Can you fell my Heart? // Levi Vampire X Reader

I'm not leaving you alone

Levi-"i superiori potrebbero venire qui da un momento all'altro e non penso abbiano buone idee...cazzo!-"
Ester-"mamma, cosa sta dicendo papà? -"
T/n-"niente tesoro, ora mangia-"
Col tempo capimmo che poteva mangiare cibo umano.
Era mezzosangue, non un vampiro a tutti gli effetti.
Questo infatti ci semplificò molte cose, tra cui la sua fame.
Non era un'immortale continuamente alla ricerca di umani, al contrario, sembrava uno di loro...
Era come me...
Mi sentivo come se avessi un déjà-vu.
D'un tratto ricordai un pezzo del passato.

I miei genitori erano usciti per motivi di lavoro ed io ero rimasta sola a casa.
Era scoppiato un temporale e io avevo molto paura dei tuoni, quindi col telefono di casa, chiamai mia mamma e le chiesi di tornare a casa per stare con me.
Rimasi tutto il tempo fra le sue braccia al caldo e tremando dalla paura.
Ricordandolo, sembrava un bel monento, anche se molto tempo fa era totalemente il contrario.

Ritornai alla realtà aprendo e chiudendo gli occhi velocemente.
Levi-"t/n...cosa facciamo? -"
T/n-"...eh?-"
Levi-"cosa...facciamo?! -"
T/n-"non lo so, sei tu l'esperto qui-"
Levi-"ah, ora devo risolvere tutto da solo? -"
T/n-"no no! Non voglio dire questo! È solo che tu hai più esperienza di me, e magari, spiegandomi, potrei aiutarti-"
Tirò un respiro profondo prima di prendere parola.
Levi-"quella persona che hai intravisto avrà sicuramente frainteso la situazione e detto già tutto ai superiori. Loro non avranno mai buone intenzioni dopo aver scoperto questo, quindi bisogna essere molto cauti.
L'unica salvezza è andare direttamente da loro...-"
T/n-"sei pazzo?! Li aiuteresti solo ad ucciderci! -"
Levi-"t/n, questa è la sola opzione per spiegare tutto e smentire le bugie che gli hanno detto.-"
T/n-"sicuro di poter farcela?...-"
Levi-"si, sono sicuro-"
T/n-"io...verrò con te! -"
Levi-"no! Assolutamente no! Sarai in grave pericolo! -"
T/n-"bhe se non vengo, tu lo sarai ancora di più, quindi insisto-"
Dissi sicura.
Levi-"t/n...chi penserà ad Ester? -"
Rimasi in silenzio perché sapevo che aveva ragione...
Levi-"t/n...non ti ho detto una cosa...-"
T/n-"cosa di preciso? -"
Levi-"il mio potere non è uguale per tutti, ogni vampiro ha una capacità propria, quindi i superiori non sono così deboli quanto credi...
Iris, ha un potere che con un solo sguardo può farti provare tutto ciò che vuole. Ryan, dalle sue mani esce del fumo nero capace di soffocarti e staccare via il collo. Christofer, è uno pacifico, raramente usa i suoi poteri, in ogni caso, ha il dominio dell'aria, può creare vortici in grado di spazzare un'intera città, ma preferisce tenerselo per sé. Infine c'è Kenny...mio padre-"
Alzai un sopracciglio curiosa.
Levi-" Kenny, toccando una persona può imparare a memora tutti i suoi ricordi, sensazioni ed emozioni, senza aver mai parlato. È molto forte quindi meglio starci lontano...-"
T-"certo...-"
Levi-"ritornando a noi, Ester non può rimanere da sola. E se la prenderanno prima ancora che noi andassimo da loro? -"
T/n-"io...-"
Levi - "come non detto. Resta-qui-"
Camminò verso la porta d'ingresso per uscire.
Lo fermai appena in tempo.
T/n-"LEVI! ASPETTA! Almeno dimmi dove andrai...-"
Levi-"a Firenze, nella chiesa di ****-"
T/n-"ma saranno almeno 1200 kilometri?! -"
Levi - "che devo dire...farò una corsetta-"
Disse, sollevando le spalle.
T/n-"perfavore...sta attento...-"
I miei occhi erano imploranti e lo guardavano insistentemente.
Levi-"si...te lo prometto -"
Uscì in silenzio, mentre Ester continuava a mangiare il tramezzino che le avevo preparato.
Mi sentivo sola...

~skip time~

Stava passando troppo tempo e cominciavo a preoccuparmi.
Pensai di raggiungerlo...
Una fitta al cuore mi colpì.
Erano troppe emozioni...
Troppi sentimenti da gestire...
T/n-"Ester-"
Ester-"si mamma? -"
T/n-"giura che rimarrai qui senza conbinare alcun guaio. Fai silenzio e non uscire di casa! -"
Ester-"giuro! -"
Disse sorridendo, portando la mano rigida sulla fronte come per salutare il proprio capo.
T/n-"giurin giurello? -"
Ester-"mh mh-"
Annuì alla mia questione.
Era davvero un bel casino...
Cominciai a correre il più veloce possibile.
Tutto intorno a me sembrava al rallentatore.
Riuscivo a notare anche le cose più piccole.
Nonostante tutto, continuavo a guardare avanti.
Il mio obbiettivo era andare da Levi e salvarlo prima che lo uccidano.
D'un tratto arrivò un senso di colpa.
Ho fatto la scelta giusta?
E se prenderanno Ester.
Non gli permetterò di fargli nemmeno un graffio.
Levi ed Ester sono entrati nella mia vita e non ne usciranno...mai.
Non...voglio...
Delle lacrime scesero in fretta, e data la velocità, scivolarono di lato.
Gli occhi erano lucidi e le gambe stanche.
Ormai ero a Firenze, lo sapevo grazie ad un cartello.
Ovviamente tutta la corsa la feci tra i fitti alberi per non farmi notare e rischiare di rendere pubblico questo segreto.

La chiesa...
Eccola!
Corsi più velocemente possibile.
Erano davanti a me e non volevo farli scappare.
Entrai dal portone principale.
Mentre lo aprii fece un lieve cigolio, infatti non la spalancai altrimenti avrei fatto troppo rumore e si sarebbero accorti di me.
Riuscivo a percepire dei passi sotto di me.
Il pavimento scricchiolava ad ogni passo e le finestre erano oscurate.
La luce era molto bassa e il buio regnava nell'enorme stanza di fronte a me.
Camminai verso una rampa di scale che scendevano.
Le percorsi e...
Era troppo tardi...