seventh chapter :)

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*punto di vista di Yamaguchi

Un urlo si espanse per tutta la mia camera.

Esso non era pieno di tristezza come tutti gli altri, ma era un urlo in cui chiedevo aiuto, aiuto perché avevo fatto la cazzata più grande della mia vita.

Preso dalla rabbia cominciai a prendere a pugni tutto ciò che vedevo, mentre goccioline salate mi coprivano gli occhi.

Pian piano la mia forza calò, sentivo il corpo tremare e avevo le braccia molle.

Mi piegai in due e lentamente e mi rannicchiai vicino al letto.

Presi il telefono e decisi di chiamarlo e di affrontare la cazzata più grande che avessi mai compiuto.

<<T-tsukki, v-vieni a c-casa m-mia>>dissi singhiozzando in preda al panico.

Lui non rispose, ma qualche minuto dopo lo ritrovai qua, accanto a me, ad accarezzarmi i capelli.

Il suo tocco era morbido e leggero, non era affatto violento.

In quelle grandi mani del mio amico e nel suo tocco, potevo notare un po' di affetto.

<<Tadashi, cosa volevi dirmi?>> mi chiese Tsukki con tono indifferente.

<<SCUSAMI! SONO STATO VERAMENTE TROPPO CRUDELE A DIRTI QUELLE COSE IERI, MA NON AVEVO LE IDEE CHIARE, MI DISPIACE!>> gli urlai cercando di ricacciare le lacrime indietro.

Kei rise e io lo guardai con un'espressione stranita.

<<Ma ti ricordi quello che mi hai detto ieri?>> mi domandò Tsukishima.

<<Avevo detto una cosa tipo "in questo momento non ho bisogno di qualcuno da amare solo per soffrire di più, ma di qualcuno che mi ami" giusto, no?>>.

<<E quello che hai detto prima te lo ricordi?>> mi domandò il più grande.

<<no>> sussurrai per nom farmi sentire.

Kei scoppiò di nuovo a ridere.

<<Guarda che non sono arrabbiato né triste, eh!
Ieri hai detto che mi amavi, o se vogliamo dirlo come hai detto tu "penso di amarti, o almeno è quello che il cuore mi dice">> disse imitando il tono che avevo usato ieri.

<<Bene, adesso che abbiamo chiarito il tutto, baciami>> continuò il biondino.

<<No>>. risposi io per stuzzicarlo un po'.

<<Te ne rendi conto di quello che hai detto, no? Mi sono offeso>> disse lui voltandosi dall'altra parte facendo il finto offeso.

Sospirai rassegnandomi e gli diedi un piccolo bacio sulle labbra.

Tsukishima sorrise e mi diede un altro piccolo bacio sulla punta del naso.

Ci sdraiammo sul mio letto e ci guardammo negli occhi.

<<Vedo il mio riflesso nei tuoi occhi>> dissi io spezzando il silenzio che si era creato.

<<Cosa intendi dire con questo?>> domandò Kei incuriosito.

<<Che io, per la prima volta in vita mia, mi trovo carino solo perché mi vedo negli occhi che amo tanto>>.

Kei, sentendo questa frase, sorrise, mi abbracciò e ci addormentammo pensando a cosa ci avrebbe riservato il futuro.

Author's note
Heila!
Sono triste per aver finito questa storia, ma non so il perché ahahahah.
Spero vi sia piaciuta e se volete potete anche commentare qualche parere vostro.
Stranamente non potrò dire di vederci nel prossimo capitolo, ma, se volete, potremmo vederci nell'altra storia che sto scrivendo.
Spero con tutto il cuore che questi capitoli vi siano piaciuti, ci vediamo!

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༄𝗋𝖾𝖿𝗅𝖾𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇𝗌~ 𝘵𝘴𝘶𝘬𝘬𝘪𝘺𝘢𝘮𝘢 Where stories live. Discover now