Aizawa's pov
- Dopo la pausa vi voglio tutti qui. Non un minuto di più, non un minuto di meno. -
E dopo questa avvertenza, esco svogliato dalla classe.
La UA. Tra i ragazzi che riempiono i corridoi, mi immergo nello scenario verde che mostrano i vetri che caratterizzano i muri di questa mastodontica accademia rinomata.
Vista la collocazione della struttura, Musutafu sembra tutta un'altra cosa da qua, nella vetta di una collina forestale.È strano pensare di aver portato la sezione A fino al loro ultimo anno. Il tempo sembra essere passato in fretta.
Sono cresciuti tutti.
Ne vado orgoglioso.- Bene... Direi che per i prossimi quaranta minuti non avrò rotture di scatole. - sospiro, riponendo le mani in tasca.
E mentre prendo il percorso per il terrazzo dell'accademia, una voce squillante rimbomba dietro di me.
- Shoootaaaaa!!! -
Come non detto...
Mi fermo dopo una lieve lamentela di stanchezza e volgendo di poco la testa vedo Hizashi venirmi incontro. Tipico di Yamada, conosciuto anche come "Present Mic". Il suo fare fraterno e impacciato lo sopporto sin dagli anni del liceo, ormai ci ho fatto l'abitudine.
- Allora?! Come te la passi?! - grida energetico, avvolgendo un braccio intorno alle mie spalle.
- Ma perché devi sempre urlare? - chiedo biascicando, tirando fuori il mio pacchetto di sigarette dalle tasche.
- Eh? Are you joking?! Sto parlando in modo assolutamente normale, baby!! - urla convinto.
Meglio lasciarlo nel suo piccolo mondo.
- E comunque... - ruba il concentrato deleterio che stavo per portarmi nei margini della mia bocca. - Tu devi raccontarmi un paio di cose, Shota... -
- Tipo? - riprendo ciò che è mio prima che lo incastri fra le sue labbra sottili.
Saliamo le scale che conducono sopra l'edificio. Ho bisogno di prendere aria fresca.
- Andiamo, lo sai! Come vanno le cose con Serizawa?! Racconta del gossip al tuo migliore amico!! -
- Vanno come dovrebbero andare. -
- Cioè...?! -
- Bene. -
Lui fa una smorfia di disapprovazione.
- E basta? -
- E basta. - rispondo.
- Certo che sei noioso... -
- Ok. -
- Andiamo, sorridi un po', Shota!! Guarda, non è difficile! - scatta di fronte a me, tirando le guance in alto per creare un sorriso. - Visto?! Fallo!! -
- Yamada. -
- Sì? -
- Non hai di meglio da fare? -
- C-cosa? -
- Voglio stare solo. - lo sorpasso, mentre lui rimane fermo.
- Sei sempre il solito! - mi raggiunge con una breve corsetta. - Non sei per niente divertente! -
- Finito? - afferro la manica tiepida della porta.
- Tch... Ci vediamo. -
E con una smorfia infantile, se ne va.
- Ma tu guarda che tipo... - accendo la sigaretta, uscendo dall'edificio.
Una boccata di aria fresca mi scompiglia i capelli mentre mi avvio verso la ringhiera della terrazza. Ho soltanto una quarantina di minuti e voglio utilizzarli per restare in pace.
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INCURABILE! // (Aizawa x Reader)
FanfictionT/n è una semplice ragazza di diciotto anni. L'incontro di uomo da lei reputato interessante, la porterà a forzare una relazione per scappare da una realtà definita da lei noiosa. Fin dove sarà disposta ad arrivare per dare un senso più divertente a...