Le avventure di Dante e Virgilio - Purgatorio

I golosi

Dante, Virgilio e Stazio sono giunti nella sesta cornice.

Dante rimane indietro per osservare la flora del luogo.

Dante Narratore: Io guardavo gli alberi così come è solito fare chi passa la sua vita ad osservare gli uccelli.

Virgilio: Certo che voi c'avete propio 'na fissa co' 'sti uccelli! Comunque, cosetto, ce tocca spicciasse, quinni nun perde' tempo e cammina.

Anime: Labia mea, Domine...

Dante: Ma chi sono?

Virgilio: So' le anime che stanno a prega' pe' sconta' 'a pena loro.

Dante: Fin qui ci ero arrivato, duce mio.

Dante Narratore: Come i pellegrini...

Virgilio: Strigni pure te che dovemo arriva' ar Paradiso Terrestre entro dima' e stamo ancora ecco!

Dante Narratore: E va bene! Sospira. Si avvicinavano a noi delle anime scheletriche e con gli occhi scuri e infossati.

Virgilio: So' belli sciupati questi, eh. Allora er Boss nun se scorda solo de nutri' Fuffy.

Stazio: Chi è Fuffy?

Dante: Cerbero.

Stazio: Esiste davvero?

Virgilio: Sì e nun ce vole mica molto pe' sfamallo. Alza gli occhi al cielo. Capito, Grande Capo?

Forese Donati: Che grazia è mai questa?

Dante Narratore: Non lo avrei mai riconosciuto dall'aspetto, ma la voce me lo fece riconoscere.

Dante: Forese, sei tu?

Virgilio: Ecco 'n altro amico suo che sta 'n Purgatorio...

Dante Narratore: In realtà sono parenti, visto che è il cugino della moglie.

Virgilio: Sempre democratico er tipo me dicono.

Forese Donati: Ma che ci fai tu qui? E chi sono queste anime che vengono con te?

Dante: Si commuove a caso come al solito. Prima dimmi perché sei ridotto così, non riuscirei a parlarti senza sapere il motivo della tua sofferenza!

Forese Donati: Qui si sconta il peccato della gola, perciò ci è proibito bere e mangiare qualsiasi cosa. E ce n'è di roba buona da queste parti!

Dante: Ma com'è sei già quassù? Sei morto da nemmeno cinque anni! Pensavo di ritrovarti nell'Antipurgatorio.

Forese Donati: Le preghiere di mia moglie mi hanno procurato un grande sconto di pena. Ma come sta Gemma?

Stazio: Sottovoce a Virgilio. Ma chi è Gemma?

Virgilio: Sottovoce a Stazio. Su' moglie.

Stazio: Sottovoce a Virgilio. Ma quindi Dante è sposato? Con una donna?

Virgilio: Sottovoce a Stazio. Sì, perché?

Stazio: Sottovoce a Virgilio. Credevo che voi due...

Virgilio: Sottovoce a Stazio. Noi due niente, 'o devo solo molla' a Beatrice ner Paradiso Terrestre.

Stazio è deluso dalla realtà dei fatti.

Forese Donati: Ma quindi che ci fai da queste parti? Perché hai ancora un corpo?

Dante: Lui è Virgilio e lui è Stazio, l'anima che ha fatto tremare il monte poco fa. Mi sono perso in una selva oscura e Virgilio mi ha salvato: mi ha scortato per l'Inferno e ora mi porta al Paradiso Terrestre, dove Beatrice prenderà il suo posto e...

Forese Donati: Beatrice Portinari?

Dante: Sì, quante Beatrici conosci?

Forese Donati: Andiamo bene!

Stazio: Sottovoce a Virgilio. Chi è questa?

Virgilio: Sottovoce a Stazio. Lassa perde', è una che nun se l'è filato de striscio e lui glie' moriva dietro pe' tutta Firenze.

Dante: Dai, Forese...

Forese Donati: Dico solo che non riuscivi nemmeno a parlare con lei, quindi so già che farai la figura del fesso!

Dante: Non sei molto incoraggiante, sai?

Virgilio: Però c'ha ragione! Pe' 'na cantica e mezza nun potevo nominalla senza che te iniziassi a recita' a poesia tua!

Forese Donati: Quale delle tante? Ci ha scritto un intero libro su lui e Beatrice!

Dante: Okay, okay, ho capito. Cambiamo discorso: dov'è tua sorella?

Forese Donati: In Paradiso. E noi quando ci rivedremo?

Dante: Non so per quanto ancora vivrò.

Dante Narratore: Come alcune volte un cavaliere esce dal galoppo...

Stazio: Voce incorporea, ti piacciono molto le similitudini, non è vero?

Dante Narratore: Sono la mia figura retorica preferita!

Forese Donati se ne va.

Virgilio: Okay, ce manca solo 'na cornice ed è fatta.

Stazio: Ed io potrò finalmente ascendere in Paradiso!

Dante: Non molto entusiasta. E io incontrerò Beatrice.

Virgilio: E io tornerò ner Limbo a gioca' a carte con li amici mia!

Dante Narratore: E io potrò finalmente parlare quanto mi pare!

Dante, Virgilio e Stazio continuano il loro viaggio nel Purgatorio.