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2 luglio
Di mattina mi sveglio presto e cercando di non dare fastidio alle mie migliori amiche faccio il più silenziosamente possibile, non appena sono fuori di casa vado a lavoro e Mark mi ferma per dirmi che Emma non ci sarà a lavoro e come la scorsa volta, tutto ciò mi sembra abbastanza sospetto, esco da quest'acquario alle quattro di pomeriggio, torno a casa e per caso incontro Caleb che prova a cavalcare qualche onda, senza esitazioni prendo la tavola e mi metto il costume per raggiungerlo.
Io: ehi, come va?
C: bene dai..
Io: queste onde sono perfette per te.
Si gira intorno per studiarle un po'.
C: non sono un po' basse?
Io: si, appunto.
C: ah ah simpatica.
Dopo una mezz'ora torniamo nella spiaggia e mi stendo sopra la tavola per non sporcarmi di sabbia, chiacchieriamo un po' della scuola che lo attende a settembre e gli racconto un po' di mio padre e Nick, poi lui mi racconta di San Francisco e mi riviene in mente quella storia della sua ex.
Io: Caleb ma, ci hai più parlato con quella ragazza con cui stavi prima di trasferirti?
C: oh si, l'ho piantata, e mi ha detto 'quindi non potrò venirti a trovare nell'isola?', e io le ho detto di no, e che poteva anche trovarsi un'altro, e andare ad Alcatraz.
Io: beh, è pur sempre un'isola.
Torniamo entrambi a casa mia per cena e ci troviamo anche Monica e mio fratello.
Passo la serata con loro e vado a dormire molto presto per la troppa stanchezza.

3 luglio
Come ogni altro giorno mi sveglio e vado a lavoro, di Emma non c'è più traccia e in questi giorni sono andata a casa sua per sapere come sta, quella ragazza mi ha aggiornato un po' e ora so che fisicamente sta abbastanza bene, ma mentalmente un po' meno, non mi ha detto esattamente cosa le è successo, ma qualcosa l'ha traumatizzata e sono davvero in pena per lei, mi dispiace così tanto.
Dopo il primo turno resto a pranzo con i colleghi dell'acquario e faccio il secondo turno pomeridiano, poi vado in spiaggia e insieme a Pope aiutiamo Caleb con il surf, poi vado da John b e sto un po' con lui, Sarah, Jj e Kie in barca.
Con Jj le cose si sono un po' stabilizzate, non passiamo più tanto tempo insieme e non c'è più il rapporto che avevamo fino al mese scorso, gli ho tolto i punti e la cicatrice è veramente quasi invisibile...mi manca tremendamente, non credo di riuscire a tenermi dentro quello che provo per lui ancora per molto, ma lo devo fare, perché lui sta con Molly, e quando diceva che aveva intenzioni serie, intendeva veramente, quando loro sono a casa di John b io cerco di non entrarci, o sto in spiaggia o a casa di Kie o di Sarah, non riesco proprio a vederla, non la sopporto.
Quando sono insieme non lo vedo veramente felice, forse è solo una mia convinzione, ma io credo che loro siano fidanzati solo per l'idea di esserlo, lui non sembra davvero preso, è assente, forse sono troppo diversi, e spero vivamente che lei non riesca a cambiarlo.
Mi manca da impazzire.
Jb: ma secondo voi come cazzo hanno fatto i marinai di Ulisse ad essere affascinati dalle sirene, sono terrificanti, bleaw.
Io: ma da dove ti escono?!
Siamo ancorati e prendiamo tutti quanti il sole in costume con il sottofondo della musica rock.
J: mi dispiace interrompere una discussione così coinvolgente, ma volevo chiedervi una cosa..
K: spara.
Jj: ok, allora..Molly mi ha chiesto di poter fare parte di noi pogues, lei non è una kook..ho già chiesto a Pope e per lui va bene, lo stesso per Sarah.
Inaccettabile, non posso permettere che quella ragazza entri ancora di più nella mia vita o in quella della mia famiglia.
Jb: ehm..non saprei Jj, forse dovrei pensarci..
K: io non sono d'accordo, l'ho vista in tutto tre volte in due di queste era a cavalcioni su di te.
Jj guarda male Kie e lei ricambia con il medesimo sguardo, poi tutti e tre guardano verso di me e io li guardo uno ad uno con fare interrogativo.
Io: per me è uguale, indifferente.
Faccio spallucce e continuo a guardare l'orizzonte.
Jj: beh quindi che devo risponderle?
K: fa una cosa..dille di non invadere troppo le nostre vite, già non ti vediamo per più di due ore al giorno perché lo passi completamente con lei, se in più diventa un pogues... entrerà nei miei incubi.
Dio come sto ringraziando Kie in questo momento, sta dicendo esattamente le stesse cose che sto pensando.
Jj: bene ho capito..
Jb: ehi adesso non fare l'offeso..
Jj: certo che faccio l'offeso, Sarah non è diventata una pogues? E non avete detto niente.. Allora perché Molly non può.
K: mi sembra che tutti quanti abbiamo constatato l'entrata di Sarah nel nostro gruppo, poi si è dimostrata una vera amica.
Jj: allora date la possibilità di dimostrare di essere una vera amica anche a Molly...
Jb: stai combattendo per una causa persa Jj, lascia perdere, sai cosa le ho sentito dire a proposito dello chateau?
Jj: cosa?
Jb: che squallore questo posto, sarebbe da buttarlo giù con le gru e costruirci qualcosa per la spiaggia, tipo un bar.
Cerca di imitare una voce stridula e più che fastidiosa, ottima per Molly.
Jj: ma stava scherzando.
K: no, Jj, non stava scherzando.
Jj: ok, e va bene, ma potete solamente darle una opportunità? Una soltanto.
Kie e John b si guardano tra di loro, poi guardano il biondo che ha un'aria supplichevole e poi guardano me.
Io me ne resto in silenzio con gli occhiali da sole abbassati e tenendomi su con i gomiti poggiati sulla prua della barca.
Jb: e va bene..
K: ok, ma se te lo chiediamo la mandi via, ok?
Jj: va bene, Gwen, per te è ok?
Mi tiro su gli occhiali fino sopra le sopracciglia e guardo i miei amici che non muovo i loro occhi da me, li riabbasso e guardando altrove gli rispondo.
Io: è ok.
Lo vedo annuire poco convinto e mettersi a sedere nella parte opposta della barca.

𝓫𝓲𝓪𝓷𝓬𝓸 𝓷𝓪𝓿𝓪𝓳𝓸 | 𝓙𝓙 𝓜𝓐𝓨𝓑𝓐𝓝𝓚Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang