Capitolo 14

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Laila

Mi sveglio a causa della forte luce del sole e il silenzio ci circonda, gli spaccati non sono più nei dintorni quindi iniziamo ad alzarci per continuare a camminare ma Winston emette un gemito di dolore, lo guardo confusa però lui fa finta di nulla e si alza per iniziare a camminare, a pochi passi da me c'è Thomas. Guardo il ragazzo da lontano e continuo a pensare al nostro bacio, non ne abbiamo ancora parlato, ma considerando che rischiamo di morire ogni due passi forse chiarire questa situazione non è l'essenziale, se mi ignora evidentemente se ne sarà pentito.

"tutto bene?" chiede Newt alla mia destra 

"si tutto bene" fingo un sorriso e aumento leggermente il passo ma il biondo mi insegue 

"non è vero dimmi cosa succede...è per Thomas?" chiede guardando leggermente male il moro avanti a noi

"cosa? no ma come ti salta in mente! Perché dovrei stare male per lui" rispondo balbettando mentre rido istericamente 

"perché ti piace" afferma ovvio ridendo attirando così l'attenzione di tutti 

"chi ti piace?" chiede ridendo Minho 

"o dio...nessuno ma questo biondino si fa troppe fantasie" cerco di risolvere la situazione ma vedo Thomas guardarmi con la coda dell'occhio mentre contrae la mascella "andiamo non abbiamo tempo da perdere" supero tutti in imbarazzo e sento Teresa scoppiare a ridere, è un complotto contro di me o cosa? Pochi metri dopo arriviamo in una città oramai rasa al suolo, camminiamo tra le macerie mentre guardiamo il paesaggio intorno a noi 

"sembra che sia disabitata da molto tempo" dice mio fratello deluso 

"silenzio, aspettate, fermi" dice Thomas e ci blocchiamo tutti di scatto voltandoci verso di lui "lo sentite?" ci guardiamo intorno e man mano il rumore di sottofondo aumenta "nascondetevi" urla prima di afferrare la mia mano e iniziamo a correre sotto un frammento di parete. Le sue mani sono posate sui miei fianchi e mi stringe leggermente a se mentre tre aerei volano sopra di noi.

"oh cazzo" sussurro io

"continueranno a cercarci vero?" chiede Minho esausto 

"dobbiamo andare" dice Teresa quando non sente più rumori intorno a noi, usciamo da nostro nascondiglio e non ho nemmeno il tempo di alzarmi che nuovamente Thomas stringe la mia mano, sorrido leggermente e lo guardo.

"dobbiamo parlare" afferma e mi guida leggermente più avanti rispetto agli altri mente scaliamo una montagna di cemento crollato "così ti piace qualcuno?" chiede ma io non rispondo mi limito a guardarlo confusa "Minho?" chiede e scoppio a ridere 

"non mi piace nessuno" dico mentre cerco di non rotolare giù per le macerie e lo sento annuire "a te?" chiedo per spezzare il silenzio 

"qualcuno" sussurra e il mio cuore perde un battito 

"Teresa?" chiedo e lui non risponde mentre mi supera leggermente. Camminiamo per metri e metri uscendo così dalla città per poi scalare una montagna di sabbia 

"manca poco ragazzi" urla Thomas avanti a noi e non posso fare a meno di guardarlo male, chi dice di dover parlare e lascia un discorso a metà, soltanto lui. Arriviamo esausti finalmente sulla vetta della montagna e vediamo all'orizzonte le montagne 

"è lì che andiamo" dice Thomas indicandole 

"sono moto lontane" afferma Newt guardandole

"è vero, allora mettiamoci in marcia" conclude il moro, mentre iniziamo a camminare Winston cade, ci avviciniamo a lui e sentiamo il suo respiro affannato 

"che cosa possiamo fare?" chiedo mentre ripulisco il suo viso dalla sabbia, ci guardiamo preoccupati tra di noi 

"Winston mi senti?" chiede Newt scuotendolo leggermente 

"sta tranquillo" sussurra Teresa cercando di farlo calmare.


THE GREENIE // ThomasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora