second chapter :)

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*punto di vista di Yamaguchi

Qualcuno bussò alla porta di camera mia.

<<Yamaguchi apri la porta, sono io, Tsukishima>>

Provai ad aprire la porta, ma fallì, il mio corpo tremava troppo.

Tsukki entrò da solo, nel mentre io mi ero accasciato accanto alla porta cercando di ricacciare quelle lacrime dentro ai miei occhi.

<<Yamaguchi che succede?>> mi chiese Tsukki.

Non riuscivo a parlare.

Decisi di sorridergli facendogli credere che tutto andasse bene, ma con lui non funzionò.

Sorrisi, ma quelle dannate lacrime fuoriuscirono ancora una volta.

Tsukki si sedette vicino a me, prese le sue cuffie bluetooth e me le mise alle orecchie.

<<Mi fanno sempre calmare quando sto male, penso che faccia lo stesso effetto anche a te>> disse lui, mentre scelse la canzone da riprodurre sulle cuffie.

Ad un certo punto fece partire questa melodia calma e lenta.

<<Si chiama "Reflections">> mi disse  Tsukki riferendosi a quella composizione.

Il biondo con una mano incominciò ad accarezzarmi i capelli, mentre con l'altra diede piccole carezze sulle gambe.

Mi fissò il viso e mi sussurrò: <<Le tue lentiggini sono stupende, te le ho sempre invidiate>>.

Mi calmai poco dopo, ma realizzai che il fatto per cui mi tranquillizzai non fu la canzone, ma lui.

Per la prima volta in vita mia mi sentì apprezzato.

Però avevo paura.

Avevo paura che quei complimenti non fossero sinceri e che fossero stati detti solo perché quando non sono "il Yamaguchi che tutti conoscono" divento insopportabile e paranoico.

Abbracciai il biondino sperando che lui non mi respingesse, cosa che non successe.

Restai fra le sue braccia per qualche altro minuto e poi buio totale.

*punto di vista del narratore

Il ragazzo più grande alzò la testa e notò che il più piccolo si era addormentato fra le sue braccia.

Con le labbra formulò un mezzo sorriso e lo portò in braccio fino al letto.

Tsukishima stese Yamaguchi sul materasso, gli rimboccò le coperte e gli tolse le cuffie.

Il biondo prese uno dei post-it appiccicati per tutta la scrivania del ragazzo dai capelli verdastri e scrisse un messaggio per egli.

"Yamaguchi, sei crollato fra le mie braccia perciò ti ho steso a letto.
Ricordati che sei magnifico.
Ci vediamo domani a scuola.
-Tsukishima".

Ci ripensò un attimo prima di scrivere quelle parole, ma sapeva che l'amico aveva bisogno di lui in questo momento, perciò fece una promessa a se stesso: decise di esserci sempre per il suo amico in ogni momento.

Author's note
Hey!
Come va la vita?
Secondo voi cosa succederà nei prossimi capitoli?
Spero che vi sia piaciuto, alla prossima!

༄𝗋𝖾𝖿𝗅𝖾𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇𝗌~ 𝘵𝘴𝘶𝘬𝘬𝘪𝘺𝘢𝘮𝘢 Where stories live. Discover now