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"Allora?"gli chiesi avvicinandomi leggermente a lui.

"Carina"bisbigliò per poi allontanarsi da me,andando in salotto,seguito dal mio sguardo,fino a sedersi sul divano.

"ESCI DA CASA MIA PERVERTITO!"gli urlai contro con tutta la forza di cui ero capace,dirigendomi nel mio salotto.

Il ragazzo che aveva invaso casa mia sbuffò sonoramente,per poi far iniziare un silenzio assordante in cui nessuno dei due proferiva parola.
Io non volevo nulla,lui doveva iniziare a parlare e spiegarmi la situazione,ma non osava dire singola sillaba.

"Y/n mi devi aiutare"disse di punto in bianco portando la mia attenzione al suo viso,dato che continuavo a guardare le pareti bianche che ci circondavano.

"Dovrei?Oppure dovrei solamente chiamare la polizia?"gli chiesi sarcasticamente.

"Non lo farai"disse sicuro,mostrando un sorrisetto da pervertito.

Mi avvicinai leggermente a lui,facendolo alzare di scatto.
Nella mia mano destra apparve dell'acqua gelida,feci per colpirlo ma intercetto il mio colpo,prendendomi per il polso mi sollevò in aria.Sgranai gli occhi,non mi mossi,non provai nemmeno a reagire,rimasi immobile...
"Prova ancora a fare del genere e uccido la tua cara madre,tornerà tra dei mesii vero?"chiese facendomi rabbrividire.

Come poteva sapere questa cosa...

Non mi resi conto che i miei piedi erano già sul pavimento freddo"Come-"

"So molte cose bambolina,ti dovrai abituare"disse semplicemente.

Questo nomignolo mi faceva ribollire il sangue nelle vene"Non credo tu possa uccidere qualcuno,potrebbero essere solo voci"gli dissi allontanandomi da lui e credo un piccolo muro di ghiaccio,così che ci potesse dividere.

"Stai bene ragazzo"gli chiesi sinceramente"sei entrato nella mia casa,minacciando di uccidere mia madre e chiedermi di aiutarti?"aggiunsi un tono leggermente drammatico alla mia voce.

"Mi aiuteresti se non ti ricattassi?"

"Fai quello che vuoi a mia madre,a ma non interessa"gli mentii.

Dabi mi guardò con un'espressione scioccata,quasi come se avessi ucciso qualcuno davanti a lui"Tu non eri un eroe?Le vite umane non dovrebbero essere tutte sacre?"mi chiese.

"Capita"

"Allora non ti dispiace se brucia questa casa e quella di tutto il vicinato,per uccidere tua madre davanti ai tuoi bei occhi,Y/N?"mi disse facendo apparire del fuoco tra le sue mani ed evaporando il mio muro di ghiaccio.

Stava scherzando.

Cazzo in che guai mi sto cacciando?

Presa dall'ansia gli urlai"Va bene!Farò tutto quello che mi dirai di fare!"gli dissi correndogli contro e tirandogli un pugno in faccia"ma non ti permettere di fare qualcosa a mia madre"mi allontanai di nuovo da lui,per paura della sua reazione,ma ero incazzata,non avevo potere in quel momento.

Mi avvicinai ad un muro appoggiandomici ed aspettando che il ragazzo si riprendesse dal pugno;nemmeno un battito di palpebre che era vicinissimo a me.

Il suo braccio era sul muro,potevo sentire quasi il suo alito"Tutto?"ridisse quello che avevo detto prima"Non dovresti dire queste cose alle prime persone che incontri,non sai cosa ti potrebbe succedere"

Non sembrava una minaccia,ma un consiglio,non avevo la paura di prima,ma mi sentivo sorpresa.Lui si allontanò da me"Cosa vuoi da me?"gli chiesi riprendendomi da prima.

Stava per dire qualcosa,ma il suo stomaco lo fermò facendo un suono strano"Hai fame?"gli domanai subito.

"No"ma il suo stomaco di nuovo lo smentì.

Sorrisi istintivamente"Sicuramente hai fame"gli dissi andandomene in cucina e prendendo del semplice ramen"potresti dirmi cosa vuoi da me mentre ceniamo,che ne dici?"avevo ancora una piccola sensazione di paura nei suoi confronti,ma forse farselo amico era una buona via.

Lo vidi esitare,ma lo guardai malissimo e annui con il capo.
Era da tanto che non mangiavo con qualcuno di nuovo,oltre a Tamaki,Mirio e Nejire.Magari era seriamente amichevole,e quella era solo una specie di maschera o altro.

Iniziai a fare il ramen sotto lo sguardo del ragazzo dai capelli scuri addosso,dire che non mi metteva in soggezione era un bugia,il suo sguardo mi metteva ansia

Non appena pronto,misi il piatto sul tavolo,presi il mio e mi sedetti difronte.

Ora voglio sapere cosa in dovessi aiutarlo
"Ti ascolto"lo incoraggiai leggermente.

ⅅᎯℬℐ X ℛℰᎯⅅℰℛ|| ꮖℛℐℙℙℰⅅDonde viven las historias. Descúbrelo ahora