35. Datti una svegliata.

2.2K 69 6
                                    

Melody

<<Amore tutto bene? Ti vedo un po' pensierosa, è successo qualcosa?>> domanda l'uomo più buono del mondo che non è a conoscenza di ciò che ho fatto.

L'ho tradito per più di una volta, con un uomo che è l'opposto di lui.

Stronzo, insensibile ed irrispettoso.

Annuisco distrattamente, provando a cacciare nuovamente quelle maledette immagini dalla mia testa.

I suoi baci però mi sono rimasti impressi, come le sue mani esperte, i suoi occhi e quel maledetto corpo che sembra quello di un Dio.

<<Non giocare con me principessa>> quella frase continua a ripetersi nella mia mente, come se fosse un disco rotto.

Cosa intendeva dire?

Fino ad oggi è stato lui a ferirmi ad ingannarmi e a giocare con i miei sentimenti.

Io sono stata una povera pedina nelle sue mani.

Ha sempre avuto il controllo su di me.

Perché ci sono cascata? Perché l'ho lasciato entrare dentro il mio cuore di nuovo?

<<Non mi offri nulla?>> mi domanda, mostrandomi uno dei suoi sorrisi più dolci, che aumentano senz'altro i miei sensi di colpa.

<<Fai come se fossi a casa tua. Prenditi ciò che vuoi.>> sibilo, massaggiandomi la tempia.

Perché gli ho fatto una cosa simile?

Lui non lo merita.

<<Non ho intenzione di giocare, sei tu quello che si diverte con i sentimenti altrui>> gli accarezzo la guancia ispida, guardandolo dritto negli occhi.

Maledizione!

Vattene Jeremy!

Non ti voglio.

Scuoto la testa, alzandomi di scatto dalla sedia per correre in bagno per sciacquarmi il viso.

Devo distaccarmi da ciò che è successo stanotte.

È stato tutto uno stupido errore, che non ripeterò mai più.

<<Tutto bene?>> la voce tranquilla di Nathe, aumenta la mia preoccupazione, tanto che decido di ignorarlo e di andare direttamente in bagno.

Ho bisogno di una pausa da tutto e da tutti.

Sbatto la porta, buttando fuori tutta la rabbia che ho accumulato in queste ultime ore.

La sua assenza mi fa ancora più male.

Avrei dovuto chiedergli di rimanere, ma non l'ho fatto sono rimasta in silenzio.

<<Sei tu quella che frequenta un altro uomo, non io>> afferma, diventando improvvisamente serio.

Non dico nulla, perché so bene che ha perfettamente ragione.

Non che lui sia un santo per carità come me anche lui ha una relazione passionale con più di una donna.

<<Vogliamo veramente affrontare questo discorso?
Jeremy non ti conviene>> rispondo acida alzandomi di colpo dal suo corpo, sentendo subito la mancanza del suo calore.

<<Ah si? Ti ascolto principessa.>> ribatte incrociando le braccia al petto, inarcando un sopracciglio.

Adesso sarei io quella sbagliata?

Sarei io quella che è andata a letto con dei perfetti sconosciuti?

No! Fino a qualche giorno fa ero vergine.

Sono stata a letto con un uomo, che mi rispetta e che mi desidera.

<<Tu, tu sei uno schifoso puttaniere! Da quando ti conosco, ti ho sempre visto in compagnia di diverse donne>> sbotto puntandogli il dito.

<<Non mi sono mai impegnato seriamente. Tu invece? Hai una relazione con un idiota che evidentemente non ti ama. Datti una svegliata.>> alza il tono della voce, alzandosi dal letto.

<<Io sono più che sveglia! E lui a differenza tua c'è sempre stato. >> sbotto inferocita, spalancando la porta della mia camera da letto.

<<Tu mi hai sempre attaccata. Non mi sei mai stato vicino. Tu sei lo stesso uomo che mi ha umiliata davanti ai miei genitori>> aggiungo urlando, ricordandomi il giorno in cui ho visto le sue labbra incollate a quella donna.

<<Infatti sono qui per rimediare. Melody, io sono pronto ad impegnarmi seriamente con te. Solo con te>>

Mente. Non sta parlando sul serio.

Sicuramente questa è una delle sue tante strategie che hanno sempre lo scopo ben preciso di farmi del male.

<<Non ti credo. Tu, non cambierai mai>> sputo acida, riconfermando ulteriormente che ciò che è accaduto tra di noi è stato un errore che devo assolutamente cancellare.

<<Vattene>> aggiungo poco dopo, evitando di guardarlo dritto negli occhi.

<<Stai commettendo un grosso errore principessa. Stai scegliendo l'uomo sbagliato>>

Non è vero.

Ho fatto la scelta giusta.

Lui è perfetto per me.

<<Aspetterò, che tu te ne renda conto da sola.>> afferma, stampandomi un bacio sulla fronte.

<<Piccola, stai bene?>> sbatto le palpebre più volte, prima di rendermi conto che Jeremy non è più a casa mia da un bel pezzo.

<<Sto bene.>> urlo di rimando, asciugandomi il viso.

Basta.

Devo dimostrare a me stessa, e a lui che starò bene anche senza di lui.

<<Andiamo a mangiare qualcosa fuori?>> propongo sistemandomi i capelli.

<<Va bene. Ti aspetto>>

Adesso ti faccio vedere io stronzo!

Sei mia Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora