23- Discoteca (seconda parte)

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«Sei stato bravo in pista, Franz.» pronuncia Ryan, versandosi un po' di vodka nel bicchiere.

«Bah... non sono un ballerino. Mi stavo solo muovendo a caso... tu e Vale siete stati bravi... vi siete presi anche degli applausi.» rispondo, accompagnato da una risatina.

«Ti svelo un piccolo segreto...» Ryan fa una pausa ed avvicina poi la bocca al mio orecchio.
«Non avevamo la minima idea di cosa stavamo facendo... abbiamo semplicemente improvvisato.»

Ryan si sposta dal mio orecchio e mi rivolge un sorrisetto soddisfatto a cui rispondo a mia volta con un sorriso divertito.

«Comunque...» riprende a parlare Ryan.
«Intendevo... che sei stato bravo perché finalmente hai smesso di fare il noioso.»

«Bah...» emetto, incrociando le braccia sul petto.
«Sei proprio fissato... non fai altro che darmi del noioso.»

«Lo faccio per spronarti.» Ryan fa una pausa e prende un sorso dal suo bicchiere.
«So che non sei una persona noiosa, Franz... Solo che molto spesso tendi a nascondere la tua parte divertente... e ti serve sempre qualcuno o qualcosa per poterla tirare fuori... e sinceramente, non capisco perché fai così... è un lavoraccio anche per me, sai?»

Non ti ho mai chiesto di farlo...

«Bah...»

Ryan emette una breve risata divertita e si avvicina poi leggermente a me, portando il suo viso a pochi centimetri di distanza dal mio e rivolgendo i suoi occhi verde chiaro nei miei.

Che fa?!
È troppo vicino!

«Nel momento in cui deciderai di toglierti questa corazza di orgoglio che ti porti addosso e inizierai a mostrare il vero Francesco... quello che sa divertirsi... smetterò di darti del noioso.»

Che?!

Apro la bocca per rispondergli ma non trovando le parole giuste, decido di rimanere in silenzio e di allontanarmi poi da lui, indietreggiando leggermente e distogliendo poi lo sguardo.

Che odio...
Riesce sempre a farmi rimanere senza parole come un idiota...

«Fraa!» emette Serena canticchiando e attirando la mia attenzione.
«Vieni qui, facciamoci una foto.»

Annuisco con un leggero cenno della testa e mi dirigo poi verso i divanetti per sedermi accanto a lei.
Serena avvia la fotocamera nel suo cellulare ed alza poi il braccio per trovare il punto con la luce migliore.
Dopo essersi messa a posto i capelli, Serena si avvicina a me, portando a contatto la sua tempia con la mia e iniziamo poi a scattare una serie di foto, variando espressione e posa per ognuna.

«Siamo due boni.» commento, accompagnato da una risatina divertita.

Serena ride a sua volta e va a rivedere le foto, scorrendo la galleria con il dito.
«Chiediamo anche a Ryan di farne una con noi?» chiede poi, rivolgendomi un sorrisetto.

«Se vuoi farla, chiediglielo...» faccio una pausa ed emetto un sonoro sospiro.
«Esibizionista com'è  di certo non ti dirà di no...»

Serena rimane in silenzio e continua a rivolgermi quello strano sorrisetto.

«Cosa?» emetto, rivolgendole un'espressione confusa.
«Che è quel sorrisino, Sere?»

«Tesoro...» Serena fa una pausa ed abbassa leggermente il tono della voce per non farsi sentire dagli altri, seduti nei divanetti accanto a lei.
«Cosa sta succedendo tra te e Ryan?»

«Che?! Assolutamente niente!»

«Oh andiamo!» Serena mi dà un colpetto sull'avambraccio.
«É da quando è arrivato che vi osservo di nascosto... ho notato una particolare tensione sessuale tra voi due...»

I'M NOT PERFECTWhere stories live. Discover now