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Mi sveglio, devo andare in bagno, faccio per alzarmi ma c'è il suo braccio che me lo impedisce
Io: che palle
Dico sussurrando
Io: Blake levati che devo andare in bagno
Blake si sveglia
Blake: buongiorno anche a te è, i modi educati li hai messi da parte?
Io: si si dai levati
Blake: mo sto caratterino?
Io: Blake cazzo alzati
Blake: no, chiedimi scusa
Sospiro
Io: di cosa?
Dico abbastanza irritata
Blake: per avermi svegliato senza neanche avermi dato un bacio, cosa che ogni compagna dovrebbe fare e poi non hai chiesto per favore
Io: ok... per favore?
Dico fingendomi gentile e amorevole, ma lui ancora non mi lascia passare
Io: dai cazzo Blake lasciami passare
Blake: il bacio?
Io: no
Blake: va bene se non me lo dai tu me lo prendo io
Viene sopra di me cerca di baciarmi ma io gli do un calcio nelle palle e rotola sul' altro lato del letto così io scendo e quando rialza la testa i suoi occhi sono gialli, lo stesso giallo di quando mi ha stuprata la prima volta 
Blake: se ti prendo sei morta
Compare un sorrisino pervertito sul suo volto, mi vengono i brividi e la prima cosa che mi viene in mente è chiudermi in bagno e così faccio, lui continua a bussare insistentemente
Blake: Vanessa apri questa cazzo di porta! O sarà peggio se la aprirò io con la forza
Io me ne stavo accucciata da una parte del bagno edopo un po' nessuno più bussava alla porta, mi calmai pensando che se ne fosse andato ma ad una certa la porta cadde a terra rivelando la sua possente figura
*che cazzata che ho fatto*
Blake: puoi dirlo forte piccola Vanessa
Mi prende in braccio e mi butta sul letto, in un attimo e completamente nudo e anche io sotto di lui
*come cazzo fa?*
Blake: piccola sono un licantropo sono più forte e più veloce del normale
Comincia a baciarmi e mordermi il collo e con una mano stringe il mio seno invece l'altra tocca ogni centimetro del mio corpo
Blake: sarà L' orgasmo migliore di tutta la tua vita Vanessa, preparati
Io: no, no, no, no, ti prego Blake, non farlo
Blake: potevi pensarci prima
Entra in me con una spinta fortissima e continua con altrettante forti spinte, il suo membro fa dentro e fuori con molta velocità, cerco di non gemere per quanto mi sia difficile ma non c'è la faccio e mi lascio abbandonare dal mio piacere, non è esattamente come la prima volta, è più piacevole, la stanza si riempie dei miei e dei suoi gemiti di piacere, viene prima lui rigettandosi dentro di me e poi esce
Io: perché?
Non so neanche io per quale motiva mi sia uscito questo"perché?" Dalla bocca
Blake: è la tua punizione, ti piace?
Io: no
Blake: vuoi che continui?
Dice con un sorrisetto maligno cosciente del fatto che lo voglio
Io: si
Immediatamente me lo ritrovo sopra, mi piega le gambe sul' addome e metterle sue grandi man sulle mie cosce che le stringono e non le fa abbassare e ricomincia ad entrare ed uscire da me dopo alcuni minuti vengo urlando il suo nome e dopo di me lui, pensavo che finisse, invece continuò a dare spinte ancora più veloci, si leccó il pollice e me lo appoggio sul clitoride spingendo, un forte bruciore mi colpì sotto L' addome, Blake mostrò i canini e me li immerse nella pelle del collo provocandomi un grande dolore che veniva sovrastato dall' enorme piacere che provavo, ero arrivata al culmine del piacere
Blake: Vieni per me piccola
Mi obbligò quasi e come se mi avesse letto nel pensiero venni squirtando (se non sapete cosa vuol dire non cercatelo) e dopo di me lui. Mi ritrovai sul letto con il fiato mozzato, aveva ragione era stato L' orgasmo migliore della mia vita.

La Mate dell' Alpha Where stories live. Discover now