Capitolo 8

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Laila

Thomas e Teresa veniamo trascinati verso le porte del labirinto mentre il ragazzo finge di aver perso i sensi 

"è un tale spreco" afferma Gally prima di essere richiamato da un ragazzo 

"non mi sembra la scelta giusta" continua lui

"e se Thomas avesse ragione? Magari può portarci a casa" si intromette un altro 

"noi siamo già a casa...ok? Non ho nessuna voglia di cancellare altri nomi su quel muro" risponde lui con tono arrabbiato 

"credi che mandandoci via risolverai qualcosa?" chiede Teresa 

"no...comunque non mando via nessuno questo è un sacrificio" dice soddisfatto 

"che cosa? Aspetta! Gally! Che vuoi fare" urla Teresa nel panico mentre viene legata a un tronco

"credi davvero che lascerò che Thomas torni nel labirinto dopo tutto quello che ha fatto? Ti sei guardata attorno? E' la nostra radura...non abbiamo latra scelta e quando i dolenti otterranno quello per cui sono venuti tutto tornerà ad essere esattamente come prima" io e i ragazzi ci scambiamo sguardi di approvazione 

"ma sentite che sta dicendo? Perché state lì a guardare Gally ha perso la testa" risponde Teresa urlando 

"sta zitta" sputa velenoso lui 

"se restate qui i dolenti torneranno a prendervi giorno dopo giorno finché non vi avranno sterminati" i ragazzi iniziano a guardarsi spaventati tra di loro 

"basta così...legatelo" ordina a dei ragazzi che però non si muovono "mi avete sentito ho detto di legarlo" urla avvicinandosi a loro minaccioso ma non appena lo afferrano Thomas li colpisce e subito dopo anche Teresa attacca il ragazzo avanti a lei, mi avvicino e la libero tagliando le corde così indietreggiamo fino alle porte.

"sei pieno di sorprese vero?" domanda Gally ironico 

"non sei obbligato a venire, ma chiunque voglia farlo si unisca a noi" risponde Thomas

"non dategli retta vuole spaventarvi ok?" afferma bloccando i ragazzi 

"non voglio spaventarvi lo siete già abbastanza...e anche io ho paura, ma preferisco rischiare la vita lì fuori che morire qui dentro, questo non è il nostro mondo e questo posto non è casa nostra...ci hanno chiusi qui, ci hanno intrappolati...almeno lì fuori abbiamo una scelta, so che possiamo uscire, ne sono sicuro" dopo le parole di Thomas il silenzio cala tra di noi e man mano qualche ragazzo si avvicina a noi 

"Gally è finita" dico facendo un passo verso di lui ma indietreggia velocemente

"Laila tu sei qui da prima di me hai visto le persone impazzire qui dentro, morire per ogni causa possibile e hai fatto di tutto per proteggerci e sai che andando lì fuori troveremo solo un mondo peggiore" il suo tono è freddo e arrabbiato 

"Gally io ho ricordato tutto e ti assicuro che questo posto non ti tiene al sicuro sei solo sotto l'osservazione della W.I.K.E.D." lui mi guarda ma scuote la testa 

"e cosa pensi che uscirai e tornerai dalla tua famiglia? Non sai cosa gli è successo in questi tre anni" mi urla contro 

"non so dove siano i miei genitori ma seguirò mio fratello" tutti mi guardano straniti "Newt" sussurro e mi giro verso di lui, ha gli occhi lucidi ed è immobile "sei mio fratello" una lacrima cola sul viso di entrambi mentre sorridiamo "so che non ricordi niente quindi va bene se non mi consideri così ma" vengo interrotta da un suo abbraccio

"ti voglio bene" sussurra prima di lasciarmi un bacio sulla guancia 

"anch'io te ne voglio" mi allontano da lui e torno a guardare Gally "non avere paura di non trovare una nuova casa, hai noi" dico sorridendogli ma rimane impassibile

"divertitevi con i dolenti" dice e si allontana insieme ai pochi ragazzi che hanno deciso di ascoltarlo.

Ci voltiamo sconsolati e iniziamo a correre all'interno del labirinto fino al bloccarci con le spalle ad una parete poiché un dolente è vicino a noi 

"merda" sussurra Chuck e Minho gli passa la chiave per le porte 

"tieni questo, ti proteggiamo noi" dice posando la mano sulla spalla del ragazzo 

"ci penso io, stammi vicino" afferma Teresa sorridendogli 

"una volta passati si attiverà e si aprirà la porta quindi cerchiamo di stare sempre insieme e ce la faremo, o usciamo adesso o moriremo provandoci...pronti" dice Thomas battendo il legno con forza contro il pavimento 

"su andiamo" urla e tutti lo seguiamo, mi avvicino a lui e lo blocco per un secondo 

"sta attento pivello" dico prima di lasciargli un veloce bacio sulla guancia e correre via, corriamo e colpiamo il dolente con le nostre lance, proviamo a spingerlo via ma afferra uno di noi e lo scaraventa giù per un dirupo, la chiave vola via Chuck si alza e corre a prenderla 

"non farla cadere" urla Teresa vedendo l'oggetto che rotola via, per afferrarla il ragazzo si cala in bilico "ti tengo io" urla la ragazza mentre aiuta Chuck ad alzarsi ma insieme a lui risalgono due dolenti nel momento esatto in cui ne abbiamo appena fatto precipitare uno 

"THOMAS" urla il ragazzo correndo verso di noi, corriamo verso i dolenti e proviamo a bloccarli con le lance mentre sentiamo le port aprirsi alle nostre spalle 

"Teresa vai" urla Thomas voltandosi per un secondo, continuiamo a spingere i due dolenti ma improvvisamente ne arriva un altro che uccide uno dei nostri.

"Thomas" urla Teresa da lontano "c'è un codice, otto numeri" conclude lei

"come le sezioni" urlo al ragazzo "scrivi" urlo mentre colpisco il dolente "7 1 5 2 6 4" urlo le cifre ma un urlo di Newt mi interrompe 

"ne arriva un altro" il dolente precipita sopra Minho che riesce a scappare non appena Jif lo colpisce ma viene catturato 

"Laila la sequenza presto" urla Chuck mentre noi indietreggiamo 

"6 4 8 3" urlo mentre continuiamo a spingere via i dolenti

"cercate di resistere" afferma Thomas mentre le porte si iniziano a chiudere schiacciando due dei dolenti ma uno si avvicina a noi, il moro lancia il legno colpendo l'essere che viene compresso dalle mura, le porte si chiudono e il buio cala.

THE GREENIE // ThomasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora