Racconti al crepuscolo

Re

INTRODUZIONE

Sono sempre stato affascinato dai trucchi di magia, così tanto che col tempo ho finito per fare più volte figuracce tentando di emulare trucchi più o meno complessi. Anche se non sono mai stato un grande illusionista, provando e riprovando sono riuscito a migliorare questa mia arte, fino al punto di creare un trucco tutto mio, affidandomi anche alle mie capacità da scrittore e narratore. Quanto segue è si una storia, ma non vedetela solo come tale, bensì anche come un piccolo viaggio verso un mondo magico, dove ad ogni figura o numero viene fuori la corrispettiva carta.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
RE

C'era una volta un re che amava tantissimo l'arte, l'aveva così tanto a ♥️ che almeno una volta a settimana comprava 8 ♦️.

Un giorno però, mentre stava guardando due bellissimi quadri che avrebbe presto aggiunto alla sua collezione, un principe di un altro regno lo vide e si avvicinò dicendogli: "di certo avete gusto per l'arte sire, ma siete in grado di cogliere la bellezza?", l'altro, spazientito, chiese il perché di tale domanda ed il principe disse: "conosco una splendida regina che cerca marito, ma due cose ama più di tutto: la bellezza ed i ♣️; perciò ha mandato me, suo cugino, per trovare il re che la prenderà in sposa. L'unica caratteristica che dovrà avere il suo futuro sposo, è quella di essere in grado di comprendere la bellezza per poterle anche donare i fiori più belli di tutti.".

A sentire queste parole, il re accettò la sfida lanciatagli dal principe e quindi cerco, cerco, cerco così a lungo che si dimenticò delle sue 9 stanze piene di quadri e, di conseguenza, di far crescere la sua collezione.

Ormai coglieva e comprava 6 tipi di fiori diversi ogni 4 giorni, ma per quanto belli fossero, questi appassivano nel giro di 5 giorni.

Passarono 3 mesi, ma ancora non si era trovato nulla di così immortalmente bello da essere degno della regina. Il re mentre girava tra le ale del suo castello, ormai rassegnato ed amareggiato, finì senza accorgersene nella quarta stanza di quadri dove un quadro in particolare attirò la sua attenzione.
Si trattava di un dipinto (comprato anni prima da un vecchi mercante) raffigurante 3 fiori di una bellezza inaudita i quali erano così realistici da sembrare veri; non c'era dubbio, nulla più di ciò poteva incarnare lo spirito maestoso di un fiore evitando che il tempo possa tangere qualcosa di così delicato. Fu poi questo il dono che venne fatto alla regina, la quale (in maniera del tutto inaspettata) accettò, con gradimento, poiché era consapevole che il dipinto avrebbe per sempre racchiuso l'ideale di bellezza da lei tanto amato.