○Nascita, Auge e caduta delle tribù Flumeniane○

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Dal 4000 a 3400 p.F* I popoli che dominavano l'istmo di Fluver erano i cosidetti "popoli Flumeniani" o "popoli pre-mori"

Del 4000 p.F si hanno reperti di scritture di tipo prettamente religioso basate sul culto dei 3 fiumi dell'istmo che vennero personificati e venerati come divinità chiamate "Flumi"

Uno di questi reperti racconta in maniera piuttosto dettagliata quella che era la creazione del mondo e dell'uomo:

"All'inizio tutto era buio così i fratelli Flumi plasmarono il sole, la luna e le stelle dai loro occhi.
Il cielo,il vento e le nuvole dal loro fiato.
La terra dalle loro ossa.
E l'acqua dal loro spirito.
Dal limo che feconda la terra della loro energia è nato l'uomo che è parte insignificante di loro e che come loro figlio li venera.
Una volta terminata la creazione del mondo ci donarono le loro conoscenze:
L'agricoltura,la navigazione e l'artigianato.
Una volta terminato il loro compito si riversarono nei tre fiumi che bagnano i nostri campi e a cui per il resto dei nostri giorni dedicheremo preghiere così che la nostra anima si riversi in essi alla nostra morte"

Il credo flumeniano era in principio unico e mai separò in 3 distinti individui le divinità fluviali creando così un rapporto positivo tra le tribù accomunate da una stessa religione.

Verso il 3800 p.F però scaramucce tra le tribù portarono alla separazione distinta delle divinità che ora erano ritratte come rivali in diversi miti.

"E Belue buono e virtuoso ci donò le stelle e la luna e lo spirito e l'acqua donandoci i segreti  dell'agricoltura.
Spinta dall'invidia Arangea sua sorella creò il sole e il fuoco e il cielo e il vento e svelò agli arangi il segreto della navigazione a a sua volta Javio il minore creò la terra e insegnò agli javi l'artigianato.
Così scelsero i loro fedeli che li veneraranno e li porteranno gloria  come figli al proprio genitore"

I fratelli flumi si separarono e così fecero i popoli dando iniziò così al periodo della rivalità destinato a durare secoli.

Verso il 3600 p.F sappiamo che si stanziarono definitivamente lungo le sponde dei 3 più grandi fiumi dell'istmo creando 3 confederazioni di tribù:
La confederazioni degli Javi a nord sulle sponde del lago di Flavusinia, in cui sfocia il fiume javio, la cui foce è nel massiccio settentrionale.
La confederazione dei blaesi nel delta del fiume Belue che iniziò un processo di bonificazione rendendolo abitabile
La confederazione degli Arangi sull'estuario del fiume Arangea.

Ognuna di queste tribù eccelleva in  materie differenti cosa che molto probabilmente causò la separazione dle divinità in tre.

Gli Javi erano grandi artigiani e concentrarono la loro espansione nel bassopiano Flaviano creando grandi insediamenti anche nell'entroterra.
I blaesi si concentrarono a sfruttare le fertili terre del delta del Belue iniziando solo più tardi a colonizzare l'arcipelago Cerele.
Gli Arangi invece si espansero solo nella piccola penisola d'Arangenia concentrandosi massicciamente sull'esplorazione navale arrivando persino ad avere avamposti commerciali sulle sponde dell'isola di Aurealia nel mar dei Mori.

Probabile massima espansione delle tribù Flumeniane:

Ci sono diversi campi di battaglia che dimostrano che le tribù si scontravano tra loro e con altre antiche popolazioni

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Ci sono diversi campi di battaglia che dimostrano che le tribù si scontravano tra loro e con altre antiche popolazioni.

Delle battaglie contro le altre popolazioni non abbiamo molte informazioni, solo alcuni vaghi scritti senza numeri o esiti precisi.

Molte battaglie vennero combattute tra gli Arangi e gli antichi popoli Ronn a sud est impedendo agli Arangi di espandere le loro reti commerciali verso Roniana.
Altre vennero combattute contro i clan dei Mori a nord che infatti gli impedirono di creare avamposti sulle coste del piano di Auremia.
Vennero vinte però lo guerre contro i Mori d'Aurealia che cadde sotto l'influenza Aranjese.

I blaesi si scontrarono contro i vanasu a sud ovest che bloccarono la loro espansione verso sud, sottomisero i popoli acrini dell'arcipelago Cerele che si erano stanziati lì pochi secoli prima e si spinsero persino verso il lato ovest dello scudo d'Anderia ma vennero scacciati dai popoli atterriani li presenti

Gli javi occuparono quasi completamente il bassopiano Flaviano sterminando i popoli atterriani che lo abitavano, cercarono di espandersi a nord riuscendo solo a creare avamposti tramite dei "contratti" con i capi tribù Atterriani che non riuscirono a sottomettere, si insediarono per breve tempo nel piano di Auremia ma i clan Mori li scacciarono.

Si hanno invece rapporti dettagliati delle della battaglie tra le tribù flumeniane divise in quattro grandi gruppi:
Battaglie del golfo Anderriano tra Arangi e Javi
Battaglie del corridoio del Fulgidrak tra Arangi e Blaesi
Battaglie del corridoio andreiano tra blaesi e javi
Battaglie del massiccio meridionale tra Blaesi e Arangi/Vanasu

•Le battaglie del golfo anderriano furono causate dall'entrata degli Arangi nel golfo di anderria di dominio prettamente javio.
Questo portò a piccole scaramucce commerciali tra le tribù che sfociarono in guerra verso il 3563 p.F con 3 sbarchi di circa 8.000 uomini l'uno nel nord del bassopiano da parte degli Arangi.
I primi 2 vennero respinti con perdite catastrofiche per gli Arangi, il 3rzo invece riuscì a conquistare la grande città di Cirite che i soldati usarono come base per invadere e razziare periodicamente le cittadine Javie vicine.
La guerra dopo 4 mesi finì con la firma di un trattato che permetteva agli Arangi il solo accesso commerciale senza la possibilità di creare però avamposti.
Le perdite furono di 17.500 uomini per jasia (sia civili che militari) e 17.370 per gli Aranji.
La guerra fu umiliante per gli jasi che videro una delle più grandi città del nord venire completamente distrutta mentre gli Arangi videro solo morire soldati arruolati nelle colonie commerciali.

10 anni più tardi nel 3553 p.F i blaesi attaccarono gli javi nei pressi del corridoio andreiano, qui si combatterono 2 battaglie, la prima vinta dai Blaesi che crearono lì un avamposto "Belue nel corridoio" passarono mesi costellati di scaramucce di confine quando durante l'inverno le armate degli Javi attaccarono nottetempo l'esercito blaese infliggendoli una dura sconfitta che li fece rientrare nei propri territori.
Le perdite furono di circa 8.000 uomini per gli javi mentre i blaesi riuscirono a scappare con la perdita di soli 5.000 uomini sui 15.000 inviati.

Le battaglie del corridoio del Fulgidrak e quelle del massiccio meridionale furono le più sanguinose, facevano parte della "guerra delle carpe" periodo di guerra durato dal 3456 al 3433 p.F, così chiamato perché secondo la leggenda iniziò da un disaccordo tra i numerosi mercanti di pesce delle tribù sul prezzo da dare alle carpe, molto redditizie perché molto richieste sia come alimento che come arredo.

Le battaglie del corridoio si combatterono nel primo decennio di guerra e furono devastanti per entrambi i lati ma alla fine furono i blaesi a prevalere grazie alla vicinanza al loro territorio che rendeva più facile l'approvvigionamento da parte delle truppe blaesie.
Le perdite furono enormi si stima che intorno alle 10-15.000 persone siano morte nei 10 anni di guerra.

Per un periodo di circa 5-7 anni una sorta di tregua calmò le acque ma nel 3438-39 p.F nei pressi del massiccio meridionale gli Aranji aiutati dai vanasu iniziarono ad avanzare:

La prima battaglia fu una completa vittoria per gli Aranji che arrivarono ad invadere il delta del fiume Belue, i blaesi allora si riorgarizzarono riuscendo a mettere in fuga gli Arangi che lasciarono indietro i soldati vanasu, i soldati rimasti indietro furono trucidati e i pochi sopravvissuti urlarono al tradimento; questo portò il monarca vanasu a dichiarare guerra agli Arangi e con l'aiuto dei Blaesi ne sterminò l'esercito che si annidava nelle sue terre.
Con l'intero esercito perso gli Aranji si arresero accettando di pagare un tributo ai Blaesi,il divieto di commercio nelle terre blaese e vanasu e il riconoscimento del matrimonio della principessa dei vanasu con il figlio del capo tribù dei blaesi in misura anti-Aranji.

Nel 3400 p.F le tribù flumeniane erano l'ombra di loro stesse,le quasi continue guerre tra loro le indebolì, e questo permise nel 3389 p.F al clan dei Mori (popolazione katzenesiana
instauratasi nella piana di Auremia secoli prima) di conquistare prima gli Arangi grazie al maggior numero di uomini e all'uso del ferro e dei carri, poi gli Javi e infine i blaesi che dopo una debole resistenza caddero insieme agli alleati Vanasu.

Note
p.F= prima dell'Incoronazione di Felicio 

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