La Mate dell' Alpha

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ci sono un' infinita di stanze ed è un palazzo, per così dire, di 4 piani, per ora ho visto solo un piano composto da 14 stanze, lungo il corridoio ci sono molti quadri di lupi e di persone e bambini e il pavimento è tappezzato da un lungo tappeto rosso che continua fino all' ultimo piano, la scala è interamente in legno massiccio e ad ogni passo scricchiola ancora di più. Tutti i piani sono come l' ultimo sempre con i quadri ai muri e il pavimento con la moquette all' intimo piano c' è un' enorme sala con un tavolo altrettanto grande, in un' altra stanza ci sono due enormi troni e dietro essi ci sono due quadri, uno è di un signore su una 50ina di anni, alto e muscoloso anche lui come Blake e Blade e con una corona in testa e nell' altro quadro invece c' era una bellissima donna sempre verso la 50ina e con un bellissimo vestito blu e anche lei con indosso una corona, poi sono entrata in un grande ufficio enorme con la foto di Blake dietro una scrivania, era bellissimo, aveva il volto serio e indossava un abito gessato, su un mobiletto vicino alla libreria c' era la foto dei suoi genitori con due lumini accanto come quelli che si mettono al cimitero si morti ed un bigliettino vicino

"Ai miglior genitori del mondo, vi vorrò sempre bene, riposate in pace"

Mi è uscita qualche lacrima, sono abbastanza sensibile su questa cosa, mi dispiace sempre quando qualcuno muore.
Mi avvicino alla libreria e la mia attenzione è catturata particolarmente da un libro con una copertina d' oro un po' rovinata, sicuramente un libro un po' antico antico, sto per prenderlo quando si apre la porta e io mi giro di scatto
Balle: cosa ci fai qui?
Chiede un po' irritato
Blake: è il mio studio e nessuno ti ha detto che puoi gironzolare dove ti pare e piace
Io: i-io stavo solo dando un' occhiata... volevo capire dove mi trovavo
Blake: ti trovi nel mio castello e qui non ci dovresti entrare
Io: mi dispiace, ma ved-
Non mi lascia finire di parlare che mi si avvicina e mi prende a sacco di patate e mi mette la mano sul culo e mi riporta su, apre la porta e mi butta sul letto
Blake: sei arrivata da poco e già cominci a causare problemi
Io: non ho fatto niente
Blake: non devi andare in giro per il castello! Non sai che guai passi, sei stata fortunata a non trovare nessun licantropo, quelli sono degli stronzi senza cuore che ti potrebbero stuprare, non devi mai scherzare con noi
*tu invece sei meglio degli altri è*
Blake: cosa hai detto?
Io: niente
Blande: non fare la finta tonta! Hai detto che non sono meglio di loro è? Vuoi davvero vedere il vero alpha? Ci tieni così tanto? Va bene allora, ti accontento subito
Non faccio in tempo a dire niente che mi ritrovo del tutto nuda con lui sopra
Blake: volevi il lupo cattivo no? Tanto le buone maniere non ti servono a niente
Mi infila il suo membro e comincia a dare spinte forti e decise, cercavo di muovermi sotto di lui ma ogni volta che mi spostavo di poco aumentava la velocità, il suo membro entrava ed usciva da me
Io: b-basta mi f-ai male
Lo supplicavo di smetterla anche se mi piaceva, era un misto di piacere e dolore
Blake: non vuoi che smetta e lo sai bene anche tu
Io: n-no ti prego basta
Mi odiavo in quel momento, non riuscivo a trattenermi,mi eccitava troppo, come mi toccava,come mi guardava, però mi aveva rapita ed io come una cretina ci sono cascata in pieno. Dopo alcuni minuti sento un bruciore allo stomaco
Io: sto per-
Non faccio in tempo che esce da me e non vengo
Io: perché?
*ma sei stupida?*
Blake: è la tua punizione per aver ficcato il naso negli affari degli altri e poi hai detto tu che dovevo smetterla
Io: si peró....
Blake: peró?
Io: niente
Blake: vuoi che continui?
Io: si
Dico timidamente a bassa voce
Blake: cosa? Non ho sentito bene, cosa vuoi che faccia?
In questo momento lo sto odiando a morte
Io: che mi faccia venire
Blake: parla più forte non ti sento
Io: dai Blake muoviti
Ero esasperata, avevo voglia di lui ma mi stava mettendo in difficoltà e a lui piaceva ovviamente
Blake: DILLO!
Cominciò a premere il suo membro sul mio clitoride e questa cosa mi stava facendo scoppiare
Blake: allora?
Non ce la faccio più
Io: SCOPAMI!
Non se lo fa ripetere due volte e subito entra in me con forza e da spinte decise ma lente
Io:p-più veloce
Aumenta il ritmo e risento lo stesso bruciore di prima sotto al ventre
Blake: vieni per me piccola
Tra i gemiti che rimbombavano tra la stanza venni prima io e poi subito dopo di me lui, avevamo il fiato e e la vista affannata, ma ero felice, stavo bene, anche se non mi sarei mai aspettata di dire una cosa del genere
Blake: che scopata, sei stata brava pur essendo la prima volta
Io: come fai a saperlo?
Blake: io so tutto piccola
Quel pomeriggio dalla stanchezza sono andata a dormire e non ho neanche cenato.