𝐓𝐮 𝐌𝐢 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢|| 𝖧𝗂𝗇𝗇𝗒

9- Non lo so

Apporterò nuovi cambiamenti alla storia già da questo capitolo, quindi leggete l'angolo autrice. Grazie.

Ginny's POV

Ho deciso: parlerò con Harry. Sono stanca di stare male, di soffrire, voglio mettere fine a questa storia e voglio farlo oggi.

Dopo pranzo mi avvicino al ragazzo, e vedo la sua espressione leggermente sconvolta. Non gli parlo, quindi non si aspetterebbe sicuramente una mia parola. Gli sussurro un <<Dopo possiamo parlare?>> con tutta la tranquillità che riesco a trasmettere: zero assoluto. Sono in ansia, ma non perché ho paura. Perché non so minimamente cosa dirgli.

La sua espressione cambia. <<Anche ora, se vuoi>> il suo sorriso mi rassicura, così mi dirigo verso le scale per poi salire in camera mia.

Apro la porta, lo lascio entrare e poi la richiudo. La mia mano ferma sulla maniglia trema e, chiudendo gli occhi, faccio un respiro profondo. Li riapro e mi giro: trovo Harry seduto sul letto che mi guarda incuriosito.

<<Da che non mi guardi a che mi devi parlare? Sono a completa disposizione>> forse scherza, forse è serio. Sono certa solo di una cosa: io sono pronta.

Con tutto il coraggio da Grifondoro che mi ritrovo mi siedo affianco a lui. <<Non interrompermi, per favore. Già è difficile per me...>> fa cenno di si con la testa. Cercando qualche parola buona da dire, inizio il discorso.

<<Questo periodo è abbastanza difficile, per me. Oltre al fatto che dobbiamo trovare un lavoro e tutte quelle cose lì, psicologicamente non sto bene come prima. O come un anno fa, per esempio. Ad Hogwarts era facile starti lontana: ci sono riuscita. Qui, invece, o per la consapevolezza o perché abitiamo sotto lo stesso tetto è difficile, quasi impossibile. Non ti guardo, non sempre. I miei occhi ricadono sempre su di te. Non ti parlo, ma la mia mente si. Mi hai delusa, fatta star male, piangere e tutto quello che vuoi, quel giorno, con Abigail. Forse il mio cuore ti crede, il mio cuore dice di tornare da te, dice che non hai baciato la Jones volontariamente. Ma la mia mente si. Eccome se ci crede. Forse perché la mia mente ti sogna sempre, con quella ragazza? Io non so veramente cosa fare. Io, che ho dato per tutta la vita retta alla mente forse per te sono disposta ad ascoltare il cuore. Ma perché dovrei? Non lo so neanche io, credimi, ma ogni volta che ti vedo sorridere, essere felice, ricordo quando lo eri con me. E mi mancano, quei momenti. Troppo. Mi manchi tu>>.

Lacrime trasparenti iniziarono a rigare il volto della ragazza.

<<Oh, Ginevra, anche tu mi manchi! Come l'aria>> Harry si avvicina alla rossa e prova ad abbracciarla.
Lei non accetta subito, ma poi si lascia stringere da quelle due possenti braccia.

<<Io ti amo ancora>> sussurra il corvino, come per non farsi volere sentire.
<<A-anche io>> risponde Ginny, esitante.

<<Quindi?>>
<<Tu-mi confondi. Io-ho paura di perderti come è successo già>> i ragazzi non si staccano dall'abbraccio.

<<Cosa facciamo?>> la voce fine di Harry lascia in silenzio la stanza.

<<Non lo so>>

Angolo autrice

Ed ecco qui l'atteso capitolo! Cosa ne pensate? Cosa succederà?
Riguardo alle novità, come forse avete notato ho diviso il testo in paragrafi. Oltre ad un fattore estetico, è migliore anche per i commenti o semplicemente per un fattore di lettura più scorrevole.
Lo farò prossimamente anche con gli scorsi capitoli, quindi se vi va vi farò sapere quando li pubblicherò aggiornati.

Un'altra cosa importante è che penso che questa storia arriverà fino a 15 capiti massimo: ne ho già in programma un'altra che sarà molto più seria, lunga ed entusiasmante.

Ma intanto pensiamo a questa. Manca poco alla fine, credo.
Comunque, vi lascio. Vi voglio bene, ciao!!