Noah's POV.
Mi svegliai, guardai l'orologio e vidi che erano le dieci e un quarto.
Meno male che ci hanno lasciati stare, non avevo per nulla voglia di alzarmi ed andare a scuola.
Mi allontanati un po' dal corpo di Iriko, non mi andava di alzarmi e lasciare quel cosetto la da solo.
Però dovevo seriamente andare in bagno.
Cercai di alzarmi ma l'unica cosa che ricevetti fu una specie di suono da parte di Iriko.
Gli accarezzai I capelli e lo sposta dolcemente e me ne andai in bagno.
Dovevo risolvere il problema.. Mattutino ecco...
Iriko's POV.
Ero sveglio ma le mie palpebre erano fin troppo pesanti per aprirsi.
Tastai il letto ma per mia sfortuna era vuoto.
Ecco perchè avevo freddo.
Decisi di alzarmi dato che non c'era più motivo di rimanere a letto :(
Iriko: Noah?..
Noah: buongiorno! Dormito bene?
Iriko: se magari non ti alzavi avrei dormito meglio ancora >:(
Noah's POV.
O mio dio da "arrabbiato" è ancora più carino..
Noah: scusami tesoro ma dovevo alzarmi per forza.
Iriko: perchè?
Ehm.
Come dire.
Noah: dovevo fare una cosa...
Iriko: cosa?
Noah: non... Non ti interessa...
Sentimmo bussare.
Noah: avanti?
Dabi: ragazzi... C'è una persona alla porta... Vestitevi e venite giù.
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Devo dire la verità... Mi sarei aspettato qualsiasi persona.
Ma non...
Hawks.
Ero convinto di averlo ucciso!
Iriko era incollato a suo padre e non lo lasciava andare, erano entrambi in lacrime.
Sono stupito dalle doti di finzione dei nostri padri.
Però lui era per forza risorto.
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Passarono varie ore da quando Iriko aveva ritrovato suo padre, era rientrato a casa ed avevamo deciso di andare in un gay pub con dei nostri amici.
Almeno non eravamo soggetti a critiche se ci scappava un bacio.
Stavo contemplando il mio armadio non trovando nulla di carino da mettere.
Alla fine optai per una camicia nera, jeans del medesimo colore strappati e le mie adorate Martins.
Mi asciugai i capelli e mi misi un po' di matita sotto gli occhi.
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Arrivammo al pub e ci buttammo subito al bancone.
Noah: allora 4 birre 2 Vodka e tu Iriko?
Iriko: anche io una Vodka.
Andammo a sedervi ed intanto arrivarono i drink di tutti.
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I ragazzi andarono a ballare e io ero con Iriko.
Ammetto che vorrei andare anche io...
Iriko: vai Noah.
Noah: tranquillo sto benissimo qui!
Iriko: Dai Noah vai, io sto un po' qui ed avverto mia madre che faccio tardi.
Noah: ok... Ti osservo biondino.
Iriko's POV.
Sentivo la testa girare e la vista offuscata.
Reggevo bene l'alcool però...
Passerà...
Mi alzai ed andai in bagno.
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Con l'acqua fredda mi ripresi veramente di poco.
Aspetta però...
Chi è che mi tiene per i fianchi?
???: hey biondino... Ti ho puntato da tutta la serata...
Iriko: s-sono fidanzato...
???: quindi? Non sono geloso.
Oh no...
Mi baciò il collo.
Iriko: N-Noah!
???: dai lasciati andare... Fammi vedere che cosa hai qui piuttosto...
Troppo vicino.
Mi tastava il cavallo dei pantaloni.
Iriko: NOAH!
???: stai zitto! La musica è altissima non ti sente nessuno! Ugh non hai nulla davanti... Quindi... Mi divertirò oggi...
Mi spinse con una mano verso il muro, e molto lentamente mi abbassò i pantaloni.
Iriko: ti prego no! Lascia-AH!
Un dolore lancinante alla schiena...
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Noah's POV.
Iriko.
Dovè cazzo era.
L'ho cercato per mezzo pub.
Mancavano solo i bagni.
Noah: ragazzi aspettate i fuori. Ecco i soldi intanto pagate.
Corsi in bagno...
Lo trovai.
Aveva le ginocchia al petto e piangeva.
Aveva..
I jeans aperti..
Noah: Iriko!
Iriko: ti prego basta! Non mi toccare!
Noah: sono Noah Iriko!
Iriko: N-Noah?...
Noah: si tesoro sono io... Cosa è successo.
Tutto quello che ricevetti fu un pianto disperato di Iriko.
Gli sistemai i jeans e lo presi in braccio.
Uscimmo ed i miei amici erano già andati via.
Amici di merda e dove trovarli.
Chiamai un taxi e andammo a casa mia.
Che cazzo era successo?
Alcune ore fa era a casa sua con suo padre.. E adesso me lo ritrovo abbracciato che piange come non mai...
