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19 luglio.
Domani si parte e io sono uno straccio, capisco che Jj mi ha lasciato c la arta bianca ma forse sono andata un po' troppo oltre.
Fatto sta che ho un po' ragionari su quello che mi ha detto e sono scesa alla conclusione che ha ragione e che questo non è il momento dei rimorsi, devo solo riprendere coscienza e soprattutto fare la valigia.
Le altre ragazze l'hanno già fatta e io non so dove mettere le mani quindi le chiamo tutte e le faccio venire a casa mia quando Jj è andato vai.
K: Gwen possibile che devi fare tutte queste storie per una valigia, buttaci dentro le cose che metti di più e ecco fatto.
Io: no Kie non posso metterci le cose che metto di più perché io mi vesto come una barbona, mi metto pantaloni lunghi e larghi anche se si muore di caldo e poi delle maglie che finiscono sopra l'ombelico di una generazione fa..
E: a me piace molto il suo stile.
S: anche a me, molto.
K: ma poi qui non ti frega niente di come ti vesti e lì ti dovrebbe importare molto? Se ti conosco bene, e ti conosco bene..so che ti vestirai per bene solo il primo giorno, poi tornerai a metterti la tua solita roba.
Io: ok hai ragione.
Dentro la valigia metto tutti i pantaloni di lino larghi che ho, che mi lasciano la pancia scoperta fino a sotto ombelico e poi scelgo delle maglie e dei top che non fanno schifo e infine i costumi, con quelli vado sul sicuro.. poi tiro fuori delle camice larghe e ce le metto dentro e poi le tre paia di scarpe che ho.
Credo che tutte le mattine indosserò solo il sopra del costume e i pantaloni per andare in spiaggia. Come una scostumata :)
Poi mi porto dentro una borsa in tessuto il mio solito quaderno e un paio di penne, la macchinetta fotografica, i pochi trucchi e con la macchina di kie andiamo da John b, da dove partiremo domani mattina presto tutti insieme.
Non appena arriviamo metto apposto le mie valige nel van ed entro in casa dove mi accoglie Jj a braccia aperte.
Ok se non se ne sono ancora accorti è chiaro che o non ci calcolano o sono proprio ciechi.
Anche solo per fare la valigia avrò mandato una ventina di messaggi a Jj per farmi dire cosa portare e il tutto sotto gli occhi delle altre ragazze.
Jj: ciao bellezza, ce ne hai messo di tempo per fare quella maledetta valigia.
Io: sai che quando ho dei limiti non so mai cosa scegliere.
Jj: con me non avresti limiti.. sapresti bene cosa scegliere.
Io: con te non avrei vestiti..
Rimaniamo vis a vis per almeno altri due minuti seduti sul divano mentre tutti gli altri stanno parlando riguardo il viaggio e noi ce ne freghiamo completamente.
Io: scusami se ti sto facendo soffrire con quest'attesa, non sai quanto sono impaziente, ti giuro che San Diego sarà come un viaggio di nozze per te e me.
Jj: chi farà dannare chi?
Io: bella domanda.
P: ehi voi due..volete darci una mano o no?
Pope ci coglie quasi di sorpresa mentre stavamo facendo sesso con la mente.
Passiamo la serata guardando i profili social dei ragazzi che incontreremo domani e parlando un po' del surf.
Jj: questo Ryan mi sembra proprio un puttaniere.
Jb: un po' te all'incirca due mesi fa.
K: già infatti, dove è andato a finire il vecchio Jj, sembri come imbalsamato, come se avessi una ragazza.
S: chissà magari il nostro caro Jj ce l'ha davvero una ragazza.
Ok non mi piace l'andazzo che sta prendendo questa conversazione.
Prendo un lungo respiro cercando di non arrossire o uscirmene con qualche frase sospetta.
P: ma che dite...è Jj, inutile parlare di queste cose..tornando al surf-
Cerca di deviare perché in fondo lui è l'unico che veramente sa che i sentimenti tra me e Jj sono reciproci, nessuno dei due gli ha detto niente ma credo che abbia intuito che sia nato qualcosa di stabile tra di noi.
Anche kie e Sarah sanno che Jj mi si è dichiarato la sera della cena ma non ne abbiamo più parlato e io non ho detto niente riguardo a quello che provo io.
J: no, non cambiamo discorso..
Cosa ha intenzione di fare?! Se prima ho tenuto lo sguardo perennemente in basso cercando di non incontrare quello dei miei amici, adesso è rivolto verso Jj e a sua volta lo rivolge a me e poi a mezz'aria così da non guardare nessuno negli occhi.
Jj: effettivamente...sono cambiato, e l'ho fatto per qualcuno..questa persona mi sta aprendo gli occhi, mi sono completamente riscoperto...sarò sempre lo stesso Jj, ma in meglio..grazie a te.
Dice infine guardando me, gli altri fanno saltare il loro sguardo tra me e lui cercando di rendersi conto di ciò che ha appena detto.
Raggiungo la sua mano e le incastriamo perfettamente l'una sull'altra, quella libera la uso per accarezzargli il collo e lui per tirarmi verso di se per baciarmi, finalmente, davanti a tutti.
P: io lo sapevo, lo sapevo e ci sono arrivato prima di tutti, godo. Ah e sono felice per voi.
K: e chi se lo poteva immaginare dai..sto scherzando, era talmente palese.
Ci fanno tutti gli auguri e le congratulazioni come se ci stessimo per sposare, tutti tranne che John b che invece se ne sta zitto, senza nemmeno scambiarci uno sguardo.
Jb: Jj potresti venire con me?
Lui esce di casa e Jj lo segue rassicurandomi.

𝓫𝓲𝓪𝓷𝓬𝓸 𝓷𝓪𝓿𝓪𝓳𝓸 | 𝓙𝓙 𝓜𝓐𝓨𝓑𝓐𝓝𝓚Where stories live. Discover now