Compagni Di Stanza

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Ero rimasto pietrificato vedendo quello che mi si era presentato davanti agli occhi, un Louis sorridente seduto sul mio letto, o meglio su uno dei miei due letti, visto che non dividevo la stanza con nessuno. Subito la mia mente si affollò di innumerevoli spiegazioni per la sua presenza qui, e nessuna andava a mio favore. La più terribile delle ipotesi che mi era venuta in mente fu che lui era li per distruggermi la camera e andarsene indisturbato, in tanto un alibi lo avrebbe trovato con una seplicità che faceva invidia, e io mi sarei ritrovato a dovermi ricostruire la mia povera cameretta.

- Sono il tuo nuovo compagno di stanza- mi disse con tranquillità quelle parole che a me fecero sprofondare il pavimento sotto i piedi. Se i miei pensieri si potevano materializzare a quest'ora sarei disteso sul pavimento dell'aula di arte. 

- Come scusa?- furono le uniche parole che riuscirono ad uscire dalla mia bocca.

- Harrry ci vediamo domani, io vado. Buona notte.- mi disse velocemente Niall, ma non ci feci tanto caso, la mia concentrazione era solo sul ragazzo di fronte a me.

- Ho detto che da oggi sono il tuo nuovo compagno di stanza- 

- Ma perchè proprio qui da me?-

- Senti non è un quarto grado, e ora dovrei anche andare ci si vede domani io sta notte dormo dai miei amici.- terminò la frase e si alzo per andarsene ma lo bloccai per un polso.

- No ora tu mi dici perché sei qui, perché sei il mio nuovo compagno di stanza visto che non ne ho mai avuto uno dato che nessuno vuole stare in stanza con me. Nessuno.- stavo urlando dicendo quella frase senza rendermene conto.

- Ehi calmati, perché nessuno vuole stare in stanza con te?-

- Louis davvero credi che io ci creda che te ne frega qualcosa? Che ti importi davvero sapere perchè nessuno vuole stare in camera con me?- avevo iniziato a piangere mentre gli urlavo contro quelle domande piene di tristezza e di odio. Dopo tutto quello che mi aveva fatto passare davvero credeva che io mi sarei fidato ciecamente di lui? Anche se ero innamorato di lui non potevo dimenticare tutto il male che mi aveva fatto.

Mi sentii stretto in un abbraccio, il suo abbraccio che stava cercando di reggermi, di reggere i miei pezzi che stavano crollando. 

- Shh. Non piangere. Tranquillo. Si che mi interessa. Dai su calmati ci sono io.- mi sentivo i suoi occhi azzurri addosso, mi stavano studiando.

- Calmo? Certo sto calmissimo. Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo? Nessuno vuole stare in stanza con me per colpa di una diversità idiota e io dovrei stare calmo?-

Mi stava fissando con i suoi occhi azzurri che ti facevano contorcere le viscere, che ti ipnotizzano. Ma erano diversi non ti incantavano, non ti mettevano fuori luogo, no volevano consolarti, aiutarti.

- Per cosa Harry? Per quale motivo scusa?-

Non volevo rispondere a quella domanda sarei stato male ancora di più.

- Niente Tomlinson. Fai conto che non ti abbia detto niente. Tanto io non valgo niente.-

Lo guardai dritto negli occhi mentre gli dicevo quella frase. I nostri sguardi, i nostri occhi si scontrarono. Notai una cosa a cui non potevo credere. dall'occhio destro del liscio stava scendendo una lacrima. 

- Perché piangi? Ti faccio pena vero? Uno sfigato senza amici è un facile bersaglio per essere pres...-

Non ebbi il tempo di finire la frase che mi ritrovai di nuovo stretto in un'abbraccio, diverso da quello di prima, in questo c'era più affetto, più tenerezza, più.. amore. Forse davvero gli importava qualcosa di me? No, non era possibile, nessuno si è mai interessato a me, oltre a Niall, e mai nessuno lo farà.

- Senti riccio, io ora devo andare. Ci vediamo domani.-

Mi disse staccandosi dall'abbraccio dirigendosi verso la porta per poi richiudersela alle spalle lasciandomi seduto sul letto con le lacrime che mi bagnavano sempre di più le ginocchia.

LOUIS

Uscire da quella stanza era stata una sfida verso me stesso, sarei voluto restare li ad abbracciarlo e a chiedergli spiegazioni sul perchè stesse male. ma soprattutto come potevo fare per far stare meglio il mio riccio.

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Ok scusate, è da un po che non aggiorniamo ma è stato un periodo orripilante tra interrogazioni, verifiche e compiti. Cercheremo di aggiornare più frequentemente. Saluti da Edo e Gaia.

È sempre come la prima volta, il primo bacio. { larry, ziam, nosh }Where stories live. Discover now