Come Darcy ed Elizabeth

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" Ma Christian e Mattia come si guardano "

" Che grande ship Crick e Crock "

" AAA, perchè non dicono di stare insieme? "

Alcuni commenti di Twitter erano divertenti, altri innocui, mentre alcuni sfioravano il ridicolo.

Questi tweet me li stavo leggendo da solo in camera, sdraiato sul letto con affianco il mio Paperino. Christian stava a lezione, quindi non dovevo preoccuparmi di cambiare schermata quando lo vedevo avvicinarsi a me. Effettivamente non avevamo mai discusso realmente su quello che i social pensassero di noi. Mai, nemmeno un accenno. Io mi sarei vergognato da morire, mentre lui non mi avrebbe proprio rivolto la parola.

Ad un certo punto sbucò Dario.

《 Matti, che fai? 》Era sempre positivo, anche dopo tutto quello che aveva passato nella vita.

《 Twitter》risposi svogliatamente.

《 Possibile che sprechi la tua mezz'ora di telefono su Twitter ogni giorno? 》

《 Non è vero, ho già chiamato mamma. 》

Si tolse il giubbotto di dosso e si avvicinò al mio letto.
《 Ma si può sapere che diavolo leggi su quel social? 》

I miei occhi si sbarrarono per un istante.

《 Nulla, commenti sui daytime e puntate. 》

《 E anche commenti su te e Chri immagino. 》

Inutile dirvi che il mio cuore si bloccò. Mi sentii raggelare. La posizione che avevo mi sembrò troppo sciatta per affrontare una conversazione del genere, così mi sistemai seduto sul letto.

《 Cosa? 》 risposi ingenuamente.

《 Oh, andiamo. Quando vi intravedono insieme tutti sclerano, siete la ship di quest'anno.》

Iniziò a sorridere sotto i baffi.

《 Ma va, che dici.》cercai di nascondere l'imbarazzo. Fallii, ovviamente.

《 Perchè stai diventando rosso?》 Si sedette sul letto per osservare meglio la mia faccia.

Spostai il suo volto con la mano. Più mi guardava e più mi metteva in imbarazzo.

Ad un certo punto entrò Christian.

《 Ehi.》Aveva ancora la mascherina quindi il sorriso che ci rivolse lo intravidi solo dai suoi occhi ridenti.

《 Mattia perchè sei rosso?》 Non bastava Dario, ora anche Christian con quella storia, l'ultima persona in quel momento che si doveva intromettere.

Dario si girò di scatto verso di me, io gli lanciai una di quelle occhiate che imploravano aiuto. Lui capii all'istante e per quel momento mi ''salvò''.

《 Stavamo parlando della sua AMMIRAZIONE per Giulia.》

Credetemi avrei voluto ucciderlo, ma era sempre meglio dell'imbarazzante verità.

Abbassai lo sguardo per pochissimo tempo quindi non riuscii a vedere l'espressione iniziale di Christian.
Quando lo alzai lo vidi girato di spalle in piedi all'armadio.

《 Grande fratè, quindi anche a te piace qualcuno.》Mi rivolse quella domanda senza che io avessi la possibilità di guardarlo in faccia.

Poi si girò. Gli occhi erano all'ingiù.

《 Piacere è una parola grande, mi interessa come balla, l'ammiro》 cercai il più possibile di arrampicarmi sugli specchi.

'' Aspetta, ha detto ANCHE tu, quindi a lui piace qualcuno seriamente. Mattia perchè ti fai così tante paranoie, smettila.''

《 Vabbè, vado a farmi una doccia.》

Io e Dario ci lasciammo uno sguardo confuso. Aveva dato una risposta fredda e, di nuovo, non mi aveva rivolto mezzo sguardo.

Lo seguii con gli occhi per tutto il tempo, anche una volta che la porta si fosse chiusa.

Dario si rigirò verso di me, mentre io ancora pensavo a Christian.
Misi una mano dietro la testa per massaggiarmela pensando che sarebbe servito a chiarire le idee.

《 Mattia? 》 mi riportò sulla terra Dario.

《 Mh?》 Risposi distrattamente.

Dario si limitò a guardarmi. Prima aveva uno sguardo confuso, poi la sua espressione mutò in una sorta di comprensione o di qualcuno che avesse appena capito qualcosa.

《 Che c'è?》 Domandai vedendolo stralunato.

《 Niente.》 Mi sorrise.
《 Scusa per il fatto di Giulia, se vuoi lo dico a Christian che non è vero》aveva qualcosa di strano nel tono di voce.

《 No, non ti preoccupare.》

Dario se ne andò lasciandomi con una carezza e tanta confusione.

Una volta solo mi ritrovai a fissare di nuovo la porta del bagno.

Mi incantai.
Non aspettai che i miei occhi iniziassero a bruciare per il troppo tempo aperti, ci pensò Christian a rianimarmi.

《 Ehi fra, stai ancora così? 》
Il mio sguardo, involontariamente, si posò sul suo petto nudo bagnato.

Christian sorrise per il mio disorientamento.

Come era bello quando rideva, ma anche quando non rideva.

《 Allora, Giulia eh 》 disse.

Ma lui era bello anche quando era arrabbiato, gli si formavano sempre quelle piegoline sulla fronte e i suoi occhi diventavano sempre più profondi.

《 Fratè》 continuò.

Ma lui era bello persino quando dormiva e apriva leggermente la bocca come un bambino.

《 Mattia?》 Ripetè.

Ma lui era bello sempre, vestito bene o male, ma mi piaceva di più quando indossava i miei vestiti troppo corti per lui.

Era perfetto per me.

《 OH!》 urlò.

《 No, non mi piace Giulia》dissi risvegliandomi dal mio sonno.

CAZZO STEFANELLI, MI PIACI TU.

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