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<Allora Somi, raccontaci qualcosa su di te. Taehyung ci ha detto qualcosa, ma vorremmo conoscerti meglio>Sorrise contenta mia mamma, sistemandosi meglio a tavola
<Spero abbia detto belle cose se vi ha parlato di me. Comunque non credo ci sia molto da dire in realtà, mi piace molto studiare e..>

Decisi di ignorare il suo lungo discorso sulla sua vita e sulle sue passioni, trovando maggiore interesse verso il mio piatto, ricolmo di diverse pietanze che mia mamma aveva gentilmente preparato.
Speravo realmente che quel momento finisse il prima possibile, era il mio unico desiderio, speranzoso di potermi rintanare nella mia camera fino al momento in cui mi sarei dovuto trovare con il mio amico, rilassandomi con lui e riuscendo a creare dei bei momenti

Venni riportato tristemente nel mondo reale a causa del leggero colpo che ricevetti nella gamba da mio padre che mimò con le labbra un "tutto bene?" nemmeno percettibile a cui io annuì semplicemente, facendo scorrere i miei occhi di fronte a me, fronteggiandomi di fronte a una scena che mi fece venire il vomito.

Taehyung che aiutava Somi a pulirsi

Non riesce nemmeno a mangiare questa ragazza?

Alzai gli occhi al cielo e presi qualche sorso d'acqua per buttar giù quel groppo che mi stava stringendo forte la gola

<Oh tesoro, guardali. Non mi sorprenderei se la prossima volta che Taehyung porterà qui Somi ce la presenti come sua ragazza>
<Mamma!>
<Perché no? A te non piacerebbe?>
<Si... Cioè->

Come sua ragazza?

Il rumore del bicchiere che si frantumava a terra risuonò così lontano nelle mie orecchie, occupate da quel fastidioso eco che risuonava così forte anche nella mia mente
<Santo cielo Jungkook. Ti sei fatto male?>mi chiese la donna che mi aveva partorito preoccupata per la mia salute, ma non le risposi, troppo concentrato nel disperato tentativo di reprimere ogni mio sentimento negativo che stata tentando di liberarsi in qualunque forma possibile

<Kook, la tua mano sta sanguinando. Vieni, ti accompa->
<No, rimani pure con la tua futura ragazza. Non si sa mai che abbia bisogno di essere pulita nuovamente>feci strusciare la sedia sul pavimento, provocando così un orribile suono piatto e graffiante, per poi alzarmi e scusarmi allontanandomi da quella cucina, rintanandomi nell'unica sala in cui potevo effettivamente sentirmi al sicuro, la soffitta.

Quella stanza ricolma di cianfrusaglie era l'unica stanza in cui ero sicuro che nessuno avrebbe mai sentito il mio pianto, non avrebbe sentito il mio dolore.

<sei proprio uno stupido... Stupido tontolone credulone>mi rimproverai stringendo forte le ginocchia al petto una volta seduto su quel sudicio pavimento

Ma come potevo non aspettarmi una cosa del genere, come potevo solamente credere che io e Taehyung potessimo stare insieme. Era palese che lui provasse qualcosa per quella, mi aveva solamente incuccato belle parole nella testa per farmi credere di occupare quel posto nel suo cuore, ma era palese che a lui piacesse Somi

<Sapevo che c'era qualcosa che non andava>sentì dire mentre lo stridulio della scala che veniva richiusa si faceva vivo in quella stanzetta
<Papà..>
<Jungkookie che succede? Perché stai piangendo?>mi chiese lui sedendosi di fronte a me.

Non risposi, posai solamente il mento sulle ginocchia e rivolsi il mio sguardo verso quella piccola vetrata, unica fonte di luce.

<Vedo che non me lo vuoi dire. Allora proverò ad indovinare. Sei in questo stato per un'ipotetica relazione fra Somi e Taehyung>A quelle parole i miei occhi slittarono veloci sulla figura di mio padre, il quale mi guardava sorridente, fiero di aver azzeccato l'origine del mio malessere
<Come volevasi dimostrare>
<E se anche fosse?>chiesi piano
<non c'è nulla nel voler bene a qualcuno, capisco che tu abbia paura di perdere Taehyung, alla fine sin da piccoli siete stati solo voi due contro tutti. Ma devi capire che allargare la vostra cerchia non vi porterà ad allontanarvi, ma potrebbe solamente unirvi maggiormente>parlò tranquillo
<Quindi.. Dovrei lasciare che Taehyung trovi la felicità in qualcun'altro e non perforza con me?>chiesi io
<Non ti sto dicendo di eliminarti completamente dalla sua vita, anche perché stento a credere che te lo lascerebbe fare, ma ti sto solo dicendo di non temere l'arrivo di nuove persone, soprattutto di Somi. Taehyung, per quanto possa sembrare disponibile nei suoi confronti, non è completamente libero con quella ragazza, sembra quasi costretto a tenere a bada una sua particolare sensazione che con te lascia completamente andare...Taehyung vieni, sappiamo che sei li sotto>a quel suo richiamo la scala venne abbassata nuovamente e poco dopo la figura di Taehyung si plasmò davanti a noi

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