°•Capitolo uno•°

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- Si vedono tante stelle stanotte! -
Italia si buttò sull'erba del prato.
- Sono davvero venuto e l'ho fatto...Però è noioso senza Germania in giro... -
Guardò il cielo, quante stelle. Italia amava le stelle, perché riusciva a vedersi in una stella. Ne osservò una piccola, sovrastata dalle altre, ma Italia la notò perché era come lui.
Piccola e Inutile.
- Eheh... Mi chiedo quando tornerà... - Disse poi, notando un gattino poco lontano da lui. A Italia scappò un sorriso e tese la mano al felino, che si avvicinò.
- Anche tu sei solo? Vieni qui~ Non so perché ma mi sento davvero solo, oggi...-
Il gattino balzò via subito dopo, spaventato da qualcosa.
- Ehi! Aspetta torna qui! -
L'Italiano alzò lo sguardo e rimase bloccato per alcuni attimi.
Davanti a lui un ragazzo:Biondo, occhi azzurri, la divisa e...
- Germania! Germania! Sei tornato veeh~ - Saltò in braccio al Tedesco, che lo poggiò a terra più serio del solito.
- Che ti è successo?! Sei ricoperto di ferite! - sbottò quest'ultimo, guardando il castano negli occhi, che portandosi una mano alla nuca sorrise.
- Ho fallito nel correre dietro alle donne! -
Poi scoppiò a ridere.
- ahah, sto scherzando, sto scherzando. Ho protetto la tua casa... Mentre eri via Germania -
- Pe-Perché non hai chiamato rinforzi?! Mi chiami sempre anche solo per allacciarti le scarpe! E perché non adesso? -
Il castano diventò serio, così serio che a Germania fece quasi paura.
- Volevo rendermi utile almeno una volta... Perché... -
Iniziò a fissarsi le ferite bendate, forse da lui stesso perché non erano come le bendature di Germania, che erano fatte benissimo... Anche perché il mangia-patate -chiamato 'affettuosamente' così dal fratello maggiore di Italia- si preoccupava tanto quando Italia risulrava ferito.
- Queste ferite non sono niente, in confronto a quelle che ti procuri tu per proteggermi -
- Ma che è successo?! Ti comporti davvero in modo strano oggi... -
- eheh.. Forse sì! -
A Italia faceva male vedere Germania, ma allo stesso tempo era un sollievo vederlo tornare a casa. Germania gli assomigliava troppo, ogni volta che lo guardava negli occhi, ogni volta che sentiva il suo fiato sul collo, era qualcosa di familiare... E Itaoia non capiva.
- Vieni, per adesso andiamo a casa mia, le tue bende non sono fatte bene... Questo mi infastidisce -

- Eccole! Le stelle sono così carine~-
Un fruscio interruppe il piccolo Italia.
- C-Chi c'è lì? - il biondino saltò fuori da un cespuglio.
- Sacro Romano Impero! -
- Ecco... - disse porgendo una tazza di cioccolata calda al castano, quest'ultimo la accettò sorridendo.
- Che stai facendo? - chiese il biondo.
- Guardo le stelle! -
- Ti piace farlo? Cioè... Intendo... Guardare le stelle... Uhm -
Sacro Romano Impero si trovava sempre in imbarazzo nel parlare con Italia, infatti era impacciato e spesso, era pure costretto a scappare via.
- Sì! Sono veramente carine... Ehi! Se esprimi un desiderio quando cade una stella si avvera! -
Il bambino dagli occhi azzurri guardò sorpreso il castano, poi sospirò.
- Solo i bambini ci credono -
- Voglio mangiare della buona pasta! Voglio mangiare della buona pasta! -
Si dimenticò di desiderare, di poter stare per sempre con Sacro Romano Impero.

- Wow fantastico! Sei bravo con le fasciature, veeh~ -
- Mphf! Questo è normale... - - Italia.. -
Il castano assunse un'aria interrogativa.
- Be'... Grazie per aver protetto casa mia -
- Di niente ~ Penso che questa è la prima volta che mi ringrazi -
- Mh? -
- Sono stato un bravo ragazzo? Eh? Eh? Germania! Germania!~ -
Il Tedesco sembrò pensarci su, poi sospirò.
- Si... Dammi l'altro braccio -
Italia porse l'altro braccio al Tedesco, lamentandosi un po' per il dolore.
- Germania... -
- Dimmi... - Germania alzò lo sguardo, incontrando gli occhi dell'altro per un secondo.
- Quando ti sei innamorato per la prima volta? -
- io non ricordo... Tu, invece, ricordi Italia? - chiese, alzandosi in piedi.
- io... Io ricordo, ma a volte ho paura di poterlo dimenticare - disse il castano abbracciando il biondo, che non lo strinse molto forte per paura di fargli male.

- Sacro Romano impero! Te ne stai andando davvero... Però torna me lo hai promesso! -

Italia si alzò, precipitandosi alla finestra.
- Una stella cadente! Se esprimi un desiderio si avvera! -
- Solo i bambini ci credono... -
- Desidero mangiare della buona pasta! Desidero rimorchiare ragazze.. E... Desidero mangiare del gelato! Desidero che io e Germania restiamo sempre amici! Desidero di stare con Germania per sempre! -
Germania sbuffò.
- Ora riposa Italia... Vado a preparare qualcosa da mangiare... -
- Aspetta! Il bacio dell'amicizia! -
- cosa? Non dire sciocchezze e riposa -
E così Germania si diresse in cucina, lasciando solo Italia.

*angolo autrice*
Yee ho aggiornato!
Che belloh, solo che mi torna male scrivere sul telefono .-. Spero che questo capitolo vi piaccia, veeh~
Chi si aspettava Hard yaoi R18? Ohnohnohnohn~
No vabe'
Adieu~

"Mi ha amato fin dal Novecento"Where stories live. Discover now