obbiettivo: omicidio perfetto

corsi pomeridiani

"Min-gi dobbiamo andare ad iscriverci ai corsi pomeridiani, quale ti piacerebbe seguire?" Chiede Yeonhyo con un tono stranamente gentile.

"Non saprei, Gaeyong tu che vuoi fare?" Chiede al ragazzo dai capelli leggermente arruffati.
"Fumetto Sbarbie, scontatissimo" Risponde altezzoso finendo di mangiare voracemente i biscotti in pasta di mandorle.

"Quest'anno essendo in terza possiamo scegliere fino a tre corsi, che ne dite di seguirne uno in comune?" Propone la biondina.
Gli altri annuiscono.

Insieme si dirigono sotto i porticati, costruiti in pietra e mattoni, fatti di archi a tutto sesto, le decorazioni nere e beige riprendono la palette di colori della struttura scolastica estremamente lussuosa.

Ci sono tre tavolini, dietro vi sono seduti due studenti Senior per tavolo.
Al centro di ognuno c'è una scatola color albicocca e dei fogli rettangolari non troppo grandi, su questi sono presenti le varie opzioni tra cui scegliere, il limite di scelte per il biennio è di massimo una, mentre per il triennio possono essere scelte fino a tre opzioni.

Dunque, gli studenti si mettono in fila, il primo tavolino è disposto per gli alunni di prima e seconda, che emozionati cercano di inserirsi per primi nella fila creando un po' di confusione.
Gli altri due tavolini invece sono per quelli di terza, quarta e quinta, che, essendo maturi, creano file compatte e precise.

I tre Sbarbi sono gli ultimi della seconda fila.
"A me incuriosisce molto il corso di film e spettacolo" Comunica Yeon.
"Si, potrebbe essere interessante, anche designer d'interni sembra allettante" Continua Gaeyong.

"C'è anche un corso di pianoforte" Aggiunge Min-gi.
"Scegliamo una cosa che piaccia a tutti" Fa Yeonhyo.
"Film e spettacolo?" Propone nuovamente Gaeyong ricevendo l'approvazione delle altre due.

Dopo qualche minuto arriva finalmente il turno dei tre ragazzi, il primo è Gaeyong che sceglie i corsi di Fumetto e Film come accordato.
Min-gi opta per Montaggio video, Film e designer d'interni, ed infine Yeonhyo spunta le opzioni di Magistratura penale, pianoforte e Film.

Inseriscono i fogli con i propri nomi e la classe nella scatola per poi tornare nei giardinetti.

"Yeonhyo non ci credo che tu abbia scelto davvero Magistratura penale... completamente folle." Commenta Gae sconvolto.
"Sbarbi lo sapete che mi piacciono i casi penali e tutto ciò che gira intorno a quest'argomento" Risponde facendo l'occhiolino.

"Gaeyong ti ricordo che la bionda ha comprato il codice penale e lo studia come HOBBY." Aggiunge la ragazza dai capelli ramati andando a sottolineare l'ultima parola.
"Come dimenticare..." Dice roteando gli occhi.

"Vabbè dai, comunque, chi abbiamo all'ultima ora?." Chiede Yeonhyo cambiando il discorso.
"Aspetta, controllo subito-" Risponde Min-gi tirando fuori il telefono per controllare la foto dell'orario del lunedì.

"-Abbiamo storia dell'arte." Comunica con una nota di disperazione nella sua voce.
"COSA?!" Dicono insieme Kim e Park.
"Speriamo non sia presente oggi, magari si è presa un giorno di festa" Dice speranzosa Min-gi.
"Ne dubito altamente" Conclude Yeonhyo alzandosi dalla panchina.

I tre raccolgono le loro cose e si dirigono al terzo piano dell'ala destra.
Mentre salgono le scale del secondo piano, vengono bloccati da un inseguimento tra due alunni.

Yuki Gong scende velocemente le scale affannato, dietro di lui lo insegue un ragazzo del quarto anno, James Smith.
Gaeyong inciampa per via di quest'ultimo, che, per acciuffare Yuki gli da una spallata.

Nella scuola è risaputo che James sia solito bullizzare i ragazzi più piccoli, ogni anno prende di mira due o tre individui.
A quanto pare quest'anno ha trovato velocemente chi martorizzare, Yuki Gong di 3D.

Lui è un ragazzo tranquillo, sta sempre in silenzio ad osservare ciò che gli circonda, non socializza molto, si chiude nei libri di letteratura e storia. Nessuno sa molto sulla sua vita, ma è sicuramente una persona interessante seppur molto riservata.

"James non hai niente di meglio da fare?" Chiede da qualche scalino più in alto Yeonhyo.
"Park torna in classe e non intrometterti, non credo tu voglia avere una lezione da parte mia" Ghigna sentendosi superiore.

"Invece di proiettare le tue insicurezze sulle persone più deboli perché non vai ad aprire un libro? È il terzo anno che sei fermo in quarta, non lo trovi imbarazzante?" Ride lei causando fastidio al ragazzo.

"E sta attento a dove cammini darling" Aggiunge Gaeyong riferendosi alla spallata.
I tre ridono riprendendo a salire le scale, James frustrato si dirige verso un punto ignoto alla fine del corridoio.

Yuki decide di seguire i ragazzi per poterli ringraziare, non tutti hanno il coraggio di affrontare James.
"Park! Aspettate" Grida dal parapetto delle scale.

"Si Gong?" Si ferma Yeon, con lei anche gli altri due.
"Ehm.. grazie per-" Inizia a ringraziarsi ma viene interrotto.
"Figurati, James è la persona più patetica e priva di senso in questa scuola" Risponde.

"Se hai bisogno chiamaci" Aggiunge Gaeyong.
"Certo, grazie ancora" Finisce il ragazzo per poi tornare in classe.

La lezione dell'ultima ora ha inizio, sfortunatamente la professoressa Rista è presente, non che sia una gran sorpresa.
I volti dei presenti sono più che annoiati e spenti, nell'aula rimbomba solo la voce squillante della Rista che sta meticolosamente spiegando la struttura della Cupola di Brunelleschi a Firenze.

"Questa Cupola è riconosciuta come la più grande volta in muratura del mondo, avente 45,5 metri di diametro ed un'altezza di 116 metri..".

Nessuno sembra prestare attenzione più di tanto, i ragazzi seduti ai primi banchi prendono appunti, gli altri sembrano un po' persi nei loro pensieri.
Min-gi è ferma a guardare fuori dalla finestra, ogni tanto volta lo sguardo per paura di venir ripresa dall'insegnante.

Gaeyong crea altre rane mentre Yeonhyo cerca di copiare i suoi passaggi nel piegare la carta, fallendo miseramente.
Dopo una pesantissima e lunghissima spiegazione su tutti i dettagli della Cupola Autoportante del grandissimo Filippo Brunelleschi, la campanella suona, segnando la fine dell'ora.

Tutti mettono a posto il proprio materiale per poi dirigersi vicino al cancello della scuola e rincasare.
"Min-gi non parli da quando abbiamo visto James, tutto bene?" Chiede Yeonhyo.

"Cos- Ah sisi, tranquilla" Risponde distratta.
"Sbarbie io vado, ci vediamo domani" Le saluta il ragazzo dalle mille rane di carta.

Le due ricambiano il saluto e si dirigono verso la strada di casa.
Lungo la strada alberata stanno in silenzio, Yeon cerca di capire cosa stia frullando nella mente di Min, ma nessun ragionamento logico arriva a farla concludere con un'ipotetica spiegazione.

"Sicura di sentirti bene?" Chiede nuovamente.
"Si, cioè no" Risponde guardando nel vuoto.
"È per il voto di Fisica?" All'improvviso le viene a mente un'unica ragione plausibile a questo suo silenzio.
"Si, ora come faccio a dirlo ai miei.. Il primo giorno di scuola già ho preso un'insufficienza" Spiega lei.

"Ma secondo me nemmeno te lo ha messo il voto, non può pretendere che dopo tre mesi di vacanze noi possiamo ricordarci tutto" Cerca di rassicurarla lei.
Min-gi annuisce e l'argomento passa in secondo piano.