𒊹︎︎︎𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 16𒊹︎︎︎

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LA PAURA

Era arrivato il giorno prima del famoso torneo.
Mattheo aveva passato gli ultimi 3 giorni solamente ad allenarsi e allenarsi. Saltava persino i pasti e mi faceva preoccupare un sacco.
Intanto la mia ansia stava crescendo sempre di più e il mio cervello non riusciva a fare altro se non chè crearsi paranoie su quello che sarebbe potuto succedergli.
Avevo passato le ultimi notti totalmente insonni.
Le mie amiche cercavano di farmi sentire più tranquilla ma non ci riuscivano, avevano provato di tutto, mi portarono a Diagonalley, nelle SPA che si trovava vicino a Hogwarts, persino mi avevano preparato una torta per farmi distrarre, ma niente da fare, dopo pochi minuti che sembrava mi stessi divertendo, il mio pensiero era bloccato su Mattheo.
Andai da lui, come avevo fatto gli ultimi tre giorni, a portagli del cibo ma che rifiutava persistentemente.

Avevo paura di dirgli che mi preoccupava ciò che stava facendo poiché già aveva abbastanza ansia lui, e non poteva sopportare anche la mia, avevo intenzione di fare il contrario, lo avrei incoraggiato sebbene sarebbe stato difficile per me. Continuava a fare flessioni su flessioni, lo feci fermare "forse per oggi va bene così." Dissi. "Cosa? Il torneo è domani non posso perdere neanche un secondo." Disse continuando a fare flessioni, con quei grandi muscoli dai quali si riuscivano a intravedere alcune vene.
Si vedeva che era stanchissimo, aveva delle occhiaie enormi e ormai era a digiuno da non so quanto. Soffrivo più io nel vederlo in quello stato che lui. "Mattheo per favore, puoi guardarmi un secondo." Dissi molto seria.
Si fermò e si alzò. Riusciva malapena a tenersi in piedi.
"Smettila, ti stai distruggendo da solo."
Lui dopo quella affermazione abbassò lo sguardo a terra. Capì che stava esagerando.
Lo presi per mano e lo feci subito uscire da quel maledetto campetto che era diventato un ossessione per lui.
Lo portai nella sua camera e dissi "fatti una doccia e non voglio nemmeno sentir parlarle di quel torneo. Hai bisogno di riposare o non ce la farai a superarlo."
Per la prima volta nella sua vita mi diede ascolto senza controbattere minimante, ma molto probabilmente perché non aveva nemmeno le forze di fare quello.
Entrò in bagno e io lo aspettai fuori seduta sul bordo del suo letto. Appena uscì con un asciugamano in vita si sedette accanto a me, e aveva un aspetto palesemente migliore di quello che aveva prima.
Mi prese con una mano il collo e mi tirò a se baciandomi.
Mi tentava così tanto.
"Grazie" sussurrò.
Prese una ciocca dei miei capelli, che avevo sciolti e la appoggiò dietro al mio orecchio.
"Ehi, non preoccuparti, ci riuscirò." Disse, come se mi avesse appena letto nella mente.
"Lo so Mattheo, puoi farcela." Dissi mentre ci guardavamo fissi negli occhi. Lui mi sorrise e disse "vorrei che sta notte dormissi con me."
"Certo amore." Risposi mentre giocavo con gli anelli che aveva alle dita della mano.

Capivo che voleva che gli stavo vicino in un momento come quello.
Mi diede una sua felpa che indossai visto che faceva particolarmente freddo.
Prima di dormire giocammo a dei giochi da tavola e ci divertimmo un sacco.
Tra baci e coccole, Mattheo si addormentò come un bambino con la testa sul mio seno.
Passai ore e ore a fissare il soffitto di camera sua, sperando che il sonno arrivasse.
Cercai di chiudere gli occhi e di concentrarmi a dormire ma niente di niente.
La paura mi stava mangiando viva.
La paura di non poterlo rivedere mai più per via di una stupida iscrizione a quella maledetta gara.
Pensandoci si era iscritto solo per colpa mia..

Per dimostrarmi che era forte anche senza di me, perché voleva sembrarlo..

Così mi iniziarono a salire enormi sensi di colpa.

Mi sentivo come se qualcuno mi avesse legato per il collo con una fune talmente sottile da riuscire a sentirla fino dentro la gola.

Respiravo a malapena.

Non sapevo se la sera dopo avrei rivisto a quel ragazzo.

Mi stava scoppiando il cervello e decisi di prendere una pillola per il sonno che avevo nella mia borsetta.

Dopo 5 minuti i miei pensieri si annebbiarono e finalmente riuscì a dormire.

Speravo che sarebbe andato tutto per il meglio.

~ SPAZIO AUTORE ~
Ciao ragaaa, ho voluto descrivere un po' la situazione di Mattheo prima del torneo e la grande preoccupazione che affligge y/n, sembra quasi un dramma, ma tranquille che nel prossimo capitolo scoprirete cosa succederà : )
Grazie sempre del supporto e votate anche questo capitolo :3

your psychopath ~ 𝑀𝑎𝑡𝑡ℎ𝑒𝑜 𝑅𝑖𝑑𝑑𝑙𝑒Where stories live. Discover now