⭒ wine 。

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05.10.2021

WINE
遊生夢死

kuroken - tetsurou kuroo + kenma kozume

tw: (un po' di) angst, scena di sesso (non particolarmente esplicita)

Due occhi dorati come la luna e un sorriso serafico: è il preludio della tragedia

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Due occhi dorati come la luna e un sorriso serafico: è il preludio della tragedia.

Lo specchio rossastro inizia ad oscillare nel calice appena ne afferro lo stelo e lo sollevo per portarlo alle labbra. Il vino rosso gira e rotea come un vortice, costellato di scintille quando la luce si riflette sulla sua superficie. Con un sospiro lo avvicino alla bocca, sorseggiando con calma, e sento il suo sapore forte e dolce scivolare più per la mia gola. Dall'altro lato del tavolino tu mi osservi con quel sorriso sulle labbra, i gomiti sul tavolino e le mani intrecciate, su cui appoggi il mento. I tuoi occhi fanno capolino tra ciuffi di capelli nerissimi, assottigliati e imperscrutabili. Mi coglie l'istinto di allungarmi e tirarti un pugno in faccia, per cancellare una volta per tutte quel ghigno che indaga il profondo della mia anima e mi giudica e condanna. Distolgo lo sguardo, incapace di reggere ancora quel contatto elettrico che scaturisce dai tuoi occhi. Tu ridacchi, soddisfatto, fiero di aver raggiunto un'altra volta il tuo obiettivo: dominarmi, piegarmi al tuo volere, farmi capire chi comanda. Poi sollevi anche tu il bicchiere di vino e lo butti giù in un sorso.

Ma cosa ci faccio un'altra volta qui? In un'altra camera d'albergo dalla moquette beige consunta, con i mobili di legno e la città che scorre come un'onda implacabile fuori dalla finestra, in un tripudio di luci di palazzi e auto che sfrecciano. Cosa ci faccio qui, nell'ennesima notte con te? Ancora una volta sono caduto nella tua trappola intrecciata d'oro e aghi di pino. Una chiamata a notte fonda, un paio di parole dolci e la promessa di portarmi un buon vino. Mi faccio comprare così facilmente dall'uomo che odio di più al mondo? Dall'uomo che mi sta pian piano rovinando, notte dopo notte, una goccia rossa alla volta. Dall'uomo che ora è seduto di fronte a me e mi guarda con la coda dell'occhio mentre si versa un altro bicchiere di vino.

Hai bevuto da solo mezza bottiglia e sei già ubriaco da dieci minuti – lo leggo nei tuoi occhi lascivi, nei tuoi gesti, nelle parole che già iniziano a mescolarsi in un turbinio di vocali. Io, invece, il bicchiere che mi hai versato per inaugurare la serata l'ho appena toccato, ci ho intinto un po' le labbra per assaporare più lentamente la mia disfatta. Non è che mi piaccia più di tanto, il vino; ho accettato solo per farti felice, per sentire le tue labbra stirarsi dall'altro lato della cornetta, per figurarmi quel sorriso che sono sicuro ti ha dipinto il volto. Continui a bere compiaciuto, e tra un sorso e l'altro ti scappa qualche strascico di risata che non riesci a contenere. Oh, quando ti ubriachi sei come un ragazzino, Kuroo. Come se fosse la prima volta per te boccheggi un po' e ridi, ridi senza motivo, biascicando frasi che forse nella tua testa avevano un senso compiuto. E mi guardi, mi guardi con degli occhi traboccanti di passione, un desiderio incontrollabile, e quel colore dorato si adombra di cremisi, come un'alba che dipinge il mondo e gli regala nuova vita. Ingoi l'ultimo sorso di vino rimasto sul fondo del tuo calice e poi ti alzi, porgendomi la mano. La guardo ed esito, indeciso se afferrarla o meno: in entrambi i casi mi ritroverei col cuore a pezzi, è il solito epilogo delle nostre serate.

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⏰ Last updated: Oct 23, 2021 ⏰

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𝘃𝗲𝗴𝗮𝘀 𝗹𝗶𝗴𝗵𝘁𝘀Where stories live. Discover now