1

9 0 0
                                    

Si è mai riflettuto abbastanza sull'idea che gli uomini, dalla loro origine nella notte dei tempi fino ad oggi, abbiano ideato Dei e Divinità, un qualcosa di ignoto presente e non conoscibile da creature imperfette come noi, solamente al semplice scopo di approcciarsi ad essi come loro pari? Allo scopo di utilizzare quelle caratteristiche a loro precluse per poter raggiungere forze e mondi attraverso corpi e menti completamente privi di ogni limite?
L'uomo ha sempre cercato di umanizzare aspetti che gli sono risultati ignoti, basti pensare alla primitività, tutto ciò che non poteva essere compreso veniva appellato come divinità.

Lo stesso filosofo Friedrich Nietzsche verso gli ultimi anni della sua vita, è travoltò da un moto inspiegabile di follia; in questa ritrova però la lucidità per scrivere una delle sue opere più enigmatiche e critiche: l'Anticristo.

Opera ideata come attacco al cristianesimo, fa parte del periodo ultimo della sua produzione (quello della "sera"); ma è molto di più che un semplice attacco. È una vera e propria rivoluzione ideologica, il cristianesimo è una perversione, l'arte dei degenerati e dei deboli, è un ostacolo per l'evoluzione della specie. Nietzsche, però, non si ritrova contrario a tutti gli aspetti cristiani.

Lucifero, stella del mattino, nella narrazione antica rappresentava l'angelo più bello e saggio creato da Dio, il serafino più importante che per tradizione viene definito come carico d'amore. Oltre a essere uno degli angeli più alti, era anche il più ambizioso, ambizioso a tal punto da spingersi oltre, dal volere un qualcosa in più dal suo creatore. Ha così peccato, desiderando talmente tanto di attirare l'attenzione di Dio da farsi male. Il Signore l'ha guardato, sì, per un brevissimo scorcio di tempo, e ciò gli è bastato per precipitare.

Un amore che si capovolge e si trasforma in un lieve pianto, straziante, come se le lacrime che sgorgano dai suoi perfetti occhi fossero l'ultimo residuo di bontà, che lasciano spazio ad una totalità infinita di odio.

Il bello è nel profondo Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu