Luigi strangis || indelebile || ♥️

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Sapendo che la mattina dopo non ci saremmo visti perché avremmo avuto lezioni diverse, decisi di prendere un foglio e scriverle tutto, sarebbe stato più facile.
Lo misi sul suo comodino e poi andai a dormire.

POV's Martina
Mi alzai, come al solito in ritardo; andai a fare colazione, non avevo tempo di fare niente.
A pranzo avevo meno di 20 minuti di tempo, dopodiché ci sarebbe stata un'altra lezione.
Andai in camera a prendere la giacca e viddi sul mio comodino una cosa da parte di Luigi.
Cosa sarà? Un biglietto di buongiorno? Ma vaffanculo ora non ho né il tempo e ne la voglia di leggerlo.

Per cena tornai, finalmente!
Ero stanchissima ma felice, avevo lavorato bene.
Mentre mi stavo facendo la doccia il pensiero andava e tornava da quel bigliettino che alla fine, dopo cena, decisi di aprire in giardino:

-Martina, purtroppo non hai né il tempo ne soprattutto la voglia di parlare con me e non ti biasimo. Ti ho sempre dato dell'immatura ma la verità è che sei più matura di me.
Sei riuscita ad affrontare una situazione difficile, ad uscirne e a non farne un dramma pur di non rinunciare al tuo posto qui... ho molta stima di te; però non mi fermo a questo.. non posso.
Mi sono reso conto di provare qualcosa di grande, qualcosa di veramente forte ma che probabilmente non è un'amore.
Volevo dirti che ieri sera ho chiamato carola, con la quale avevo ripreso a messaggiare ogni tanto in amicizia, e le ho detto che dovevamo dirci addio.. non mi sembrava rispettosi nei tuoi confronti mantenere un'amicizia con lei .
Se devo essere del tutto sincero con te, e oggi voglio esserlo in questa lettera.. vorrei dirti il motivo per il quale ero un po' strano in quei giorni..
Non mi andava che tutta Italia sapesse di noi.. non mi andava che iniziassero i pettegolezzi.. gli articoli sui giornali, vedevo già i titoli:
-Luigi, prima innamorato di carola e ora di Martina-
-quella di Luigi sembra una strategia per rimanere-
E roba del genere.. per questo ero così strano..
poi però tu con i tuoi atteggiamenti mi hai fatto ragionare... stessa cosa Luca..
e ho pensato che se questo è il prezzo da pagare pur di non perderti, lo pago, non ho problemi.
Vorrei chiudere in bellezza dicendoti che ti amo ma purtroppo non è una cosa del tutto vera..
Tu mi piaci tantissimo, provo un'attrazione forte verso di te, ma è ancora fresca per dirci ti amo,
Però voglio continuare a passare del tempo con te.. spero che la cosa sia reciproca.
Luigi♥️ -

Quasi mi stavo commuovendo, lui era in cucina a bere il suo solito latte caldo che sicuramente mi aspettava; però mi chiamó mia mamma per darmi notizie su papà e lasciai perdere tutto, rimasi quasi 20 minuti al telefono con lei..
per fortuna mi aveva dato buone notizie, papà era uscito dall'ospedale e i valori erano stabili, ringraziando il cielo. Tirai un sospiro di sollievo.
Tornai dentro, lui mi guardava con gli occhi di un cucciolo e io andai verso di lui ad abbracciarlo.
"Come va..?"
"Bene... mio padre ha avuto un piccolo incidente di percorso ecco perché in questi giorni stavo così... ma ora sta bene..!"
Sembra essere sollevato e qualcosa mi diceva che lui era al corrente della situazione ma non mi andava di parlarne.
"Comunque... ho letto la lettera..."
"E...?"
"E anche io voglio passare i giorni qui con te... a conoscerti...perché anche io provo qualcosa, lo sai.."
lui mi sorrise e mi diede un bacio sulla fronte.

I giorni seguenti ero davvero tranquilla, portai a casa una vittoria al serale, diciamo che ho rimediato alla grandissima.
"Bene ragazzi, sono contento di come siamo andati questa sera, ho visto che ti sei ripresa Martina e sono felice di questo. Ora ragazzi come ben sapete... siamo rimasti in pochi. Sabato ci sarà la semifinale.. quindi preparatevi bene, se avete qualsiasi dubbio, o per qualsiasi cosa rivolgetevi a me o ai vostri maestri"
Ringraziamo zerbi e lo salutammo.
"Io credo che ci sia un solo modo di festeggiare ragazze" disse nicol
"Oh no.." rispose Luca mettendosi una mano in faccia
"Oh siiiiii dai andiamoci a mettere qualcosa di carino forza"

POV's Luigi
"Merda... ma come fanno a fare festa dopo una settimana così distruttiva cazzo..."
"Non ne ho proprio idea bró.."
"Che facciamo? Dobbiamo andare..?"
"A me non va.."
"Non puoi lasciare sola Martina..."
"Le dirò le cose come stanno, se prova qualcosa per me.. in modo serio, non ci andrà."
"No. Lo stai che stai facendo una cazzata vero?"
"Si... ma ci voglio provare."

Andai da lei
"Marti siediti, dobbiamo parlare"
"Perché tu non sei pronto?"
"Voglio parlarti proprio di questo, dai vieni."
"Che c'è?"
"Io non posso venire.."
"No la verità è che non vuoi venire."
"Non so controllarmi con l'alcool o magari si ma voglio essere uguali a tutti gli altri e per non sembrare uno sfigato inizio a bere.."
"Dove vuoi arrivare?"
"Non dovresti andarci nemmeno tu.. soprattutto nelle tue condizioni.."
"Ah bene adesso sei tu che mi dai le regole?"
"Non ti sto dando regole, ti sto solo dicendo cosa sarebbe giusto da fare. Tutto qui"
"Io ci voglio andare, ho lavorato come un mulo questa settimana, che oltretutto per me è stata davvero molto difficile e lo sai, me lo merito un po' di svago."
"Lo svago lo potresti trovare anche qui in casetta, visto che non manca niente, nemmeno gli alcolici"
"A cosa alludi?"
"Le conosco le discoteche, soprattutto quella specie.. potresti ubriacarti più del solito e fare schifezze con qualcuno"
"Ah okay mi stai dicendo che secondo te io voglio uscire con le mie amiche a festeggiare solo per scoparmi uno, vero?"
"No.. sto solo dicendo che può capitare."
"E quindi?"
"Come e quindi? E quindi non voglio che succeda.."
"Perciò mi stai vietando di uscire con le mie amiche. Cioè secondo te io dovrei stare chiusa qui!"
"Non sto dicendo questo cazzo!!!! Sto solo dicendo che secondo me.. non dovresti andare in discoteca. Poi potete andare dove cazzo volete in giro per Roma."
"Io andrò a ballare, che ti piaccia o no."