestra così puoi allenarti" disse papà abbracciandomi e raccomandandosi di non fare ritardo
"papà sono in stanza con Barella saremo sicuramente in ritardo, ma grazie per avermi detto della palestra preparo la borsa" lo abbraccio.

Guardo Nico e parte la gara a chi sale prima per fare la doccia per primo ovviamente parto prima.



amore agli europei// Nicolò BarellaDonde viven las historias. Descúbrelo ahora