Harry Potter, ritorno al passato!

Capitolo 24

Novembre fu un mese abbastanza tranquillo, almeno per quanto riguarda i ragazzi che risiedevano al castello. Fuori dalle mura di Hogwarts, nel mondo magico l'aria che si respirava non era la stessa, spesso infatti Sirius era costretto a lasciare i due bambini con l'elfo domestico per poter prendere parte alle riunioni dell'ordine della fenice. Non era contento di tornare nella casa della sua infanzia, un posto che lui odiava ancora oggi così tanto, se quella casa era per lui un incubo, restare a casa Potter lo stava ringiovanendo. Le risate dei due bambini, i loro scherzi spesso gli sembrava essere tornato indietro nel tempo a quando era ad Hogwarts con i malandrini. Sapeva ovviamente che restare in casa non era la soluzione più adatta per questo il giovane aveva deciso di portare i ragazzi ogni tanto nel parco giochi vicino casa, visto che la situazione al momento nel mondo babbano era ancora calma,  lì la incontrò. Non la vedeva da molti anni, forse da dopo essere uscito da Hogwarts e per un attimo si chiese come fosse possibile che Amelia Bones fosse lì. Sapeva ovviamente che non poteva vederlo, ed anche se avesse voluto avvicinarla e salutarla, non poteva farlo per questo decide di trasformarsi in felpato, d'altronde nessuno del ministero sapeva della sua abilità di trasformarsi in un cane. Quando i due bambini videro Sirius nella sua forma gli corsero incontro e per divertirsi Teddy fece accomodare James sul cane che lo portò a spasso un pochino. James dalla felicità ebbe un piccolo scatto di magia involontaria e questo attirò l'attenzione di Amelia Bones. 

 " Ciao, cosa ci fate voi qui tutti soli ? "

 Teddy guardò intimorito la donna, ma Sirius gli leccò la mano per far capire che di lei ci si poteva fidare, James era d'altronde un bambino, il ministero non poteva fare nulla per un piccolo scatto di magia involontaria.

 " Non siamo soli, tartufo è qui con lui " 

 Disse accarezzando Sirius sulla testa e come un buon cane iniziò a fare le feste. 

 " Son sicura che tartufo sia un ottimo amico, ma dovete stare più attenti, soprattutto tu piccolo ommetto, nessuno può vedere cosa sapete fare. " 

 La donna fece l'occhiolino al più grande dei due, così Teddy capì che anche la donna conosceva il mondo magico. I ragazzi d'altronde non avevano mai incontrato la donna ai loro tempi, Amelia Bones era morta molto prima che entrambi nascessero. 

 " Vi accompagno a casa si? " 

 Teddy non sapeva cosa rispondere, per un attimo quasi maledisse Sirius che si era trasformato in cane. Teddy però non poteva accettare, perché nessuno poteva sapere dove i ragazzi vivevano e anche perché la casa era nascosta a tutti quelli che non conoscevano il segreto.

" Grazie, ma possiamo tornare a casa da soli "

 A parlare fu sempre Teddy, che prese James per la mano. 

 " E ora di andare Jay, su tartufo. Arrivederci signora è stato un piacere parlare con lei. " 

 Mentre i ragazzi si allontanarono, Amelia un po' curiosa e con ancora mille domande da porgere ai ragazzi cercò di seguirli, peccato però che i tre erano spariti poco prima, infatti si erano nascosti dietro a dei cespugli, Sirius conosceva il suo pollo. Quando Amelia si materializzò via, tornò alla sua versione umana e si avvicinò ai ragazzini. 

 " Hai fatto benissimo Teddy. Io non potevo aiutarvi molto, oppure sarei stato arrestato subito " 

Non era un segreto che i ragazzi, soprattutto Teddy sapevano della verità su Sirius, anche se piccolo aveva l'intelligenza di suo padre, niente poteva essergli nascosto. Con il tempo che passava Teddy spesso si ritrovava rinchiuso nella sua camera soffrendo un po' di malinconia, gli mancava sua nonna, la donna che lo aveva cresciuto, allo stesso tempo però si stava avvicinando a Sirius. Verso la metà di Novembre Sirius per l'ennesima volta quel mese dov'è raggiungere l'ordine della fenice per il solito incontro. Come sempre lui si accomodò a capo tavolo ed attese che il resto dell'ordine si presentò in quella piccola riunione, gli ultimi a presentarsi furono Severus e il preside.