capitolo 18

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A Wanda e a Clint si sono illuminati gli occhi: erano gli amici più stretti di Natasha.
Mi hanno raccontato molte volte di lei. Avrei voluto conoscerla, deve essere stata una persona fantastica.
E non oso immaginare come sia stato per loro andare avanti sapendo che non l'avrebbero più rivista.

Inoltre Wanda ha detto che Clint è quello che si sente più in colpa di tutti, perché ritiene che Natasha sia morta per causa sua: in verità è stata lei a decidere, e ha costretto Clint a non buttarsi.
   "Tony che cosa vuol dire?" chiede ad un certo punto Steve
   "Se non mi sbaglio Grace ha dei poteri che possono essere collegati ad una delle gemme; questi poteri negli ultimi anni sono aumentati e in questi giorni lo hanno dimostrato. Lei non li utilizzava già da molto tempo, e poi all'improvviso sono tornati ancora più forti di prima, insieme a quello strano sogno.
Potrebbe essere che siano una sorta di avvertimento. Se voi adesso ci pensate bene Grace ha dentro di sé una parte dei poteri della gemma più i poteri dell'esplosione che sono aumentati.
Ecco: se Grace riuscisse a "ricreare" la gemma, noi potremmo scambiare quella gemma con la vita di Natasha"

Tutti noi lo guardiamo in modo confuso, poi però capisco
   "Quindi volete che io ricrei una gemma per poter riportare in vita Natasha? E' questo che intendete?" dico, un po' sorpresa.
   "Ma non funzionerà"
Clint è seduto in fondo al tavolo, con lo sguardo rivolto verso il basso.
   "Che cosa intendi?", chiede Tony con un tono un po' deluso, come se il suo piano si fosse smaterializzato all'istante.
Sembra che stia cercando le parole giuste, ma si capisce che sta ripensando a quel momento
   "Quando Natasha ed io siamo arrivati in cima, c'era quel fantasma che ha visto anche Grace nel sogno. Lui ha detto che per ottenere la gemma uno di noi doveva sacrificarsi"
   "Ok, ma quindi se noi gli restituissimo la gemma, lui potrebbe restituirci Natasha. So che può funzionare" afferma Tony. Sembra molto sicuro di ciò che dice, e piano piano anche tutti gli altri sono d'accordo.
   "Perfetto, tra qualche giorno si parte per..?" chiede
   "Vormir" dice Clint.

Poi Tony si rivolge a noi
   "Ho già pensato a tutto io; voi rimanete qui alla base così possiamo controllare Grace e domani ricreeremo la gemma"
Dopodichè ci accompagna in un'altra parte della base, dove ci sono tutte le stanze

L'ultima volta che sono stata qui ero con Bucky; chissà dove si trova ora.
Vorrei rivederlo un giorno

Il giorno dopo mi sento già molto meglio, perciò raggiungo gli altri in laboratorio.
   "Bene, ci siamo. Wanda, tu aiuterai Grace, dal momento che i tuoi poteri sono molto più potenti. Una volta creata la gemma, dovete riporla in questo scrigno, per fare in modo che non crei problemi" dice Tony, che si allontana, mettendosi vicino agli altri.

Wanda ed io ci guardiamo negli occhi e poi, tenendoci per mano, cominciamo a utilizzare i nostri poteri. Tutto intorno a me sembra svanire, e io mi sento più leggera.
Infatti, lentamente, ci stiamo sollevando da terra.
Dopo un tempo che mi sembra infinito, davanti a noi spunta una piccola pietra arancione.
Wanda ed io, esauste, cadiamo per terra. Una volta terminato il nostro compito, mettiamo la gemma nello scrigno.
   "Ben fatto ragazze; adesso andate a riposarvi. Avete fatto abbastanza per oggi"

Sono veramente esausta, ma anche contenta perchè so che tra poco Natasha sarà di nuovo qui, e sono così impaziente di conoscerla.

Nei giorni che anticipano la nostra partenza decido di allenarmi: ho paura di perdere il controllo con i miei poteri e di mettere in pericolo gli altri Avengers.
Mi alleno con Wanda, che è più forte di me, ma molto brava. Ha qualche anno in meno di me, non l'avrei mai immaginato.
Abbiamo fatto subito amicizia e mi ha raccontato qualcosa su di lei e su Pietro, suo fratello. Ma quando ne parlava aveva sempre uno sguardo triste e perciò non ho voluto fare altre domande.

Una volta finito l'allenamento torno nella mia camera per rinfrescarmi, poi scendo in cucina a mangiare qualcosa.
Entrando in cucina vedo Stephen seduto al tavolo con Steve, Clint, Sam e Tony.

Strano, lui non parla mai molto con loro
Ma appena mi vedono smettono di parlare e Stephen si alza e si avvicina a me.
Boh, chissà di cosa stavano parlando. Cose da uomini credo
   "Stai bene?"
   "Si si, tutto bene" gli dico sorridendo "di che cosa stavate parlando?"
Lo vedo arrossire leggermente
   "Oh no, nulla di che"
Non mi convince molto, secondo me c'è qualcosa.

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