RIFLESSIONI METAFISICHE DI UN DICIASETTENNE

Tempo

Ma avete mai pensato a quanto poco valore diamo al tempo? Impegnando la giornata non ci si accorge neanche che questo è passato, ma voglio farvi riflettere su una cosa che recentemente mi è capitata. Stavo quasi per platinare un gioco, i piu esperti del settore videoludico capiranno per gli altri farò un altro esempio, stavo li per platinarlo e per una congiunzione astrale di quelle capitano una volta ogni mille anni mi si elimina il salvataggio. Senza entrare nel dettaglio mi sono semtito come se avessi scavato una buca tutti i giorni per tre settimane, per vedermela piena di terra in un attimo al mattino seguente. Non sapevo che fare se disperare, piangere o arrabbiarmi, ma una cosa è certa la cosa mi ha fatto riflettere sul valore del tempo. E a tutti gli effetti quel tempo che avevo investito e mi stava ripagando con una gioia scaturita dal mio impegno e dalla visione di risultati concreti, era appena diventato "TEMPO PERSO" Mai sentenza più terribile fu decretata dalla mia ragione. Perdere il tempo è come perdere una parte di se. Come se ti venissero amputati di colpo degli arti senza i quali la tua vita va avanti, ma che rimpiangerai per sempre, un vuoto incolmabile aggravato dal fatto che ciò che è fatto ormai è immutabile poiche viaggiare nella dimensione dello spazio è possibile, ma non in quella del tempo. Ho deciso che voglio trovare rimedio a questa orribile sensazione.
E so che voi riuscite a capirmi, almeno una volta avrete provato di cosa parlo, magari guardando un film che non vi ha lasciato nulla o leggendo un libro, che non ha nessun messaggio da comunicare, o semplicemente stabdo seduti ad un banco e pansare quante cose utili avreste potuto fare al posto di ascoltare un noioso professore, che parla di altrettanto noiose persone che hanno scritto poesie di autocommiserazione e sono anche idolatrati per questo.