Serena

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Capitolo dedicato a BEATRICEVERCESI3

POV SERENA

Eravamo in puntata, Maria fa entrare una ragazza presentandola come pretendente al banco di canto.
Maria la fa cantare e l'ansia dei cantati sale, la paura di poter finire in sfida con un tale talento. La voce della ragazza aveva ammaliato lo studio.

"Io lo so che vi siete fatti tutti le paranoie sul finire in sfida ma T/n avrà una assegnazione di un banco in più se i professori la sceglieranno" La voce di Maria rassicura i cantanti.

"Partiamo da Rudy"
"Banco assolutamente si" Un sorriso si fa spazio sul volto di T/n.
"Complimenti T/n sei dentro la scuola di amici ma sentiamo comunque gli altri due professori"
"Maria io la trovo una voce molto intonata e interessante mi piacerebbe molto lavorare con lei" Dice Lorella.
"Io invece la trovo molto scolastica no mi fa impazzire troppo ecco" Iniziò così una delle solite litigate tra la Pettinelli e Zerbi che finivano solo con l'intervento di Maria. E così fu anche questa volta.
La ragazza prese posto accanto ad Alex e la puntata proseguì.

... 

È passata una settimana dall'entrata di T/n, si è spostata accanto a me di letto.
Prima di andare a dormire parliamo molto, ho imparato molte cose su di lei, forse più osservando i suoi comportamenti per esempio quando va in ansia mostra il suo lato logorroico e inizia a dire parole sconnesse che non formavano frasi di senso compiuto, oppure quando la mattina si sveglia dieci minuti prima degli altri pur di avere del tempo da passare da sola per svegliarsi completamente.  

Ho passato talmente tanto tempo con lei che un po' mi sono dimenticata del mondo. Lei era il centro della mia gravità, con lei stavo bene, molto bene e forse questo lo avevano iniziato a notare anche gli altri.
Un giorno Albe mi ha chiesto di parlare, ci siamo messi sui divanetti e a iniziato a mettere le mani avanti e a dire di non essere omofobo. Non stavo capendo molto di quello che diceva e di cosa voleva farmi intendere con quel discorso, sta di fatto che alla fine del monologo fatto in velocità supersonica mi ha fatto una domanda che mi ha fatto pensare molto:

"Ma a te piace T/n ?"

Da quando mi ha fatto quella domanda mi sono chiusa in me stessa cercando di capire cosa mi diceva il mio cuore. Pensavo di essermi innamorata di Albe, ma adesso nella mia testa regna solo il caos. 

Mi piaceva T/n? Ma sopra tutto adesso che faccio?
Queste erano le domande che mi ronzavano nella testa a cui dovevo trovare una risposta il prima possibile.

"Carola puoi venire un attimo?" La ragazza sembrò abbastanza stupida nel sentire la mia voce. In questa settimana mi ero chiusa in camera e le uniche volte che uscivo era per le lezioni e puntualmente Albe mi portava un piatto che poco volentieri mangiavo da sola in camera.

"Diche volevi parlarmi?" Ci sediamo sul suo letto come facevamo prima che iniziassi a isolarmi da tutto e tutti.

Inizio a spiegarle la situazione e vedo la sua faccia stupita.
"Ma quindi a te interessa T/n?"
"Sei qui per farmelo capire" La guardo ormai rassegnata.

"Parlami di lei" Un po' confusa inizio a parlare.
"Lei, lei dalla prima volta che la ho sentita cantare mi sono incantata. Prima di andare a dormire ci dicevamo come era andata la giornata e poi delle volte quando non avevamo sonno ci mettevamo insieme nel letto e ci intrecciavamo in un abbraccio." Queste sono solo poche delle cose che facevamo insieme e ne sorrido solo al pensiero.

"Sei cotta a puntino" Mi dice la ballerina ridendo e dandomi una pacca sulla spalla.

"E se a lei non piaccio? E poi come faccio con Albe lui si preoccupa sempre per me"

"Se non gli piaci almeno ti toglierai un peso e con Albe devi parlarci, tanto mi hai detto che ha già dei sospetti quindi non la prenderà troppo male"
Sono rimasta con lo sguardo fisso sulle mie gambe in attesa che Carola chiamasse Albe per venire a parlare. La mia mente intanto stava cercando di elaborare un discorso sensato.
Lo vedo entrare in camera e già dall'espressione si vedeva che aveva capito dove andava a parare.

...

Sono sdraiata sul letto, tutte le mie compagne di stanza stanno dormendo. Il sonno proprio non ne vuole sapere di arrivare.
Sono ore che sto pensando alla conversazione avuta con Albe e i sensi di colpa venivano sempre più a galla, se ne è andato dalla stanza guardando il pavimento.
Adesso T/n è nel letto accanto  me ignara di tutto.

"Sere sei ancora sveglia?" Sento un bisbiglio provenire dalla mia destra.

"Si T/n sono ancora sveglia" La sento alzarsi dal suo letto e farsi spazio sotto le coperte del mio.
Sento le sue braccia circondarmi la vita e mi giro verso di lei per farle spazio.

"Che cosa non ti fa addormentare?" 
"Io e Albe ci siamo lasciati, lo ho lasciato perché mi piace un' altra persona" Mi guarda stupita e subito inizia a fare nomi dei ragazzi in casetta.

"Oddio non mi dire che è Luigi" Dice abbassando ancora di più la voce per paura che anche la ragazza che condivideva la camera sentisse.
"O dio no, poi mi sentirei in colpa con Carola" La ragazza m guardò confusa avendo detto tutti i nomi dei ragazzi presenti in casetta.

"Ma quindi chi è?" O lo faccio adesso o non lo farò mai più.
"Ecco è da un po' che ti volevo dire una cosa..." Lei spalanca gli occhi e dentro di me sale il panico.
"Cioè si ecco, anche io dovevo dirti una cosa ma poi ho scoperto che stavi con Albe e quindi mi sono un po' allontanata e poi tu ti sei riavvicinata e poi ci ho sperato ma ogni volta ti vedevo insieme ad Albe e una volta ci ho anche pianto ma poi quando dormivamo insieme sentivo le farfalle nello stomaco e-" Interrompo il suo straparlare, prendo il suo viso tra le mani e mi avvicino piano continuando a guardarla negli occhi che mi hanno stregato.

Le nostre labbra si sfiorano piano, sento tutta la sua insicurezza che piano piano sparisce e il bacio si fa sempre più intenso.
Mi stacco svogliatamene dalle sue labbra per riprendere fiato. Appena apro gli occhi vedo il suo viso sorridente.
Forse qualcosa di giusto alla fine la ho fatta. 

...

Grazie a Miss_Lahey_10 per avermi dato una mano con il capitolo.

- immagina Amici21 - COMPLETATAWhere stories live. Discover now