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Arrivai in ospedale e mi dissero che mi avrebbero visitata per controllare i miei valori.
"Okay..."
dopo aver controllato i valori mi dissero che erano un po' alti e che dovevano tenermi li.
"Ma non ho niente... i miei vestiti le mie cose... ho solo il cellulare..."
"Non si preoccupi, domani mattina le faremo avere tutto va bene?"
"Okay..."

La mattina alle 6:00 arrivó l'infermiera con la colazione, non avevo le forze di aprire gli occhi figuriamoci di mangiare lo schifo che servivano li.
Alle 7:00 il medico
"Allora Signorina, vogliamo fare un check up completo, non sta male, non ha niente di grave ma vogliamo accertarci al 100% abbiamo già comunicato tutto alla sua famiglia e alla redazione"
"E che ha detto la redazione?"
"Che non c'è problema, oggi le faremo avere le sue cose va bene?"
"Okay..."
Ero un po' in ansia a dire la verità.
Mi trovavo a Roma, in ospedale e senza nessuno... senza la mia famiglia, senza i miei amici, senza i miei compagni, e soprattutto senza Luigi..
Mi riaddormentai guardando i cartoni animati, poi sentì la porta aprirsi.
Quando viddi luigi quasi non ci credevo, sembrava un'apparizione..
"Heylà!"
"Oi..."
in realtà ero ancora arrabbiata con lui.. cercai di tenerlo a mente.
"Ti ho portato la tua valigia.."
"Grazie.."
"Figurati.. andiamo a fare due passi?"
"Non so se posso.."
"Chiedo al dottore dai"
Il ragazzo si assentó per un po' e dopo tornó da me
"Oi... ha detto di sì ma devi metterti li, non vogliono che ti sforzi"
"COSA? Io su una sedia a rotelle non ci salgo. È per i malati"
"Martina..."
"NO."
"Vabbene dai vieni, ora che non ci vedono"
Andammo in giardino, presi un deca dalle macchinette e Luca un caffè normale e ci sedemmo sulla panchina.
"Ieri quando sono tornato in casetta e mi hanno detto che eri andata in ospedale mi è preso un colpo.."
"A quanto pare è venuto a tutti un colpo.."
"Si ma... a me di più"
"Si certo.."
"dico davvero, perché non vuoi credermi?"
"Perché.... ci sono tanti perché..."
"Ti riferisci all'altra sera vero?"
"Forse.."
"Ti dovevo parlare anche di questo"
"E cosa volevi dirmi? Che io in realtà non ti piaccio e che era una cosa simpatica? Oppure fammi indovinare... lo hai fatto solo per assecondare il mio desiderio e non il tuo?"
"Calma... calma fammi parlare... è che io... io ho i valori glicemici alti e lo sai... e.. mi è sempre stato consigliato di non fare sforzi..cose così... anche un minimo affanno non mi fa bene...perciò non sono mai... non sono mai stato con una ragazza, cioè... non ci sono mai andato a letto e poi, tu sei più piccola e.. sarebbe stato un gran casino"
"Quindi anche se uscissimo da amici, io per te sarei troppo Piccola?"
"Non ho detto questo.."
"Hai detto anche questo Lu"
"Ma è proprio amici che è un contesto sbagliato per fare determinate cose... non credi?!"
"E durante questo percorso con me... sei stato -frenato- diciamo così per questo? Perché eri ad amici?"
Lui non mi rispose, guardò il pavimento.
"Ecco...bene. Ho avuto un'altra conferma. Io me ne vado"
"Aspetta..."
"No. Non aspetto, faresti bene ad andartene anche tu"
"....."
"Ciao"

Purtroppo restai 4 giorni lì e potevo ritornare in casetta a data da destinarsi...
Bussarono alla porta, pregai mentalmente che non fosse Luigi, non avrei retto.
"Oiiiiiiii"
"Lucaaaaaaaa"
Ci abbracciammo fortissimo.
"Sono venuto a darti questi"
Mi diede un mazzo di rose bellissime
"Sono 18 come noi, una rosa da parte di ognuno e poi qui c'è un biglietto da parte della redazione"
Lo aprii:

Cara Martina,
siamo tutti qui che ti aspettiamo, vogliamo che torni in forma in casetta a portare il tuo sorriso timido tra di noi, i ragazzi sono tutti in pensiero, dal primo all'ULTIMO, e anche i professori, ma sappiamo tutti che sei in ottime mani, un abbraccio grande anche dai tuoi genitori, ti vogliamo tutti un gran bene, intanto tu pensa a riprenderti.
Maria♥️

"Ommioddiooo"
"Allora guarda ti ho portato questo, è il cellulare della scuola, mi hanno detto di dartelo.  Quando vuoi videochiamare lo fai, così ci sentiamo, poi... niente c'è questo programma dove ci sono tutti gli appunti delle lezioni scritte e niente.."
"Perché sei triste Lu?"
Il ragazzo si voltó un secondo per nascondere le lacrime, per asciugarle.
"Oiiii"
"No niente... è solo che sei quella con cui ho legato di più in casa e mi manchi... la notte vedo il tuo letto vuoto e non riesco a dormire..."
"Ma tranquillo torno presto... massimo 3 giorni e ritorno perché piangi? Non sto morendo eh"
"Ho capito però... te ne sei andata così..."
"Sei proprio un piagnone mamma mia! Dai abbracciami"
Ci stringemmo dinuovo forte poi però arrivó il momento di andarsene e quasi pianse dinuovo.
"Lu se piangi mi faccio un altra settimana di malattia eh"
"Dai noo"
"Sta sera facciamo la videochiamata dai"
"Ci conto"
"Certo"

Il ragazzo andó via, mi aveva fatto stare bene la sua visita, era il mio migliore amico nella casa di amici e forse era lo stesso per lui.
Mi dispiaceva molto non poter salutare Mattia che sta sera sarebbe andato via dopo la puntata del serale ma... va bene così.

La sera mentre stavo per cenare l'infermiera portó un carrellino in camera, c'era una tv a schermo piatto piccolina, mi diede il telecomando
"La ringrazio.."
"Si figuri, deve rimanere aggiornata sul suo programma"
Wow, e stata davvero gentile...
iniziai a guardare la puntata di amici, faceva strano da un letto di ospedale ma.. almeno era come stare lì con loro

Luigi strangis || indelebile || ♥️Where stories live. Discover now