Levami le mani di dosso pervertito!

Ci sono io a curarti

Jimin

Preso dalla rabbia appena esco dall'ufficio entro in un bar dove c'era solo un ragazzo a servire una donna il suo cappuccino erano solo le tre del pomeriggio ma non mi interessa nulla ordino già tre birre poi un whisky e così via. Il ragazzo vedendomi troppo ubriaco mi consiglia caldamente di uscire e andare a riposare e io non me lo faccio ripetere due volte ma non prima di andare al bagno a vomitare, esco dal bar e cammino per le strade da solo guardando così a vuoto i paesaggi ma senza capire realmente cosa ci fosse davanti a me. Per il mal di testa e il troppo freddo mi accascio su un gradino dove per fortuna non passava nessuno.

Yoongi

Sono le sei e mezza così prendo la macchina per tornare a casa ma mentre guido mi accorgo di una figura distesa su un gradino sicuramente ubriaca ma quando mi accorgo di chi sia esco dalla macchina correndo per portarlo con me a casa. Lo prendo in braccio e lo porto di sopra nella mia stanza, si è preso una bella febbre fa tanto il ragazzo forte ma alla fine è solo un bambino troppo cresciuto mi fa davvero tenerezza e così carino. Gli metto un panno bagnato sulla fronte in moda che la febbre un pò scende e lo lascio riposare, nel frattempo vado a preparare del brodino per il mio piccoletto. Sento dei piccoli passi di sopra così mi precipito in camera da Jimin con il brodino e lo faccio ritornare a letto dopo che ha finito gli rimbocco le coperte.
J: cosa ci faccio qui, perché mi gira la testa?
Y: shh piccolo va tutto bene riposa ancora un pò ci sono io qui mi prenderò cura di te.
Esco dalla stanza e vado nella mia a dormire domani c'è tanto lavoro da fare.