31º Capitolo

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Laila's POV

La sera ripensai e ripensai a quello che era successo poco prima.
Non poteva accettare che io baciassi qualcun altro?
Questa domanda mi tornava in mente ogni volta che chiudevo gli occhi.
Lui poteva fare quelle che voleva mentre io non potevo baciare un altro ragazzo?
Questa cosa non mi andava giù per questo gli calpestai forte il piede.
Che egocentrico. Certo si. Ero uscita con Daniel per farlo ingelosire, e c'ero riuscita a quanto pare, però...

Il giorno seguente stavo per entrare dentro scuola quando mi sentii tirare dietro.
"Buongiorno... Ti sei calmata?"
Mi voltai e mi venne voglia di ricalpestargli il piede.
"Axel... Che vuoi?"
"Volevo sapere se ti eri calmata tutto qua"
"Se mi sono calmata?"
Stavo per aprire bocca e dirgliene tante ma una ragazza più alta di me si intromise.
"Axel!"
"Hey ciao. Scusa sto-"
"Ieri sera è stato fantastico! Usciamo un'altra volta?"
Avevo capito bene?
"Ieri sera...?" Dissi inarcando una sopracciglia e incrociando le braccia sul petto.
"Eh! No! Aspetta posso spiegare" lo vidi sudare freddo mentre sorrideva nervosamente.
"Allora Axel? Per favore" continuava quell'altra civetta.
"Sisi ora vattene"
Le aveva detto si!
La ragazza se ne andò e io la guardai andarsene.
"Ieri sera ... È stato fantastico?" Continuai spalancando la bocca.
"Hey no aspetta!"
"Oh mio dio!" Mi voltai e misi una mano davanti la bocca sorridendo nervosamente. Cercavo solamente di nascondere le lacrime che stavano per uscire.
"No non è come sembra!" Mi rivoltò verso di se.
"No? E com'è? Ma che stupida... Io pensavo che tu fossi a casa a pensarmi, invece eri tra le braccia di un'altra ragazza a fare chi sa che cosa!"
Fortunatamente fuori scuola non c'erano molti ragazzi. Però comunque demmo spettacolo ... Eccome...
"Nono non abbiamo fatto nulla! E giuro di aver pensato a te per tutto il tempo!"
"Ma come!?"
"Non è come pensi. Stavo venendo da te e questa ragazza mi ha fermato, io per andare di fretta le ho detto di si. Non potevo lasciarla sola a quell'ora qua!"
"No certo! Povera bimba" Risposi sarcasticamente.
"Sei gelosa?" Gelosa? Ero incazzatissima.
"Non c'entra ora. E no"
"No?"
"Non cambiare discorso! Ti sembra giusto Axel? Tu non accetti che io mi allontani da te ma io si. Io devo accettare che ti baci con altre, che esci con altre, che ti abbracci con altre, che fai chi sa cosa con altre!"
"Laila..."
"Laila nulla! Dimmelo una volta per tutte Axel" lo fissai negli occhi che sembravano essere dispiaciuti.
"Mi ami?" Conclusi.
Rimase un attimo a bocca aperta.
Non dovevo. Non dovevo chiederlo. Ma mi era impossibile andare avanti così. Avevo promesso che sarei rimasta con lui ma non ce la facevo più. Stava seriamente pensando di dimenticarlo.
"Io..." Disse, poi rimanemmo in silenzio fino a quando suonò la campanella.
"Ho capito. Lascia stare" risposi.
Una lacrima mi rigò il viso.
"No aspetta"
"Devo andare"
"No..."
"DEVO ANDARE!" Urlai correndo dentro e sbattendomi dietro la porta.
Mi sentivo così stupida.

Mi stavo asciugando gli occhi quando Alice mi vide.
"Lay... Che è successo?"
"Nulla nulla"
"Come nulla? Stai piangendo!"
"Zitta!"
"Vieni in bagno" mi prese per il polso e mi portò in bagno tenendo la porta chiusa.
"Allora?"
"Sono stupida..." Sorrisi con le lacrime che cadevano più velocemente e mi sedetti sul pavimento. "gli ho chiesto se mi amava"
"Ad Axel!!?"
Annuii.
"Cosa ha risposto?"
"Non ha risposto... È questo il punto!"
Nascosi il volto fra le braccia e le ginocchia.
"Oh... Lay mi dispiace" liberò la porta e venne ad abbracciarmi "Dai riprenditi. Se no il prof Artemio ti richiamerà alla lavagna"
Mi scappò da ridere.
"Non è un problema"
"Ah no? Per me si! Dai se no facciamo tardi"
Parlare con Alice mi aveva fatto bene.
Mi misi a ridere. Mi asciugai ancora una volta il viso e tornammo in classe.

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