Capitolo 42

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Si erano amati per tutta la sera con un'intensità mai provata prima per poi addormentarsi abbracciati e avvinghiati.

Stella si era svegliata da qualche minuto e si era messa ad ammirare quel ragazzo che dormiva, come un angioletto.

Non era la definizione giusta per Tyler, lui non era proprio un angioletto ma era bello pensarlo così.

Gli accarezzò dolcemente i capelli per poi scendere con la punta di un dito sulla pelle calda del suo corpo.

"Non smettere perché mi piace da morire" le disse ad occhi chiusi.

Lei sorrise tra sé.

"Da quanto sei sveglio?" domandò curiosa.

A quel punto lui aprì i suoi occhi verdi guardandola amorevolmente, anche se assonnato.

"Da qualche minuto mi stavo gustando la tua presenza, il tuo calore e le tue coccole che vorrei non finissero mai" precisò sincero.

"Tyler McCormick da quando sei così romantico?" lo stuzzicò sorridendo.

"Sei tu quella che tira fuori questo mio lato" rispose sempre con sincerità.

"Wow che onore" gli disse baciandolo lievemente.

"Ti amo Stella" le disse appena lei si staccò.

Nel mentre le squillò il telefono e si allungò per prenderlo e lui ne approfittò per baciarle un seno, facendola ridere.

"Smettila!" gli disse ridendo mentre rispondeva e sussultò alla voce di Tiffany, che le diceva esultando:

"Beneee dalla tua risata e dal tuo "smettila" presumo che siate nudi e che avrete scopato per parecchio."

"Non rispondo a questa tua domanda" le disse Stella guardando Tyler che aveva sentito tutto, visto che l'amica aveva il timbro della voce leggermente alto.

Lui le prese velocemente il telefono e rispose:

"Ti rispondo io. L'ho scopata in tutte le posizioni ed è stato divino. Stella è una forza a letto."

"TYLER!!!" urlò la ragazza cercando di riprendersi il telefono.

"Credo che lo dicesse anche Nick" esordì l'amica buttando benzina sul fuoco.

Ma Tyler non le dette soddisfazione, ma le rispose:

"Adesso ti saluto perché devo ancora far gemere Stella per altre ore. Addio Tiffanyyy..."

E riattaccò il telefono gettandolo sulla poltrona davanti al letto.

"Tyler, sei impazzito?" domandò scherzando Stella.

"Sì di te" le rispose baciandola.

Ma appena si staccò da lei le domandò diretto e preoccupato:

"Lui era bravo a letto?"

Lei lo guardò stranita e chiese:

"Lui chi?"

"Nick... era bravo a letto?" chiese di nuovo titubante.

Lei cominciò a ridere di gusto al solo pensiero del povero Nick, e Tyler prese a guardarla male.

Appena si riprese gli rispose guardandolo sorniona:

"Non lo so dovrei domandarlo al suo compagno David."

Il ragazzo a quell'affermazione sgranò gli occhi incredulo.

"Cosa? Nick è gay?"

"Sì amore Nick è gay" gli rispose ridendo guardando la faccia incredula di Tyler.

"Vuol dire che tra te e lui non c'è stato mai niente?" esordì lui con un mezzo sorriso soddisfatto.

"Assolutamente niente" ribadì la ragazza.

"E quel bacio al ristorante?" chiese guardandola.

E lei ammise continuando a ridere:

"Quello era solo per farti ingelosire."

"Ci eri riuscita, avrei voluto ammazzarlo" ammise attirandola più a sé.

Stella lo baciò e poi gli chiese seria:

"Noi due dobbiamo parlare, Tyler."

"Lo so amore, lo so" rispose sistemandosi meglio nel letto.

Prese una mano di Stella e fece intrecciare le loro dita, la guardò profondamente negli occhi e cominciò a dirle:

"Ti racconterò delle cose che credo non ti piaceranno."

"Credo che dovrei essere io a decidere se non mi piaceranno" rispose diretta lei.

"Adesso sta zitta, non interrompermi" le disse serio.
Lei annuì.

"Io lavoro per una ditta che progetta determinate cose e questi progetti sono protetti e tutelati, ma a volte possono essere rubati per via informatica, per computer in poche parole, da persone chiamati "hacker" che rivendono o ricattano il progettista del suddetto progetto. Per evitare questo, la ditta ha assunto degli hacker "buoni"... e io sono uno di questi" spiegò.

La guardò per poi continuare:

"E' un lavoro pericoloso perché se scoprono chi sono gli altri hacker, potrebbero farmi del male o fare del male a chi gli sta accanto. Non voglio che ti accada niente Stella, morirei se..."

Ma lei lo interruppe tappandogli la bocca con una mano.

"Amore lo so cosa proveresti ed è quello che proverei io se ti succedesse qualcosa. Ma lascia decidere a me se voglio lo stesso starti accanto, mi hai fatta soffrire con la tua scelta insensata, Tyler" ammise sincera.

"Lo so e ti ripeterò all'infinito che sono stato veramente uno stronzo. Hai ragione, devi essere tu a decidere e qualsiasi decisione prenderai io ti capirò" rispose serio.

Mentre si guardavano intensamente lei gli dette un lieve bacio sulle labbra e poi gli disse:

"Tyler McCormick la mia decisione è quella di starti accanto per la vita. L'ho deciso dalla prima volta che ci siamo incontrati."
Lui sorrise felice.

"E io ti proteggerò per tutta la vita, amore mio" le disse euforico.

"E poi sai Tyler? Lo sapevo già che eri un hacker" ammise lanciando la notizia.

"Che cosa?" esclamò sorpreso.

"Ma come facevi..." ma mentre glielo chiedeva capì.

"James..." esordì.
Lei annuì raccontandogli tutto.

Poi lui ad un tratto le disse:

"Reagan io avrei fame."

"Hai ragione a pensarci bene anch'io" ammise sincera.

"Bene prepariamo qualcosa" le disse alzandosi e rivestendosi.

Mentre lei si rivestiva lui la chiamò:

"Stella."

Lei si voltò rispondendo sorpresa:

"Sì?"

"Grazie."

"Per cosa?" domandò perplessa.

"Per amarmi come solo tu sai fare" le disse con sincerità e dolcezza.

Lei gli sorrise e gli rispose dandogli un bacio immensamente romantico al quale Tyler rispose con altrettanta passione.

Angolo autrici

Tutto è finito si sono chiariti e tutti gli scheletri di Tyler sono usciti dall'armadio... Finalmente la serenità...

Al prossimo capitolo 😘

Grazie del supporto dei commenti e dei voti ⭐ vi siamo grate.

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