Non si gioca cosí

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A quanto pare quella notte non avrebbe visto riposo...

Regina aveva trovato un modo per sfuggire all'incanto della mappa ed ora l'allegra compagnia era sulle nostre tracce.

Aiutati dal fattore tempo allertammo l'accampamento, ordinando a Felix e Pennino di portare il ragazzo alle Caverne dell'Eco.

P•Non manca molto stanno arrivando.•

W•Non so te ma io ho ancora voglia di giocare•

Dissi affiancandolo.

P•Che cosa ci fai qui ti avevo detto di nasconderti con gli altri.•

W• E perdermi questa scena? Nahh...•

P• E cosa vorresti fare sentiamo?•

W•mmm...innanzitutto via questi•

Con uno schiocco di dita scambiai i suoi vestiti con una copia esatta di quelli del Moccioso.

P•Che diavolo?•

Sorrisi beffarda

W•Perché non stuzzicarli ancora un po?•

P•Mi piace quando ragioni così •

Si avvicinò accarezzandomi poi una guancia.
Poi ecco dei passi.

W•Vai! io mi nascondo•

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M•Qui non c'è nessuno...forse hai sbagliato incantesimo•

Disse MeryMargaret riferendosi a Regina.
L'allegra compagnia aveva raggiunto l'accampamento trovandolo "vuoto".

E•Ragazzi! Quello è Henry!•

Sulla collinetta dove si trovava la nostra tenda vi era una figura di spalle...ma non era Henry...

P• Ciao Emma...•

Il ghigno sul suo viso lasciava poco all'immaginazione.
La combriccola si fermó di colpo quando sulla collinetta invece del ragazzo apparve Peter Pan.

E•Dov'è diavolo è Henry?•

P•Hai infranto le regole, eppure mi sembrava che Wendy ti avesse detto come fare...Così non vale...•

Rispose lui con espressione disgustata.

P•Non si fa! E mi aspettavo di più anche da voi Capitano•

U• Bene e lo avrai, dov'è Wendy?•

P•Tranquillo...Si sta divertendo...•
Sogghignó

E•Consegnami subito Hanry!•

P•Spiacente non posso...
Non lo sai?... Chi bara non vince mai!•

Raggiunto l'albero dell'impiccato i bimbi sperduti uscirono allo scoperto,mentre io supervisionavo la scena dall'alto, comodamente seduta su un ramo.

L'allegra compagnia ormai era circondata...

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U• Hanno frecce avvelenate, usano il Rubus Noctis•

W•Che perspicace Capitano•

Distratti dalla mia voce gli sperduti avevano campo libero.
Le frecce partirono e le spade venivano sguainate.
Peter allontanandosi mi raggiunse sul ramo.

W•Hai fatto una promessa, per quanto non mi piaccia ammetterlo sono la mia famiglia, se gli succede qualcosa giuro...•

P• Tranquilla, Io le promesse le mantengo. Ho dato loro ordine di non torcere neanche un capello ne a tuo padre ne a tuo fratello.•

W•Grazie...•

La battaglia stava diventando sempre più grande.
David era stato colpito di striscio da una delle frecce avvelenate.
Guardai in basso e vidi Felix duellare con Uncino...

F•Ne è passato di tempo Capitano...•

U•Non abbastanza...•

Un colpo, due, tre...

U• Ti ricordi cosa ho fatto a Rufio?•

Vidi la rabbia sul viso di Felix aumentare a dismisura.
Mio padre sapeva essere un ottimo Istigatore...

U• Tu avrai un destino ancora peggiore!•

Un altro colpo e finirono a rotolarsi per terra.

W• Peter fai qualcosa! •

Alzò gli occhi al cielo, poi un fischio risuonò per tutto l'accampamento.
Era il segnale di ritirata.
Scendemmo dall'albero e tornammo sulla collinetta, l'uno al fianco dell'altra.

W• Ricorda ciò che ti ho detto! La mappa ti dirà dov'è Henry quando smetterai di negare chi sei davvero!•

P•Porterò ad Henry i tuoi saluti •

Con un ghigno mi guardò, poi avvolsi entrambi in una nuvola di fumo e ci volatilozammo...

La figlia di Uncino Where stories live. Discover now