Perché hai scelto me?|| Mattheo Riddle

"Lo Sai Chi È Lui?"

POV Mattheo

Mi sta urlando contro tutto quello che ha passato di getto, come un fiume in piena. Poi si mette a piangere a dirotto nascondendosi dietro le mani che le coprono il viso.

Wow... È stata fino adesso una roccia... Lasciarsi andare deve essere davvero uno shock.

Senza dire niente mi metto insieme a lei e l'abbraccio da dietro. Subito si gira e si stende praticamente su di me sempre in lacrime con il suo viso sul mio petto bagnandomi la maglia.

In questo momento non me ne frega niente sinceramente, ha bisogno di sfogarsi e io a quanto pare sono l'unico che la può aiutare.

Dopo circa una mezz'oretta si addormenta tra le mie braccia guardo l'orario: 10:20

DI GIÀ?!

Mi metto un po più comodo sempre con lei sopra e pian piano anch'io mi lascio cullare dalle braccia di Morfeo.

POV T/N

*la mattina*

Uno spiraglio di luce penetra dalla finestra punta sui miei occhi e per istinto li apro.

Non sono nella mia camera...

Mi giro e vedo un ragazzo, sussulto ma poi quando realizzo che è colui che mi ha salvato da Malfoy, appena me ne accorgo sobbalzo ma per fortuna non lo sveglio.

Guardo l'orario e sono le 5:45 del mattino perciò tecnicamente parlando nessuno ancora ci va allora mi incammino verso la Sala Grande, prendo il mangiare e un vassoio, torno di sopra e appoggio tutto sulla scrivania silenziosamente.

Lui ancora dormiva tranquillamente allora io mi siedo sulla poltrona che c'è in camera e rimango in dormiveglia.

Dopo una mezz'oretta mi risveglio annaspando e sento mancarmi l'aria.

Mi rinchiudo in bagno mi siedo per terra contro la porta mentre il fiato si fa sempre più corto, il battito accelera e non riesco a respirare quasi.

Pian pianino mi riesco a calmare ma solo grazie all'acqua calda della doccia che scivolava sulla pelle carica di emozioni negative.

Esco dal bagno già vestita sempre con la sua bella felpa verde scuro dei Serpeverde.

L'avevano data anche a me il primo giorno,ma me l'hanno rubata e poi mi ricordo di averla ritrovata in un cestino della spazzatura ridotta a brandelli.

Lo vedo che è seduto sul suo letto mentre si tiene la testa fra le mani.

Silenziosamente mi avvicino gli metto una mano sulla spalla

"Tutto ok?"

Lui alza la testa e sembra sorpreso di vedermi.

"Ma da dove sbuchi te?"