RIFLESSIONI METAFISICHE DI UN DICIASETTENNE

Credo

Credo! Che caspita significa credere?
Secondo me, è un semplice sinonimo di "penso".
Seguite il mio ragionamento. Credere non significa forse, pensare che una determinata cosa sia vera? Secondo me è una definizione calzante. Da qui nasce la mia riflessione. Perché uccidere in nome di un credo? La parola credo deriva indubbiamente da verbo credere che abbiamo datto essere sinonimo di pensare. Ora vi chiedo, vi sempra giusto uccidere qualcuno che la pensa diversamente da voi? Ma prima di rispondere fatevi la domanda, ciò in cui credo ( che sia religione o qualcosa di più materiale e pratico) è davvero frutto del mio pensiero o frutto di una contaminazione del pensiero da fonti esterne?
Sono convinto che si avesse tempo ognuno di noi non si farebbe influenzare dal pensiero di qualcun'altro, ne avrebbe uno suo, che perché no potrebbe coincidere col pensiero di un altro. Io stesso posso essere quasi certo del fatto ,che ciò che sto dicendo è stato già detto da qualcuno, o che qualcuno lo ha già pensato prima di me, ma non lo ha mai scritto.
A questo punto si potrebbe anche pensare che si inutile pensare noi a queste cose, ma no. Non è così, è secondo me fondamentale arrivare a delle conclusioni, magari alle quali è già arrivato qualcun'altro, in maniera autonoma in modo da esser certi del fatto, che quel pensiero anche se potrebbe essere il pensiero di tutti.