Capitolo 33

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Giulia POV.


Sto controllando i progetti per il Centro con i relativi costi, quando il mio cellulare squilla. Aggrotto la fronte, prendendolo, ma non riconoscendo il numero. Accetto la chiamata.

- Pronto? –

Silenzio.

Aggrotto la fronte.

- Pronto? –

- Giulia...-

La voce appartiene ad un uomo.

- Chi è? -

- Davvero non ricordi tuo padre? –

Le dita si stringono attorno al cellulare.

- Tu non sei mio padre, ma l'essere che ha stuprato mia madre-

Lo sento sospirare.

- Oh Giulia, tuo fratello ti ha messo in testa cose non vere. Non si può violentare ciò che è tuo per legge –

Stringo il cellulare sino a quando le dita non sbiancano.

- Una moglie non è una "Proprietà" – Sibilo sconvolta.

- Oh, bambina quante idee false ti hanno messo in testa. Spero che non commetterai lo stesso errore con le tue figlie-

Il gelo si impossessa di me.

- Lascia stare le mie figlie-

- Oh, ma sono il nonno. Non credi abbia il diritto di conoscerle? –

- Sul mio cadavere-

Fa una risata.

- Io non invocherei la morte così facilmente, tesoro. Non si sa mai chi ascolti i tuoi desideri-

Stringo ancora di più il telefono tra le mani.

- È per caso una minaccia? –

- Non minaccerei mai mia figlia. È solo un avvertimento. Non sai mai chi c'è là fuori. Il mondo è pieno di persone cattive che non si fanno scrupoli a fare del male a bambine innocenti. Lo sai che l'età che hanno le tue figlie è la più ricercata per il mercato del sesso? Sono così giovani, innocenti...-

- Smettila! -

- Ma non ho fatto nulla se non elencarti ciò che può accadere se non mi dai ciò che voglio-

- Non ho soldi –

-Detto da una che vive in una casa da sogno, con personale di servizio e le cui figlie frequentano una delle migliori scuole di tutta N.Y, non è molto credibile, non credi? –

- Te lo ripeto ancora una volta: lascia stare le mie figlie. Se potessi ti darei i soldi che chiedi, ma non posso. L'eredità è bloccata in un fondo a cui non posso accedere neanche io. È stata una decisione del padre di Alex per impedire agli esseri come te di approfittare di ciò che non è destinato alle loro sudice mani –

- Che tono figlia mia. È questa l'educazione da ricchi che ti hanno dato? Mio Dio che soldi sprecati-

- Sparisci dalle nostre vite. Non sei il benvenuto –

- Lo farò volentieri quando avrò ciò che chiedo-

- Non posso dartelo. Non una cifra così alta, almeno-

- Allora temo che non ci sia altro da dirci. A presto figlia mia e saluta le mie nipotine. Di loro che il nonno le ama tanto –

- Aspetta! –

Forever Love (seguito IO e Loro) Terminata.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora