Tempting Hearts

210 7 7
                                    

Ci tengo a precisare che la traduzione dall'inglese all'italiano l'ho fatta io e potrebbe non essere molto fluida, poichè c'erano termini un po' complessi da convertire senza problemi, in più vorrei che non vi affidaste troppo agli avvenimenti che accadono nella linea temporale che risulterà falsata, ma siccome non è importante ai fini della trama non verrà esaminata.

Una volta finite le medie non sono riuscito più ad incontrarti, sei come sparito senza lasciare alcuna traccia della tua presenza e ad essere sincero inizialmente non me ne importò molto, pensavo che qualcuno senza unicità come te non avesse un grande peso nella mia vita, ma non avevo la più pallida idea di quanto mi sbagliassi, ora ce l'ho. Forse ero troppo giovane e avevo vissuto troppe poche esperienze per essere cosciente delle cose che contano davvero, magari avevo solo bisogno di essere riportato con i piedi per terra da avvenimenti per nulla rosei, come una secchiata d'acqua fredda in faccia che mi strappasse dal mondo di finzione nel quale ero inciampato, mostrandomi la verità di tutti i giorni e magari suona stupido, forse fuori di testa, eppure non posso fare a meno di considerarmi grato pe essere stato quasi ucciso quando i super cattivi hanno attaccato l'USJ.

Sai mia madre si è molto preoccupata vedendomi rincasare con un braccio rotto e i miei docenti hanno chiesto perdono perché sono stati incapaci di proteggermi, mi viene ancora da ridere a ripensare alla faccia che hanno fatto quando ho detto loro che l'unico colpevole sono stato io, che ho agito d'impulso senza calcolare le conseguenze delle mie azioni.
Per un po' le lezioni sono state sospese, a quanto pare il preside della nostra scuola ha deciso di costruire dei dormitori per garantire la sicurezza degli studenti, soprattutto dopo i danni che ho riportato, egli disse che nelle mura delle proprie case saremmo troppo esposti ai questi pazzi criminali,  crederesti mai che mia madre era riluttante a lasciarmi andare? Ha visto il mio temperamento mitigarsi di un po' e le era parso che io non stessi bene, a dire il vero aveva ragione ma il male che mi pervase e che ancora mi soffoca è frutto delle mie stupide azioni, come giusto che sia, poiché da vero imbecille solo ora riesco a rendermi conto di quello che ti ho fatto passare e di quanto io sia stato ingiusto con te.

Vorrei davvero avere un'ultima occasione per lasciarti scoprire come sia davvero cambiata la mia concezione della realtà, so bene di essere solo un ragazzo che ha davvero troppo margine di miglioramento e che non è poi così superiore agli altri, vorrei mostrarti che ora conosco la differenza fra bene e male e ti giuro che se avessi davanti il me stesso del passato, lo prenderei a schiaffi fino a far sanguinare le mie mani.
Da quando te ne sei andato mi sono sentito terribilmente solo e sconfortato, tutto il mio entusiasmo nel dimostrare il mio potenziale è svanito, perché per quanto sia stato difficile per me ammetterlo, senza i tuoi meravigliosi occhi liquidi, di un verde unico e brillante, senza la tua voce genuinamente eccitata a chiamare quel dolce nomignolo che mi desti durante la nostra infanzia, mi sembra tutto così noioso ed insipido. Per me è stato quasi traumatico realizzare come la mia vita sia in grossa parte influenzata dalla tua figura, quando in classe mi hanno chiesto quale fosse la mia ragione per aver scelto la carriera da eroe, prima ancora che potessi rifletterci la tua immagine è balzata nella mia mente, facendo tacere ogni mio pensiero ed ora non posso fare altro che struggermi perché ti ho allontanato io stesso e pentirmi ogni giorno di più. Oh, non credere che io sia rimasto solo e per questo ora avverta la tua mancanza, al contrario alcuni dei miei compagni di classe non si sono arresi dinnanzi alle mie urla chiassose o la mia sfrontata personalità, che non sento più mia, ma dalla quale non riesco a svincolarmi e si sono autodefiniti miei amici, solo che non sono te e non riesco proprio ad essere onesto con loro, sei l'unica persona alla quale ho permesso di vedere le mie lacrime.

«Kacchan?» all'udire questo nomignolo vengo riportato bruscamente alla realtà, mi guardo attorno spaesato sperando di trovarti al mio fianco a chiamarmi, sembro disperato nella maniera in cui scruto i visi di chi mi circonda e nel rendermi conto che il tuo non c'è sospiro, spingo i palmi contro gli occhi per trattenere le lacrime; se potessi vedermi ora cosa penseresti dopo una simile dimostrazione di quanto io sia fragile senza di te? Velocemente mi ricompongo, non ho davvero voglia di affrontare le mille domande che vogliono farmi piovere addosso e mi alzo di scatto, fisso Denki negli occhi e dico: «Non chiamarmi mai più così» poi, ignorando le lamentele di Aizawa esco dalla classe, scivolo con la schiena contro la parete del corridoio e respiro a grandi boccate, cazzo, più il tempo passa più mi sento male e non riesco proprio ad allietare il mio cuore. Ci credi che persino la notte non faccio che chiamare il tuo nome, tanto che "Izuku" è diventato l'argomento preferito di quei ficcanaso della mia classe, cercano di capire chi diavolo possa essere la persona che chiamo tanto disperatamente nel sonno.

One shots bakudeku/dekubaku (anche su richiesta)Where stories live. Discover now