| PARTE SECONDA |

1.2K 151 195
                                    



Dal lat. chrysa(l)lis -ĭdis, dal gr. khrysallís -ídos, der. di khrysós 'oro', per l'aspetto dorato dell'involucro sericeo •1917.

Ben ritrovati in Moth To A Flame, avevo già pensato di scrivere una sorta di extra in cui farvi leggere delle scene accennate nella prima parte ma mai descritte e anche un piccolo speciale che fungerà da finale autentico.
Ho scelto "crisalide" come titolo perché come ho riportato nella definizione che si trova nei dizionari, il colore dorato e quindi scintillante, riporta a questo Jungkook e dunque alla falena. Inoltre la crisalide è la fase di creazione dei lepidotteri di cui la falena fa parte e siccome in questo capitolo affronteremo il passato in maniera più specifica, ho pensato che calzasse a pennello.

Buona lettura!

𝑪𝒓𝒊𝒔𝒂𝒍𝒊𝒅𝒆

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

𝑪𝒓𝒊𝒔𝒂𝒍𝒊𝒅𝒆

Taehyung se ne stava lì, nel suo letto. Era avvolto dalle lenzuola e per qualche motivo non riusciva a prendere sonno.

Probabilmente era colpa del caffé che aveva bevuto immerso tra i libri e le innumerevoli pagine da studiare, si diceva lui.
O forse era per via di quei sogni ricorrenti che venivano a disturbarlo proprio nel momento in cui abbassava le palpebre.

Taehyung sognava molte cose. Ma da qualche anno era solito sognare un bambino molto piccolo, forse non superava i tre anni.
Era paffuttello, con le guance rosa e un neo adorabile sotto il labbro inferiore. Aveva due occhi grandi, grandissimi e brillavano come se avessero una luce puntata contro. Taehyung non capiva per quale motivo continuasse a vederlo nei suoi sogni, ma ogni volta si ripeteva sempre la stessa scena; il piccolo se ne stava scomposto, seduto sul pavimento, e allungava le piccole mani come se volesse essere preso in braccio da Taehyung. Lo fissava implorante con quegli occhi grandi, luminosi e non piangeva come avrebbe fatto qualsiasi altro bambino della sua età.

Taehyung sospirò e sentì un leggero bussare alla porta.

"TaeTae? Posso entrare?" Udì, mettendosi poi seduto con la schiena appoggiata alla testiera del letto. "Mh-Haneul? Sì, entra." Rispose, voltandosi. La piccola fece il suo ingresso correndo e si fiondò sul letto del fratello, abbracciandolo immediatamente.

"Che c'è pidocchietto? Non riesci a dormire nemmeno tu?" Le chiese lui, pizzicandole le guanciotte con le dita. "N-No...ho fatto un brutto sogno. Tu perchè sei ancora sveglio?" La bambina lo strinse forte, proprio come era abituata a fare fin dai suoi primi anni di vita. Taehyung era una parte integrante della sua vita.

La sua metà.

"Ho bevuto troppo caffè e dovrei smettere, è per questo che non riesco a dormire." Rispose alla sua domanda, dandole un bacio sulla fronte scoperta. "Cosa hai sognato di tanto spaventoso?" Taehyung la cullò al petto mentre le sue mani le massaggiavano la schiena per confortarla.

Moth To A Flame | TaekookWhere stories live. Discover now