𝟑𝟑

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-multiples


point of view of OLIVIA.

"sveglia" urlò vinnie per la ventesima volta aprendo le finestre e togliendomi le coperte.

"potresti smetterla di urlare?" chiesi per poi voltarmi dal lato opposto del letto.

"no, non smetterò finché non ti alzerai" rispose sempre con un tono di voce troppo alto per essere solo le sette del mattino.

"sei quasi peggio di mia madre" esclamai alzandomi a fatica e cercando di far risvegliare tutti i miei muscoli.

"mettiti una tuta che andiamo a correre" furono le ultime parole di vinnie prima di uscire dalla stanza e lasciarmi sola.

certo, un risveglio muscolare non mi avrebbe fatto sicuramente male, ma essendo domenica la cosa era inaccettabile.

a malavoglia presi lo stretto necessario e, dopo ben una decina di richiami da parte del ragazzo, uscii dalla stanza sana e salva.

"okay allora ora vivrai una domenica nel mio stile" annunciò prima di iniziare a correre e farmi un cenno per seguirlo.

beh, potevo dare inizio alla mia "strepitosa" giornata.

iniziai anche io a correre e solo dopo una ventina di minuti ci fermammo o, per meglio dire, io mi fermai.

"non duri neanche mezz'ora" mi prese in giro vinnie ridendo.

"non sono portata proprio per lo sport e in questo momento avrei bisogno solo di tornare a dormire" risposi sbadigliando e appoggiandomi alla sua spalla.

"mh va bene però prima vieni qui" disse prendendomi per mano e portandomi a qualche metro di distanza dal luogo precedente.

non potei che non far caso alla vista mozzafiato che mi trovavo difronte.

"certo che è proprio bello il mare" risposi sorridendo e facendo voltare il ragazzo verso di me.

"sei tu quella bella qui" aggiunse lui facendomi leggermente arrossire.

"ovvio anche io sono bello" continuò rompendo l'atmosfera romantica che si era creata e facendomi ridere lievemente.

"comunque sophia mi ha riscritto" dissi cambiando completamente discorso e vedendo vinnie preoccupato.

"che cosa dice?" chiese lui avvicinandosi a me per farmi calore, vista l'aria fresca mattutina che non era sicuramente d'aiuto.

"dice che mi rovinerà la vita" risposi voltandomi a guardare il mare.

"lo so che hai paura che ci potremo lasciare per colpa sua ma non ne devi avere" esclamò vinnie abbracciandomi da dietro e provocandomi una scia di brividi lungo tutto il corpo.

"e perche ne sei così sicuro?" domandai guardando sempre difronte a me.

"perché io sono innamorato di te" rispose per poi prendermi il viso e baciarmi.

ed io lo amo?

si, io lo amo.

end of the point of view of OLIVIA.

end of the point of view of OLIVIA

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𝗨𝗡 𝗜𝗡𝗖𝗢𝗡𝗧𝗥𝗢 𝗖𝗔𝗦𝗨𝗔𝗟𝗘, vinnie hacker.Where stories live. Discover now